Le mani di Contador sul Giro e sulla maglia rosa. Lo spagnolo vince la nona tappa da Messina all'Etna Rifugio Sapienza (169 km) grazie ad una gara perfetta, dopo una fuga micidiale partita a 7,5 km dal traguardo.
Inutili i tentativi di reggere il ritmo da parte del venezuelano Rujano (secondo); al terzo posto, con 50 secondi di ritardo, Stefano Garzelli. Scarponi della Lampre ha cercato di resistere al primo attacco di Contador, ma al secondo e al terzo non c’è stato niente da fare, per nessuno, proprio nel tratto più duro della salita che portava al traguardo.
Al km 50 un folto gruppo di corridori aveva cercato la fortuna, staccandosi e provando ad andare in fuga. Tra loro Frank, Visconti, Bakelandts, Lastras, Popovych. Di questi, Bakelandts ha provato un’ulteriore azione solitaria a una ventina di km dal traguardo, ma lui, così come gli altri fuggitivi, vengono presto ripresi.
Domani è previsto un giorno di riposo. Il Giro tornerà martedì, con la decima tappa (pianeggiante) da Termoli a Teramo. Tappa per velocisti.
MARZANO, VI RACCONTO IL GIRO: “UN SUPER CONTADOR”
il racconto dell’inviato speciale di SportParma, Marco Marzano (Lampre-Isd): Abbiamo cercato di vincere la tappa con Scarponi ma Contador è stato super. Nessuno è stato in grado di recuperare lo svantaggio o di tenere il suo ritmo. Quando Contador attacca fa male a chiunque. Ci aspettavamo, come scritto ieri, che attaccasse qui sull’Etna. Diciamo che abbiamo limitato i danni e va bene così. E’ stata una tappa dura, caratterizzata dal caldo ma soprattutto dal vento che ha creato dei problemi a tutti i corridori. Comunque la squadra (Lampre-Isd) sta bene e domani ci godiamo il giorno di riposo; ci voleva. Il vero incubo è il viaggio dalla Sicilia a Pescara, dove c’è il nostro albergo. 6-7 ore tra traghetti, pullman e aerei. di Marco Marzano
CLASSIFICA GENERALE
1 CONTADOR Alberto ESP (4:54:09)
2 RUJANO GUILLEN Jose’ VEN (+0:03)
3 GARZELLI Stefano ITA (+0:50)
4 NIBALI Vincenzo ITA (+0:50)
5 KREUZIGER Roman CZE (+0:50)