Una prestazione intensa, corposa e di personalità  come una bottiglia di un Barolo d'annata da stappare per le grandi occasioni. Una cronometro di 42,2 km immersa nei vigneti delle Langhe da bersi tutta d'un fiato per poi lasciar decantare il sapore dell'impresa nei calici della vittoria se centri la doppietta conquistando tappa e maglia rosa.

Il brindisi è tutto e solamente per il colombiano Rigoberto Uran dell’Omega Pharma (la corazzata belga ha piazzato altri 3 suoi corridori nella top ten di giornata) che domina la prova contro il tempo tra Barbaresco e Barolo (12a tappa e condizionata dalla pioggia) davanti ad un redivivo Ulissi (a 1’17” e ristabilitosi subito dopo la caduta di ieri) e all’ex leader Evans (a 1’34” rischiando di scivolare nel finale per limitare i danni), balzando in testa alla generale con 37″ di vantaggio sull’australiano della BMC e 1’52” su Majka (oggi 4^ a 1’39”) sempre più maglia bianca di miglior giovane. Discrete le prova di Pozzovivo e Kelderman (rispettivamente quarto a 2’32” e quinto a 2’50” nella generale), mentre esce ridimensionato Nairo Quintana della Movistar che adesso deve inseguire il suo connazionale a 3’29”, sperando di metterlo in difficoltà già da questo weekend e poi nella terribile ultima settimana. Il Giro è virtualmente iniziato adesso e il bello deve ancora venire.

Non ci si poteva aspettare molto dalla prestazione di Adriano Malori (reduce da un bruttissimo volo in mezzo ad un campo ieri nella discesa del Cento Croci e giunto al traguardo tutto sporco di terra e fango) che ha chiuso giustamente senza dannarsi. Ecco l’sms dell’inviato speciale di Sportparma: “Ho corso sotto l’acqua e l’ho fatta tranquillo per non forzare perché le botte rimediate ieri mi facevano troppo male. Spero di recuperare in fretta per tornare ad essere utile alla causa di Nairo. Vedremo come andrà. Ciao a tutti e grazie di cuore per il supporto dopo la caduta di ieri”.

Ordine d’arrivo 12a tappa Barbaresco-Barolo 42,2 km (cronometro individuale)

1-Rigoberto Uran (Omega Pharma) km 42,2 in 57’34”

2-Diego Ulissi (Lampre Merida) a 1’17”

3-Cadel Evans (BMC) a 1’34”

4-Rafal Majka (Tinkoff Saxo) a 1’39”

5-Gianluca Brambilla (Omega Pharma) a 1’53”

6-Wouter Poels (Omega Pharma) a 2’

7-Wilco Kelderman (Belkin) a 2’03”

8-Thomas De Gendt (Omega Pharma) a 2’07”

9-Domenica Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) a 2’09”

10-Patrick Gretsch (Ag2r La Mondiale) a 2’12”

97-Adriano Malori (Movistar) a 7’09”

Classifica generale dopo 12 tappe

1-Rigoberto Uran (Omega Pharma) 49h37’35”

2-Cadel Evans (BMC) a 37”

3-Rafal Majka (Tinkoff Saxo) a 1’52”

4-Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) a 2’32”

5-Wilco Kelderman (Belkin) a 2’50”

6-Nairo Quintana (Movistar) a 3’29”

7-Fabio Aru (Astana) a 3’37”

8-Wouter Poels (Omega Pharma) a 4’06”

9-Steve Morabito (BMC) a 4’20”

10-Robert Kiserlovski (Trek) a 4’41”

La 13a tappa, la Fossano-Rivarolo Canavese di 157 km, sarà la classica frazione in cui gran parte della carovana si prenderà un giorno di transizione per recuperare dagli sforzi post cronometro per preparsi al meglio al weekend di salite. Le ruote veloci saranno le protagoniste e un arrivo in volata è il finale più probabile. Bouhanni uomo da battere, vedremo se sarà la volta buona per Nizzolo.