Ordóñez: «Parma, arrivo a luglio. Gli argentini mi aiuteranno»

Christian Nahuel Ordóñez, promesso sposo del Parma dallo scorso mese di gennaio (clicca qui), conferma che questo matrimonio s’ha da fare.

Il centrocampista argentino del Vélez Sarsfield, 21 anni da compiere il prossimo 24 luglio, ha confermato il suo arrivo nel Ducato nel corso di un’intervista rilasciata a Sabado Velez. «È stato già tutto firmato – ha spiegato –. Aspetto solo di andare a Parma, partirò a luglio per l’Italia. L’idea è di viaggiare con la mia famiglia, in modo che anche loro conoscano la città. Sarà la prima volta per tutti, quindi sarà bello farlo assieme. Sono molto contento e molto felice, lo è anche la mia famiglia, mia mamma si è messa a piangere».

Il Parma, mantenendo la Serie A all’ultima giornata contro l’Atalanta, ha fatto scattare la clausola per acquistare il classe 2004 dal “Fortín”: al club del barrio di Liniers dovrebbe andare una cifra vicina agli 8,5 milioni di euro. «In questi mesi ero tranquillo. Se non si fosse verificata la cessione al Parma, un motivo ci doveva essere. Il trasferimento era stato definito, se fosse saltato sarebbe stato un segno del destino che quella non era la mia strada. Se Dio avesse scelto che questo non era il mio cammino, ci sarebbe stata un’altra direzione: se fosse saltato avrei continuato a lottare qua, ma alla fine è andata a buon fine» così, sulla salvezza degli emiliani, Ordóñez che ha anche aggiunto di aver «visto le partite, quando non riuscivo guardavo gli highlights. Anche la mia famiglia seguiva, eravamo attenti. Però non ho voluto guardare l’ultima giornata».

Con il Vélez, a oggi, il mediano nativo di Moreno disputato un totale di 94 match ufficiali, conditi da 1 gol segnato, 6 assist confezionati e 16 cartellini gialli e 1 rosso accumulati. Al Parma, che lo ufficializzerà dal 1° luglio, riabbraccerà l’ex compagno di squadra Pellegrino: «Mi ha detto di imparare la lingua per facilitare l’adattamento. Non è l’unico argentino, ci sono anche Valenti ed Estévez. È bello e importante sapere che troverò altri argentini, mi daranno una mano». E, tra gli avversari, potrà ritrovare l’amico Castro, in forza al Bologna: «Quando ha saputo che sarei venuto a Parma, mi ha detto che saremo ad un’ora di distanza: quindi, ci potremo vedere».