E' stata una domenica molto speciale quella di Scipione Ponte degli Allievi della Polisportiva Torrile. Non solo per aver piazzato cinque corridori (il podio formato da Filippo Fochi, Riccardo Mariani e Matteo Vida, Davide Sarzi Sartori, settimo, eAndrea Cornacchione, nono) nell'ordine d'arrivo,

La notizia era già nell’aria da giorni, ma è stata resa ufficiale proprio dal presidente Melegari alla stampa nel Memorial Luciana Copelli: Andrea cornacchione dopo nove vittorie in stagione su 14 gare disputate è stato convocato da parte della Federciclismo Nazionale e dal tecnico azzurro del settore giovanile Rino De Candido, a partecipare ad una prova indicativa dove al termine verranno scelti i tre atleti maschi e una femmina che rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi Giovanili in programma a Trabzon (Turchia) dal 23 al 30 luglio 2011.
“In questo momento non siamo in grado di sapere quanti sono i ragazzi selezionati – ha commentato Melegari – ma la chiamata del nostro ragazzo, premia sicuramente, oltre che al ragazzo ed i nostri tecnici, in primis i direttori sportivi Pietro e Simone Vallara e Giacomo Fochi, la società che sin dal 1975 è attiva con il settore giovanile, in cui ha sempre creduto fortemente”. La prova è prevista per domenica prossima 26 giugno ad Abbiategrasso (Milano). Una gara in circuito pianeggiante da ripetere nove volte per km 68 complessivi, percorso adatto al velocista colornese, il quale dovrà far esplodere tutta la dinamite che ha nelle gambe per strappare il biglietto per la Turchia.
“Andrea in questi mesi è stato uno dei migliori in campo nazionale: terzo nella classifica e primo in regione con 49 punti – ha aggiunto Pietro Vallara, che non nasconde la soddifazione per il suo ragazzo – Nove vittorie non nascono per caso: sicuramente sono il frutto di una grande maturità di tutto il gruppo ed il grande lavoro che fanno e la serietà con cui si dedicano al ciclismo, facendo anche tesoro dei miei consigli. Questo ha permesso ad un parmense e sopratutto ad uno dei miei, e non lo nascondo, sprigiono gioia da tutti i pori, prima di essere convocato, poi avere la possibilità di andare a vestire, anche se a livello giovanile, l’azzurro alle Olimpiadi, giunte solo alla seconda edizione (nella prima del 2010 a Singapore l’Italia conquistò l’argento dietro alla Colombia)”.