(www.parmacalcio1913.com) – Il Parma accede ai Quarti di Finale del Torneo di Viareggio (con la Fiorentina, alle ore 15 di Venerdì 22 Marzo 2019) dopo aver pareggiato 2-2 nei tempi regolamentari la partita di ieri, martedì 19 Marzo 2019 allo stadio Scaramuccia-Raso di Levanto, con i lettoni dell’FK RFS Riga, poi eliminati dopo la lotteria dei calci di rigore (6-4). Missione compiuta, dunque, nonostante una ripresa davvero al cardiopalma, con la qualificazione che nei minuti iniziali del secondo tempo sembrava davvero compromessa – dopo il micidiale uno-due del Capitano Troninkovs (casacca azzurra numero 11) che in rapida successione beffava Fabrizio Bagheria al 2′ st e al 6′ st – ma che poi è tornata in equilibrio, con la remuntada favorita da un calcio di punizione di Drissa Camara e al gol in compartecipazione tra Federico Pelle e Martin Montipò, con il secondo che, per non saper né leggere né scrivere, ribadiva comunque a rete il pallone respinto, forse oltre la linea, dal portiere Vilkovs sul precedente colpo di testa del primo. Punteggio in equilibrio, in una gara letteralmente dominata – nella sua interezza, al di là delle sbavature e degli errori all’origine dell’incredibile doppio passivo – dai Crociati: e pazienza se la stra-meritata qualificazione sia arrivata solo grazie ai tiri dal dischetto finali: anzi, di solito, quando le cose si mettono come ieri, alla fine giunge pure la beffa della eliminazione (e uscire dal Torneo in questo modo sarebbe stato davvero un peccato…), ma il Parma Primavera ha nel proprio DNA lo stesso patrimonio genetico del Parma della Fenice del Nuovo Inizio, che soffre, sì, cade, sì, ma poi sempre risorge, come racconta la recente Storia Crociata del “come Noi nessuno Mai”, con tre promozioni consecutive, due delle quali raggiunte quando sembrava impossibile…
Come era nelle attese, la squadra lettone si presenta molto chiusa, costantemente con undici elementi dietro la linea della palla, ben ravvicinati alla propria porta (mai più lontano di 30 metri…), con qualche sporadico lancio lungo sul centravanti contenuto molto bene dai due centrali Bane e Monti. Il completo dominio della gara, per tutti i primi 45′, è dei Crociati, che però han la pecca di non trovare l’invenzione giusta per passare, pur avendo il vento a favore: del resto coi varchi così ben serrati era difficile trovare spazio senza la fantasia di qualche individualità o un qualche episodio a favore. Non che non ci si sia provato, per carità: non male i tiri dalla distanza con palla in movimento o su punizione di Niccolò Monti, o i tentativi, sempre da fuori, di Martin Montipò (una sua bella palla, presa tra le linee, finisce fuori di poco dopo stop e tiro) e la penetrazione di potenza di Madonna che salta un paio di avversari come birilli, salvo poi attardarsi al momento di concludere. Poco dopo la mezzora, poi, si fa male anche Carl Davordzie (problemi agli adduttori) che sarà surrogato da Drissa Camara, obbligando Mister Pasquale Catalano e il vice Lorenzo Piscina a rivedere il proprio piano tattico, andando a mutare qualcosa nello scacchiere non tanto a livello di disposizione, quanto di posizioni. ll nuovo entrato, specie nel corso del secondo tempo che risulterà meno bloccato – anche per via del risultato nel frattempo maturato – rispetto al primo, entrerà, di riffa o di raffa, in tutte le azioni determinanti: suo il gol su calcio di punizione, da egli stesso procacciato, al 20′ st, così come al 28′ st sempre lui aveva guadagnato il calcio d’angolo sui cui sviluppi sarebbe scaturita la rete da attribuirsi a Martin Montipò, in quanto il precedente colpo di testa di Federico Pelle, probabilmente, era stato respinto dal portiere senza che la sfera varcasse del tutto la linea bianca. Va dato atto ai ben quattro subentrati dopo lo 0-2 (Pelle, Kone, Rocchi e Chiacchio), per lo spirito profuso, di aver dato un grosso contributo alla rimonta: del resto, giocando sulle possibilità offerte dal regolamento (sette i cambi consentiti), lo staff ha potuto rivolare l’undici l’iniziale inserendo elementi utili alla bisogna, cioè con qualità nell’uno contro uno. L’aspetto positivo è che per perfezionare la rimonta il Parma non abbia rinunziato ai principi fondanti de proprio Settore Giovanile, e alle caratteristiche della Primavera, ovverosia la ricerca del gioco ragionato, con inserite all’interno le qualità individuali che non debbono essere “anarchiche”. E così, d’insieme, la si è risolta nonostante il micidiale doppio colpo subito ad apertura ripresa che avrebbe potuto mettere la parola fine all’avventura Crociata al Viareggio: erano bastati due minuti ai lettoni a sfruttare l’effetto vento a favore, con traiettoria allungata dopo un cross senza pretese e conclusione di Troninkovs che sorprende Bagheria; e poi, poco dopo, sempre lui, l’undici, dopo una ripartenza con palla sul secondo palo e ambasce collettiva della retroguardia. L’impresa è stata possibile proprio