C'erano anche gli atleti disabili del Team Endurancenter Paracycling alla Cronosquadre della Versilia, splendida e originale manifestazione per cicloamatori organizzata dall'ex campione Michele Bartoli.
La manifestazione, che si è svolta sul lungomare di Viareggio, ha visto al via ben 190 formazioni di cicloamatori provenienti da tutta Italia, e fra loro, invitati dagli organizzatori, gli atleti del team di Pontetaro (Parma), che in attesa delle prime competizioni ufficiali, hanno preso parte alla cronosquadre sia per testare le nuove bici Zheroquadro e i nuovi materiali tecnici in dotazione, sia per vivere un’esperienza in grado di cementare ancor più lo spirito di gruppo. Questa la squadra che ha percorso i 37,5 chilometri del tracciato: Andrea Devicenzi (amputato arto inferiore sinistro), Alessio Borgato (paralisi arto superiore destro), Alessandro Colombo (arto inferiore destro ricostruito), Roberto Bargna (paralisi arto superiore sinistro), Zaral Virgolin (amputato arto inferiore sinistro), Damiano Zanotti (ipovedente ), Matteo Cervati (guida Tandem) ed Enrico De angeli (randoneur). La squadra alla fine ha fatto registrare una media pari a 45,8 km, piazzandosi 75a in classifica su 190 e, soprattutto, portando all’arrivo, insieme al resto della squadra, Andrea Devicenzi, che nonostante il pesante handicap di pedalare con una sola gamba, ha tenuto il passo dei compagni più forti.
“E’ una splendida prestazione –commenta il team manager Daniele Zammicheli-, che conferma il buon lavoro fatto in inverno. Le nostre gare arriveranno fra un mese, ma in Versilia abbiamo dimostrato di essere ormai pronti. Per il Team era la prima uscita in una competizione vera e propria, seppur non ufficiale per quanto riguarda le gare disabili. La cosa più positiva è che abbiamo fatto registrare un ottimo tempo: basti pensare che ci siamo messi alle spalle più di cento squadre…ma noi siamo disabili! Bellissimo poi che Andrea Devicenzi sia arrivato insieme ai compagni: se continuerà così potrà anche lui togliersi molte soddisfazioni”. In Versilia sono poi stati premiati da Michele Bartoli per la loro coraggiosa presenza, “e questo ci onora doppiamente, perché Michele è stato un grandissimo campione e anche in campo organizzativo si distingue bene: in Versilia abbiamo vissuto un’esperienza davvero positiva”.