(www.parmacalcio1913.com) – Il Genoa si conferma la bestia nera del Parma nel Campionato Nazionale A & B Under 15, dopo l’1-4 dell’andata allo Zanichelli, ecco servito il 4-0 nella gara giocata ieri, domenica 3 Febbraio 2019, sul campo in sintetico del Centro Sportivo “Begato 9” in Genova Bolzaneto, valido per la 4^ Giornata di Ritorno. Eppure la Saltori Band era arrivata nel capoluogo ligure per giocarsela e per difendere il primato in classifica, ben sapendo che la Fiorentina (l’altra capolista assieme ai Crociati, prima di ieri) era impegnata nella difficile trasferta di Roma con la Lazio, alla fine, però, battuta 0-2, e così ora i Viola sono primi in solitaria, a quota 38, con tre punti più dei Crociati (35), che ora occupano la piazza d’onore con due lunghezze di vantaggio sul Genoa (33) che però ha una partita in meno avendo già osservato, alla 1^ Giornata, il turno di riposo previsto dal calendario dispari. L’approccio alla partita dei Ducali – e sarà così per tutto il primo tempo – è buono, tant’è che già si fanno sentire nei primi minuti, in compenso subiscono veramente poco, e col passare del tempo, propongono svariate occasioni da gol, il più delle volte mancate da Castaldo. Il primo tempo termina col parziale di 0-0, che però calza stretto ai Crociati capaci di tener testa – senza patire, anzi offendendo – ad un’ottima squadra ridotta all’impotenza. Poi, dopo l’intervallo, accade l’impensabile e non può essere colpa solo del vento a sfavore: fatto sta che si inceppa il meccanismo perfetto della macchina dei Mister Michele Saltori ed Emanuele Del Fiore e la squadra va in tilt: passano appena quattro minuti del secondo tempo e il Genoa trova il vantaggio a causa di una mancata opera di pulizia di Ribaudo che invece di spazzare prova a controllare un pallone al limite dell’area finendo per perderlo, quasi dandolo direttamente a Tommaso Rimondo, attaccante, che si trova davanti l’omonimo Iselle, portiere, – incolpevole – trafiggendolo (1-0). Il torto maggiore dei gialloblù è quello di spegnersi immediatamente, senza pensare che davanti c’è ancora oltre mezz’ora per poterla rimediare. E invece il black out prosegue, senza reazione alcuna, anzi subendo ancor di più la veemenza dei ringalluzziti padroni di casa. Al 10′ st, durante un’azione d’attacco, i Crociati subiscono un’improvvisa transizione scaturita da un rimpallo e da una sfera buttata in avanti da un difensore genoano che pesca da solo Seyodu Fini (talento di due anni più giovane degli altri, essendo un classe 2006) che parte indisturbato sulla fascia e serve al centro Matteo Toniato il quale facilmente raddoppia (2-0, al 10′ st). L‘ira funesta dei rossoblù non si placa e i nostri portacolori finiscono per uscire completamente dalla partita (anzitempo): il terzo gol preso (nel giro di otto minuti) è tuttavia abbastanza occasionale, del resto come i precedenti, al 13′ Mattia Perez, in fase di costruzione, lancia avanti il pallone pescando esattamente Daniele Paggini, da lì scaturisce un ulteriore rimpallo che mette l’enfant prodige Fini solo davanti ad Iselle per l’inesorabile 3-0. Ai Crociati non gira (più) nulla: non vincono un contrasto o un duello aereo e neppure prendono un rimpallo: le seconde palle sono tutte loro, mentre i nostri non ne hanno veramente più. Lo staff tecnico, a questo, punto prova a gettare forze fresche in campo, ma anche dopo la girandola l’inerzia non cambia e prosegue il monologo Genoa. Al 26′ st i liguri calano il poker con Lorenzo Gagliardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con la palla lemme lemme che supera Iselle. E fan quattro. Nuovi innesti dalla panca, ma il tema resta invariato e non si evita il capitombolo. Da questa partita c’è da portare a casa la consapevolezza – almeno nel primo tempo – di essersela giocata alla pari di quella che è sicuramente la più forte squadra del Campionato, sia sul piano tecnico che quello fisico-atletico. I Crociati debbono ripartire proprio da quei 35 lodevoli minuti iniziali mostrati sul “Begato 9” prima del crollo più mentale che fisico della ripresa, anche se c’è la parziale scusante, per i ragazzi, che nella settimana che portava a questa gara si sono riusciti ad allenare praticamente solo un paio di volte, per 70 minuti, causa neve e indisponibilità dei campi, ma andrà in un qualche modo ritrovata quella brillantezza che aveva caratterizzato il Girone di Andata. Domenica i Crociatini se la vedranno coi pari età del Livorno (penutlimi in classifica, all’andata strapazzati sul campo di Rosignano 0-4) per cercare di rifarsi e rimanere agganciati ai primi posti della graduatoria, ricordando che l’obiettivo stagionale fissato è quello di centrare la qualificazione ai play off.
