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Ciclismo

Rally del Taro: il leader provvisorio è Claudio Sora

Rally del Taro: il leader provvisorio è Claudio Sora

E' Claudio Sora, affiancato da Giovanni Pina, il primo leader del 18à‚° Rally Internazionale del Taro, secondo atto della serie IRC Pirelli 2011. Il pilota bergamasco, al volante della Ford Focus Wrc curata da Roger Tuning, ha attaccato con decisione fin dal via, segnando il miglior tempo sulla prima speciale della gara, gli 8,63 km di "Bardi".

Ma gli inseguitori non sono stati da meno: al secondo posto, staccato di appena 9/10, si è installato Roberto Cresci su Ford Focus, dimostrando che il Rally del Taro 2011 sarà davvero una grande sfida. Completa il podio provvisorio Marco Paccagnella, su Citroen Xsara Wrc, mentre la Citroen C4 di Devid Oldrati e la Citroen Xsara di Roberto Botta chiudono la top five. Partenza a spron battuto anche per Stefano Capelli, leader fra la Super2000, e per Eddie Sciessere, che con la Renault Clio S1600 guida le vetture 2RM ed occupa la decima piazza assoluta.
Ma ad aprire il Rally del Taro 2011 è stato un vero e proprio colpo di scena: Manuel Sossella, campione in carica IRC e vincitore dell’edizione 2010 del Taro, non è riuscito a raggiungere la prima prova speciale per problemi all’elettronica della sua Subaru Impreza Wrc, abbandonando quindi la gara ancor prima di iniziarla.
Adesso ad attendere i concorrenti il secondo passaggio sulla speciale di “Bardi”, che alcuni effettueranno in notturna, prima del lungo riordino notturno a Bedonia.
Domani alle 7.31 scatterà invece la seconda parte di gara, con otto speciali disegnate sull’appennino parmense, prima dell’arrivo finale previsto per le ore 17.45 in Piazza dei Caduti per la Patria a Bedonia.

In 110sono partiti da Borgotaro
Sono stati 110 gli equipaggi che hanno preso il via dal centro di Borgotaro, salutati dal pubblico delle grandi occasioni, lo stesso che hanno trovato nel paese di Bardi ad assistere ai due passaggi sulla prova speciale e al riordino presso il campo sportivo. Alla soddisfazione della Scuderia San Michele per il successo della propria gara fa eco quella del gruppo di lavoro dell’International Rally Cup, che ha già raggiunto la quota considerevole di 72 iscritti, numero che conferma una formula ogni anno vincente.

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