grazie al fatto che il Parma non si è mai abbattuto e consapevole della propria forza ci ha messo anche quel ritmo mancato nella prima parte, con i movimenti che riuscivano più in scioltezza, fioccavano anche le occasioni per chiudere il discorso senza affidarsi alla roulette degli undici metri: Gialuigi Chiacchio aveva anche infilato il pallone del 3-2, ma il direttore dell’incontro, Sig. Matteo Mercenaro di Genova, annullava per fuorigioco. E così nella sequenza, dopo il dramma dell’errore di Federico Pelle al primo tiro, seguiva subito il riscatto di Fabrizio Bagheria che ipnotizzava Melniks, primo rigorista avversario. Poi impeccabili gli altri cecchini crociati (Chiacchio, Camara, Monti e Montipò), mentre Kolinko tirava sul palo. 6-4 il computo totale, e come premio la Fiorentina ai Quarti…
Al termine della partita Gabriele Majo, Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione del Settore Giovanile e Squadre Femminili del Parma Calcio 1913, ha intervistato Drissa Camara, autore di una rete nei tempi regolamentari e di un tiro dal dischetto finale e Fabrizio Bagheria che ha neutralizzato un calcio di rigore agli avversari; Simone Brianti di Mondo Primavera, invece, ha sentito l’allenatore Pasquale Catalano.
DRISSA CAMARA: “Non è stato facile riuscire a rimontare, ma ci siamo uniti insieme, credendoci, e alla fine raggiungendo l’obiettivo che volevamo. Era difficile perché avevamo preso questi due gol all’inizio del secondo tempo, però con il cuore e la grinta abbiamo ribaltato la partita e io sono veramente contento. Ora pensiamo subito alla prossima… Gli avversari di oggi, fisicamente, erano veramente forti: noi all’inizio non ci capivamo niente, però poi, dopo il consiglio del Mister di non precipitarci e di giocare vicini, abbiamo fatto bene. Io ho fatto gol su punizione, grazie a Dio, e sono contento: poi con l’allenamento spero di farne anche altri. Quest’anno non avevo quasi mai giocato: solo tre partite, poi mi sono infortunato e sono stato fermo un mese e mezzo, poi grazie a Dio ho ripreso a giocare e sono contento di far parte di questa squadra. Speriamo di arrivare lontano in questo Torneo…”
FABRIZIO BAGHERIA: “E’ stata una partita che abbiamo dominato come possesso palla: eravamo andati sotto per due gol presi stupidamente, ma poi siamo riusciti a riprenderla grazie alla qualità che abbiamo e poi alla fine quella dei rigori si sa che è una lotteria, ma noi siamo riusciti a scamparla e approdiamo ai Quarti. Il rigore parato è stato difficile: io mi ero buttato sulla mia destra, ma l’esecuzione era centrale, e sono riuscito a prendere la palla con la mano di richiamo e la traversa mi ha salvato. E’ un peccato che non abbia più la porta inviolata al Viareggio come era stato fino alla gara di oggi, però è sempre un piacere avere passato il turno. Ora ci godiamo la vittoria, poi prepareremo al massimo i Quarti e ce la giocheremo…”
MISTER PASQUALE CATALANO: “Abbiamo affrontato una squadra molto fisica e noi, per caratteristiche, le squadre fisiche e che si chiudono le soffriamo. Loro non sono quasi mai ripartiti, e ci siamo trovati sotto 2-0 senza neanche capire come. Non ci siamo persi d’animo e i ragazzi sono stati bravi a continuare a giocare alla stessa maniera, anzi aumentando anche un po’ l’intensità. Siamo passati ai rigori, ma credo che meritassimo di passare anche dopo i tempi regolamentari. Nel corso del primo tempo facevamo fatica a sviluppare, negli ultimi 20 metri, la finalizzazione dell’azione; però va detto che nei primi minuti di gara le squadre che ti aspettano sono più fresche e più attente e quindi gli spazi sono ancora minori dopo 70′ che corri dietro a un avversario chiaramente puoi anche lasciare qualche metro e noi abbiamo qualche calciatore di qualità che oggi ci ha dato una grossa mano e così ora siamo contenti di aver passato questo turno. Drissa Camara è un calciatore che ci è mancato in questa stagione: ha una qualità sopraffina, per la nostra categoria. Lo abbiamo recuperato part time e quindi cerchiamo di centellinarlo per metterlo nelle condizioni migliori di esaltare se stesso e gli altri. I quattro cambi decisivi? Prima della gara dicevo ai miei che li avevo visti allenarsi con l’intensità e la voglia giuste: tutti quanti vogliono partecipare a questo evento: mi è dispiaciuto di più per quelli che proprio non sono potuti entrare, ma tutti quanti hanno dato il loro contributo e ora ci accingiamo a questi Quarti di Finale che sono per noi importanti. Dopo il 2-0 non abbiamo giocato di forza, ma abbiamo continuato a giocare come prima, alzando, magari, un po’ la qualità delle giocate. Sono ragazzi e come tali fanno degli errori, come tra l’altro li faccio anch’io: oggi c’è la soddisfazione di aver rimontato una partita e di non aver abbassato la testa nei momenti di difficoltà dal punto di vista del punteggio. Ci godiamo questo passaggio del turno e prepareremo i Quarti con la massima attenzione possibile”.
