La 4^ frazione del Giro del Giappone ha visto i corridori impegnati in una prova particolare: 11,4 km di corsa in linea con partenza agli 800 metri sul livello del mare di Fuji e arrivo a quota 1900 metri sul livello del mare sul Monte Fuji.
Il più bravo è stato l’iraniano Poorseyedi, primo al traguardo con 1’19” di vantaggio su Carthy e 1’26” su Monier.
Hanno cercato di difendersi iportacolori della Lampre più portati per la salita, ovvero il giovane Conti e Dodi.
Lo scalatore romano ha raggiunto l’arrivo in 17^posizione, con un ritardo di 4’01”, Dodi ha completato la tappa in 19^posizione (+4’25”).
“Conti ha stretto i denti, nonostante soffrisse per un risentimento al ginocchio acutizzato dal clima freddo e umido dei giorni scorsi – ha spiegato il ds Vicino – E’ il nostro scalatore di punto qui in Giappone, quindi voleva mettersi alla prova in una frazione impegnativa.
Il risultato è discreto, considerando che non ha ancora l’esperienza e il fondo per dare il massimo su una salita così lunga e senza momenti di tregua.
Buono l’impegno di Dodi, sta ritrovando un ritmo gara che potrà portarlo a cercare di lottare per qualche traguardo”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Poorseyedi 38’51”
2- Carthy 1’19”
3- Monier 1’26”
4- Kolahdozhagh 1’37”
17- Conti 4’01”
19- Dodi 4’25”
CLASSIFICA GENERALE
1- Bole 8h28’27”
2- Poorseyedi 17″
3- Lebas 22″
4- Toribio 1’40”
16- Conti 6’03”