Alla ripresa degli allenamenti a Collecchio è l'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi a metterci la faccia dopo la batosta di Cataania. E il numero due crociato non si nasconde dietro facili scuse. "Le critiche che ci sono state sono giuste.
C’è stato un atteggiamento sbagliato nella fase iniziale della gara, non solo per il gol subito ma anche per un paio di appoggi importanti sbagliati”. Non solo critiche, ma anche proteste garbate contro alcune decisioni arbitrali: “Anche a Catania abbiamo avuto 7 ammoniti e un espulso – attacca Leonardi -. Significa che in 7 partite abbiamo avuto 32 sanzioni: ci sono squadre che non le accumulano in tutto l’anno. Sono sanzioni esagerate perché spesso gli stessi falli degli avversari non vengono sanzionati nella stessa maniera. Sono sanzioni che alla lunga pesano perché tolgono i giocatori alla disponibilità dell’allenatore. Voglio comunque sottolineare che non penso esistano regie occulte o che gli arbitri siano in malafede. Domenica la squadra ha fatto un passo indietro, ma su sette partite ne ha sbagliata una: ci farei la firma per una andamento del genere a fine stagione. Fermo restando che ho la massima fiducia nel gruppo e nello staff, bisogna migliorare in fretta una cosa fondamentale: è un campionato livellato e gli episodi la fanno da padrone, quindi, ripeto, ci vuole un po’ più di attenzione e un pizzico di fortuna per sfruttare meglio queste situazioni”.
Dagli arbitri a Donadoni, altro capitolo importante, soprattutto durante le ultime settimane, dopo alcuni spifferi che volevano Donadoni prossimo allenatore del Milan. “E’ una soddisfazione rinnovare un contratto all’allenatore dopo una sconfitta, perché noi siamo soddisfatti del suo lavoro. E il lavoro si valuta tutti i giorni. E’ la persona giusta al posto giusto con le caratteristiche giuste, siamo a buon punto per il rinnovo e la prossima settimana il presidente Ghirardi avrà l’onore di annunciare il rinnovo”. Secondo le ultime indiscrezioni Donadoni dovrebbe firmare un contratto della durata di un anno più opzione per il secondo.
Poi il capitolo attaccanti e la loro preoccupante sterilità. Ad oggi solo Belfodil è riuscito a segnare un gol. “Pabon e Belfodil non li valutiamo adesso ma tra cinque anni quando scadrà il loro contratto. Non dimentichiamo che da quando Ghirardi è presidente del Parma, la società ha sempre fatto investimenti anche sulle strutture. Il centro direzionale, su cui sono stati fatti investimenti per quasi 7 milioni di euro con un finanziamento per 4 milioni e 800 mila euro, è quasi pronto e la prossima settimana inizierà il trasloco a Collecchio. E’ un impianto che comprende anche una struttura ricettiva e di ristorazione che sarà funzionale alle esigenze del club, sia per quel che riguarda la prima squadra ma anche, ed è molto importante, per quel che riguarda il settore giovanile”.