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE
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VIDEO CRONACA
ANNUNZIO FORMAZIONI
INGRESSO SQUADRE IN CAMPO, INNI NAZIONALI, CERIMONIALE, MINUTO DI SILENZIO IN MEMORIA DI CINO MARCHESE E CALCIO D’INIZIO
4′ CALCIO DI PUNIZIONE DI MARTIN MONTIPO’, ALTO
15′ TIRO DAI 25 METRI DI NICCOLO MONTI, RESPINTA DEL PORTIERE VILKOVS
17′ PUNIZIONE DAI 20 METRI DI NICCOLO MONTI RESPINTA DEL PORTIERE VILKOVS
27′ CORNER SVENTATO
29′ ALLA RICERCA DI UNO SPIRAGLIO…
34′ TIRO DI MARTIN MONTIPO’, ALTO
41′ MATTIA TARDIVO CHIUSO IN ANGOLO
43′ INSISTITA AZIONE DI SIMONE MADONNA
PARMA-FK RFS RIGA 0-0 (PARZIALE FINE PRIMO TEMPO) – RIENTRO NEGLI SPOGLIATOI
RITORNO SQUADRE IN CAMPO PER IL SECONDO TEMPO, CALCIO D’INIZIO DELLA RIPRESA
1′ ST TIRO DI MATTIA TARDIVO, PARATA
PARMA-FK RFS RIGA 0-1, 2′ ST GOL DI TRONINKOVS (ESULTANZA)
PARMA-FK RFS RIGA 0-2, 5′ ST GOL DI TRONINKOVS (ESULTANZA)
12′ ST TIRO DA FUORI, ALTO
15′ ST TIRO DI FEDERICO PELLE, CONTRATO
19′ IL FALLO AL LIMITE DELL’AREA SU DRISSA CAMARA DA CUI SCATURIRA’ LA PUNIZIONE GOL
PARMA-FK RFS RIGA 1-2, 20′ ST GOL DI DRISSA CAMARA (CALCIO DI PUNIZIONE)
27′ ST CONCLUSIONE DI DRISSA CAMARA DEVIATA IN ANGOLO
PARMA-FK RFS RIGA 2-2, 28′ ST GOL DI MARTIN MONTIPO'(RIBATTUTA SU PRECEDENTE COLPO DI TESTA RESPINTO DAL PORTIERE)
30′ ST PUNIZIONE DI DRISSA CAMARA, FUORI
33′ ST AMMONIZIONE DI DRISSA CAMARA (SIMULAZIONE)
37′ ST GOL ANNULLATO A GIANLUIGI CHIACCHIO
40′ ST CALCIO DI PUNIZIONE DI DRISSA CAMARA, ALTO
42′ ST TIRO DI FEDERICO PELLE, RESPINTA
45′ ST CONCLUSIONE DI FEDERICO PELLE ALTA
46′ ST GIANLUIGI CHIACCHIO COLPISCE L’ESTERNO RETE
LA SEQUENZA DEI RIGORI
LE INTERVISTE A CALDO
di Gabriele Majo, Resp. Ufficio Stampa e Comunicazione del Settore Giovanile e Squadre Femminili del Parma Calcio 1913
DRISSA CAMARA
FABRIZIO BAGHERIA
MISTER PASQUALE CATALANO
intervistato da Simone Brianti di Mondo Primavera
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