Ecco le prime parole crociate di Davide Bassi (nel primo pomeriggio la presentazione a Collecchio), il nuovo portiere ingaggiato in extremis per sostituire l’infortunato Frattali. La sensazione è che l’ex portiere dell’Atalanta possa scendere in campo dal primo minuto già lunedì sera quando al Tardini è in programma la sfida con il Forlì (ore 20.45, ndr). D’altronde, mister D’Aversa è stato chiaro sull’argomento portiere: “Voglio gerarchie precise”. Il dubbio, seppur sottile, resta: lunedì contro il Forlì Bassi o Zommers? Deciderà il mister, ovviamente.
Di seguito le parole di Bassi, per lui contratto fino a giugno 2017. A fine stagione le parti si siederanno attorno ad un tavolo e parleranno del futuro, soprattutto se il prossimo anno il Parma dovesse disputare il campionato di serie B.
PERCHE’ PARMA: “Ho accettato immediatamente la proposta del Parma. Sono venuto qui per dare una mano a questa squadra. Sono a completa disposizione dello staff tecnico da subito. Sto bene. Deciderà l’allenatore il mio ruolo. Ho accettato la proposta del Parma per due motivi. Innanzitutto perché il Parma è un club blasonato, che mi ha sempre affascinato. Poi, perché volevo terminare la stagione in campo e non da svincolato”.
LA CONDIZIONE: “Fino a gennaio mi sono allenato con la squadra, all’Atalanta. Nell’ultimo mese, ho lavorato da solo con il mio preparatore. Sono a posto fisicamente, potrei giocare anche domenica”.
AMBIENTE SANO: “Parma è un ambiente sano, che ha voglia di far bene. Ho sempre visto con tanta simpatia il Parma. L’impressione positiva di Parma che avevo dall’esterno, la sto riscontrando in questi due giorni nella realtà. Non ho visto le partite del Parma, ma ho seguito i suoi risultati, il suo andamento in campionato”.
LA LEGA PRO: “Sono curioso di scoprire la Lega Pro come campionato, un torneo che mi sembra, nel corso delle stagioni, che sia cresciuto tantissimo. Il Parma è una delle squadre più forti, però bisogna dimostrarlo sul campo. Nella nostra rosa abbiamo tanta esperienza. Speriamo si riveli un fattore importante”.
UMILTA’ E ESPERIENZA: “Sono necessarie, in ogni caso, al di là dell’esperienza, anche tanta umiltà e la volontà di dare una mano ai più giovani. Di qui alla fine saranno utili tutti quanti. Sarà fondamentale l’aspetto mentale. Dovrò cercare di essere bravo a calarmi in una nuova realtà. Dei miei nuovi compagni qui a Parma conosco, per averci giocato insieme, Iacoponi, Scaglia e Di Cesare”.
(Nella foto il neo acquisto del Parma Davide Bassi, 31 anni – Foto Sportparma)