Una strana estate e uno strano mercato. Un calma apparente che in realtà nasconde movimenti e trattative, molte delle quali al momento non sono andate in porto, altre sono nel congelatore e altre ancora si sono trasformate in affare sfumati, perchè i giocatori che piacevano al Parma intanto si sono accasati altrove.
E’ il caso di Barak (passato al Verona), Murru (dal Sassuolo al Cagliari) e De Silvestri (al Bologna), solo per citarne alcuni. Nomi che facevano parte della lista del ds Carli ma che per svariate ragioni hanno preso altre strade. Discorso differente per Colley e gli altri gioiellini dell’Atalanta sui pesa il veto di Gasperini che al momento non vuole privarsi dei propri giocatori. Poi ci sono i casi Perez (Atletico Madrid), Ricci (Empoli), Esposito (Inter) e Saponara (Fiorentina): accordo di massima raggiunto con gli agenti dei giocatori ma non con le rispettive società proprietarie dei cartellini.
La mancanza di liquidità, in gran parte dovuta ai riscatti obbligatori di ben 6 giocatori (Grassi, Hernani, Inglese, Karamoh, Pezzella e Sepe) e la trattativa per il passaggio di proprietà all’americano Krause, sono le cause principali dell’apparente immobilismo degli uomini mercato gialloblù, anche sul fronte delle uscite, vedi i casi Gervinho (il Benevento non ha affondato il colpo), Bruno Avels e Darmian (promesso “sposo” dell’Inter).
Con lo sbarco degli americani la situazione dovrebbe sbloccarsi e prendere un’altra direzione, sebbene la rosa attuale a disposizione di mister Liverani sia coperta in quasi tutti i reparti.