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Ciclismo

Tour de France, la vendetta di Greipel. Malori: Sono curioso di vedere come andrò sui Pirenei

Tour de France, la vendetta di Greipel. Malori: Sono curioso di vedere come andrò sui Pirenei

Nella tappa di metà Â  Tour, la vittoria di Andre Greipel è molto simile ad un piatto freddo servito, sotto forma di vendetta, al suo ex capitano Mark Cavendish, battuto in volata nell'inedito arrivo di Carmaux.

10a tappa, 12 luglio 2011, Aurillac – Carmaux 158 km

Il potente tedesco della Omega-Pharma l’anno scorso aveva lasciato il treno di Cannonball per avere più spazio nelle volate, soprattutto in quelle alla Grande Boucle (Greipel è alla sua prima partecipazione in Francia) e l’urlo sprigionato dopo il traguardo fa capire molto bene quanto Greipel ci tenesse a dimostrare il suo valore.

In una frazione animata da una fuga a 6, ripresa a circa 15 km dalla fine e poi dal convinto contrattacco del solito Gilbert e della maglia gialla Voeckler (in avanscoperta per anticipare o produrre qualche vittima per la volata, vedi Petacchi), nello sprint si piazzano nell’ordine Rojas, Hushovd, Romain Feillu e Daniel Oss della Liquigas, primo degli italiani.

La classifica generale rimane invariata, con i big ansiosi di darsi battaglia sui Pirenei nel giorno della Bastiglia.

11a tappa, 13 luglio 2011, Blaye-Les-Mines – Lavaur 167,5 km

La frazione che si sviluppa interamente tra i dipartimenti del Tarn e Tarn-et-Garonne, in pieno Midi-Pyrénées, chiama i velocisti ad una delle ultime volate generali di questa Grande Boucle, anticipando la prima recita sui Pirenei con la scalata al Tourmalet e l’arrivo a Luz-Ardiden.

Il percorso prevede due gpm abbastanza semplici, di cui il primo inserito dopo 30 km e quindi invitante per chi vorrà tentare la fuga di giornata, anche se l’arrivo a ranghi compatti appare abbastanza scontato.

Sms di Malori alla fine della decima tappa:

”Oggi massaggi subito dopo la tappa, perché oggi è stata una giornata non molto tranquilla visto il finale, comunque tutto ok, sono rimasto col gruppo di testa dove ho fatto il solito lavoro per Cunego. Domani non so se sarà quiete, perché qui è tempesta ogni giorno, al contrario di quello che si vede in tv!!!! Adesso arrivano i Pirenei ed il Tourmalet, sono curioso di vedere come andrò visto che quest’anno vado un 40% in più, soprattutto in salita, anche se non penso che cambierà molto, cercherò di salvarmi alla bene-e-meglio!!!! Per farvi capire il livello di questo Tour: oggi in una salita di 4 km al 5% salivamo a 40 all’ora!!!! E quelli che fanno sul serio non si sono nemmeno visti !!! a domani, un abbraccio !!!”

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