Ad un mese dalla presentazione del Giro 2011 e a circa 3 settimane dal sopralluogo a Parma, da parte di una delegazione di RCS Sport e Rai Sport insieme al Comitato Organizzatore di tappa,

anche la voce, la calda voce, e il volto, il gentile volto, della speaker ufficiale della corsa rosa, Barbara Pedrotti, vanno già all’8 maggio.

La ventottenne di Rovereto, tipica bellezza mediterranea malgrado il mare sia molto lontano dalle sue origini e lo veda solamente durante le sue vacanze (non estive), è in carovana dal 2008 quando, ormai membro della famiglia RCS Sport, commentava sul posto le partenze delle cronometro, anche se è nel mondo dello sport da molto più tempo ed ora è una delle più ricercate speaker di eventi sportivi, ciclismo in primis.

Barbara per lavoro rimbalza da una parte all’altra dell’Italia e del Mondo (ad esempio in ottobre è passata nell’arco di 20 giorni dall’australiana Geelong iridata di ciclismo al Cile rinfrancato per il salvataggio dei minatori intrappolati) e a Parma c’era già stata proprio nel giugno del 2008 come presentatrice dell’ultima edizione della Gran Fondo Adorni.

La nostra città le è rimasta nella memoria positivamente:”Di quell’anno – esordisce sorridendo Barbara – ricordo molto bene lo splendido pasta party a fine gara, davvero ottimo, visto che poi per voi non è mai stato un problema. In realtà allora c’ero stata per una giornata, ma ricordo molto bene lo stradone da cui partiva e su cui arrivava la Gran Fondo, il bel palazzo adiacente (Palazzo Giordani, sede degli uffici della Provincia, ndr) e la Cittadella, in cui era posto il villaggio con gli stand”.

Successivamente “a Parma – prosegue la Pedrotti – ci sono sempre stata di passaggio. So che è una città a misura d’uomo e con prodotti fantastici, quindi per me sarà un angolo da conoscere ancora meglio durante il prossimo Giro d’Italia e sapere che per l’arrivo della prima tappa in linea sarò nel medesimo posto in cui sono stata 3 anni prima, mi rende certamente più felice”.

Certo, il Giro d’Italia è uno straordinario spot di promozione turistica per gli spettatori, trasversale in ogni suo interesse: dallo sportivo al geografico, dal culturale all’enograstronomico abbracciando tutte le fasce d’età.

“Il Giro è un’ottima occasione per scoprire posti nuovi, – conferma Barbara – un ottimo veicolo pubblicitario per la propria terra, anche se, nell’arco di quelle intense 3 settimane, per noi sono quasi sempre toccate e fuga e quindi non riesci a vivere veramente a fondo le zone che attraversi”.

Parma e la sua provincia dovrà sfruttare questo evento come detto già da diversi addetti ai lavori e come si auspicano cittadini, esercenti e appassionati di ciclismo:”Vedo sempre – chiude la bella mora trentina – grande entusiasmo nei paesi o nelle città in cui passa il Giro. In questi anni ho notato che molte città sono diventate quasi più belle dopo essere state “in rosa”. Si organizzano sempre tante manifestazioni collaterali che alla fine coinvolgono tutti, non solo gli amanti della bicicletta, per non parlare dei pacchetti turistici che salirebbero in termini di prenotazioni”.

Per Parma rimanere nel novero delle città da Giro d’Italia sarebbe perfetto per una città, ed una popolazione, a forte vocazione ciclistica e dopo le considerazioni espresse dalla voce, la calda voce, e dal volto, il gentile e bellissimo volto, di Barbara Pedrotti, sarebbe un grosso peccato non sfruttare l’occasione.