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Parma Panthers vs Skorpions Varese 18.06.2023 ph. credits Valentina Gianferrari

Football Americano

ESCLUSIVO | Bonvicini: «Panthers, iniziamo al Lanfranchi sognando il Tardini…»

Ph. credits: Valentina Gianferrari

ESCLUSIVO | Bonvicini: «Panthers, iniziamo al Lanfranchi sognando il Tardini…»

L’importante è che i Panthers restino a Parma. E per il 2024 il rischio di doversi cercare un campo per giocare a football americano è scongiurato. Almeno, così sembra.

Quello dell’impianto è un problema annoso peri  neroargento, ancora (purtroppo) senza una fissa dimora in città. Un vero peccato che un’eccellenza dello sport ducale – approdata in 15 semifinali scudetto su 16 tentativi – debba vivere una vita così precaria, che in passato aveva costretto a spostamenti temporanei anche a Colorno o a Rivarolo di Torrile. Ma i problemi, per quest’anno, sembrano risolti perché, stando alle ultime indiscrezioni, lo stadio “Sergio Lanfranchi” aprirà le porte alle “pantere nere”, pronte a difendere il titolo nazionale conquistato sette mesi e mezzo fa a Toledo.
Le Zebre e le varie nazionali giovanili della FIR, che “abitano” la «Cittadella del rugby», non dovrebbero costituire un ostacolo: ma a Moletolo ci sarò ancora posto (e non era scontato) anche per la squadra del presidente Ugo Bonvicini, raggiunto telefonicamente dalla redazione di SportParma per commentare la notizia. «Siamo contenti di aver appreso, ancor prima che noi lo venissimo a sapere e che pertanto lo potessimo comunicare sui nostri canali, di giocare l’IFL 2024 al Lanfranchi – ha commentato con soddisfazione – dopo anni in cui c’erano sempre dei problemi per giocare a Parma, la città dei Panthers. C’è voluto un lavoro d’intesa tra le istituzioni e il gestore dell’impianto: ci tengo a ringraziare tutti in egual misura». Parole cui ha fatto seguito anche una promessa per provare a onorare tutti gli incontri, sia quelli al “Lanfranchi” sia quelli in trasferta: «Faremo del nostro meglio per confermarci come una delle migliori realtà nel nostro sport sul panorama nazionale» ha aggiunto Bonvicini.

L‘IFL 2024 per il roster di coach Michitti avrà inizio il 9 marzo: a Milano la prima di tre trasferte consecutive. Poi, il 6 aprile, debutto casalingo con la prima delle 4 gare interne in stecca (più una in CEFL, la coppa europea del football americano) previste nel calendario stilato dalla FIDAF. «Partiremo con tutte le nostre gare della regular season al “Lanfranchi”. E, se saremo bravi, ci porremo il problema della Final Four…». Un traguardo minimo per chi è già stato in grado di centrare la semifinale addirittura per 13 volte consecutive (l’unico “flop” nel 2019) e conquistare 6 Italian Bowl da esporre in bacheca. Se tutto dovesse andare secondo i piani, i Panthers giocherebbero la semifinale (quindi, l’eventuale sesta partita casalinga) allo stadio “Ennio Tardini”: «Noi lo abbiamo sempre considerato fin troppo più grande delle nostre possibilità – queste le parole del presidente Bonvicini ai nostri microfoni – ma abbiamo sempre ringraziato il club del presidente Krause, e anche la dirigenza delle precedenti gestioni, perché nei momenti importanti ci ha sempre dimostrato generosità e disponibilità. Riconosco da sempre la sportività e signorilità del Parma Calcio 1913, che ci ha permesso di calcare il teatro più bello della nostra città».
L’appuntamento al “Tardini” (da conquistarsi o classificandosi fra le prime due del campionato o vincendo i playoff) metterebbe in palio il passo per l’Italian Bowl 2024, fissato per il 29 giugno, ma Bonvicini non ha voluto fare voli pindarici: «Il nostro obiettivo intanto come sempre, è arrivare a giocarci la semifinale in casa per poi, chissà, andare a Ravenna alla finale scudetto».

 

(In copertina, i Parma Panthers al Tardini contro gli Skorpions Varese nell’IFL 2023 – Ph. credits Valentina Gianferrari)
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