Questo al termine dell’incontro il commento di Mister Michele Saltori, intervistato da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e della Squadra Femminile del Parma Calcio 1913:
“Peccato che sia finita con questa larga sconfitta, perché nel primo tempo, ai punti, meritavamo noi. Oggi c’era forte vento, quindi il gioco – sia per loro che per noi – è stato molto condizionato dalle condizioni climatiche. Comunque nel primo tempo meritavamo sicuramente di più noi. Poi, nel secondo tempo, al primo episodio siamo stati subito puniti come all’andata e così è il calcio… Il pallone è strano alle volte…”
IL TABELLINO
GENOA-PARMA 4-0 – CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A E B “UNDER 15” – 4^ GIORNATA DEL GIRONE DI RITORNO
Marcatori: 5′ st Raimondo, 10′ st Toniato, 13′ st Fini, 26′ st Gagliardi
GENOA – Ascioti; De Luca (28′ st Bongiovanni), Corelli (33′ st Scala); Gagliardi (28′ st Tronchetti), Palella (Cap.), Cagia; Mele, Toniato (V. Cap., 33′ st Catterina), Paggini (33′ st Abbate), Fini (28′ st Moscatelli), Rimondo (22′ st Vianson). All. Brunello
A disposizione: 12. Sattanino; 19. Mauri
PARMA – Iselle (V. Cap.); Vona (17′ st Brunani), Gandelli (26′ st Beduschi); Di Marcello (26′ st Onesto), Perez (V. Cap., 30′ st Bertolotti), Torri (Cap.); Ribaudo (17′ st Orsi), Cavalca (17′ st Leoni), Castaldo, Bio, Saponara (30′ st Bandaogo). All. Saltori
A disposizione: 12. Piga; 19. Foresta
Arbitro: Sig. Andrea Vitiello della Sezione A.I.A. di Genova
Assistenti: Sig. Marco Nardella di Genova e Sig.a Claudia Camurri di Genova
Recupero: 1’+4′
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE
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INTERVISTA A MISTER MICHELE SALTORI
di Gabriele Majo, Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione del Settore Giovanile e della Squadra Femminile del Parma Calcio 1913
VIDEOCRONACA
GRIFONI PRONTI PER L’INGRESSO IN CAMPO
INGRESSO SQUADRE IN CAMPO, CERIMONIALE E CALCIO D’INIZIO
3′ TIRO CROSS DI LORENZO GANDELLI, PARATA DEL PORTIERE EDOARDO ASCIOTI
4′ THOMAS CASTALDO TIRA SUL PORTIERE EDOARDO ASCIOTI, GABRIELE CAGIA SPAZZA VIA
14′ TIRO DI SALVATORE RIBAUDO, PARATA DI EDOARDO ASCIOTI
18′ CONCLUSIONE DI THOMAS CASTALDO, FUORI
19′ TIRO DI THOMAS CASTALDO, PARATA DI EDOARDO ASCIOTI
22′ TIRO CROSS DI SALVATORE RIBAUDO, USCITA DI EDOARDO ASCIOTI IN ANTICIPO SU DANIEL SAPONARA
23′ PUNIZIONE DI SALVATORE RIBAUDO, GABRIELE CAGIA SPAZZA VIA
28′ INSISTITO ATTACCO CROCIATO
PARMA-GENOA 0-0 (PARZIALE FINE PRIMO TEMPO) – RIENTRO NEGLI SPOGLIATOI
RITORNO SQUADRE IN CAMPO PER IL SECONDO TEMPO, CALCIO D’INIZIO DELLA RIPRESA
9′ ST IL PORTIERE EDOARDO ASCIOTI, DI PIEDE SU UN LANCIO LUNGO, ANTICIPA DANIEL SAPONARA
16′ ST THOMAS BIO, CONTROLLO ACROBATICO
22′ ST PUNIZIONE DI THOMAS BIO, COLPO DI TESTA DI FILIPPO ORSI, PARATA DI EDOARDO ASCIOTI
GENOA-PARMA 4-0 (RISULTATO FINALE) – TRIPLICE FISCHIO, FAIR PLAY, RIENTRO NEGLI SPOGLIATOI
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Foto di Alessandro Filoramo (Wire Studio)