L’anno scorso fu la gara della discordia, quella in cui in tanti, forse troppi, non ebbero la capacità di catalogarla solo come una competizione sportiva e non come una propaganda politica, tanto da trasformare plausibili discussioni in proteste agli ideatori e forti proteste in beceri agguati ai corridori.
Certo il nome, “Giro di Padania”, era forte, d’impatto, sicuramente provocatorio oltremodo, ma quest’anno l’organizzazione della seconda edizione della breve corsa a tappe ha voluto ravvedersi un po’ per evitare ulteriori contestazioni (ad esempio la maglia di leader sarà blu e non più verde, colore facilmente associabile al partito che rivendica l’esistenza di questo territorio) e così lunedì 3 settembre partirà, per 5 giorni, la “Monviso-Venezia – Il Padania”, nuova denominazione della gara allestita (in collaborazione con il G.S. Emilia) dal sodalizio piemontese che fa capo al senatore leghista Michelino Davico.
Si partirà dalle zone emiliane colpite dal terremoto dello scorso maggio e si percorreranno poco più di 1000 km (ci sarà terreno per tutti, con le ultime due tappe di montagna che decideranno la corsa) con l’intento di fornire spettacolo agli appassionati ed indicazioni importanti al c.t. Bettini in vista dei Mondiali di Valkenburg.
A disputare le 6 tappe (il giorno d’apertura sarà caratterizzato da due semitappe) ci saranno 19 formazioni (previsto un cast importante formato, tra i tanti, da Scarponi e Petacchi, Nibali e Oss, Pozzovivo e Modolo, Rabottini e Gatto, Pelizzotti e Sella, Garzelli e Betancur) comprese anche la Lampre-Isd di Adriano Malori e il Team Idea di Luca Dodi, con i due atleti parmensi che correranno con obiettivi differenti: il traversetolese dovrà rifinire la condizione per la prova iridata a crono (in programma il 19 settembre) per la quale Bettini lo ha già convocato, seppur non ancora ufficialmente, mentre il neoprof di Colorno vorrà proseguire la striscia positiva di buone prestazioni offerte recentemente tra Trittico Lombardo e Giro del Veneto-Coppa Placci, dove ha chiuso al 9° posto.
“Arrivo al Padania – dichiara Malori – con una buona condizione, ma con un obiettivo incognito. Non voglio sbilanciarmi, vivrò alla giornata”.
“Io invece – replica Dodi – punto ad una tappa o comunque a provarci sempre, come ho fatto ultimamente. A casa mi sono allenato duramente e di sicuro quello che viene andrà bene”.
Le Tappe
Lunedì 03/09-1a tappa, 1° semitappa – Sant’Agostino (FE)-Bondeno (FE) km 83,2
Lunedi 03/09-1a tappa, 2a semitappa – S.Giovanni Persiceto (BO)-Crevalcore (BO) km 18,8 cronosquadre
Martedì 04/09-2a tappa – Poggio Renatico (FE)-San Vendemiano (TV) km 223,2
Mercoledì 05/09-3a tappa – Castelfranco Veneto (TV)-Merate (LC) km 229,7
Giovedì 06/09-4a tappa – Lazzate (MB)-Passo della Bocchetta (AL) km 186,3
Venerdì 07/09-5a tappa – Acqui Terme (AL)-Frabosa Soprana (CN) km 174,2
Le Maglie
Maglia Blu “Tre Colli” – leader della classifica generale
Maglia Ciclamino “Il Melograno” – leader della classifica a punti
Maglia Bianca “Giulio Barbieri” – leader della classifica del miglior giovane
Maglia Arancione “Ciclimattio.com” – leader della classifica dei GPM