Torna il campionato di Promozione, in scena con la 15ª giornata sui campi della provincia di Parma, con il solo Felino in trasferta a Luzzara (e il Carignano impegnato a Medesano). Fari puntati sul derby e sul match di Collecchio, mentre Noceto e Felino proveranno ad approfittare dell’occasione.
Sarà grande battaglia a Medesano, dove Futura Fornovo Medesano (20 punti) e Carignano (20) proveranno a contendersi i tre punti per rilanciarsi in classifica, in cui entrambe sono appaiate in classifica e sono state raggiunte dal gruppone. La formazione di mister Piscina è reduce da una sconfitta in casa del Campagnola, che ha interrotto la striscia di 6 risultati utili consecutivi, ed ha intenzione di continuare la sua rincorsa verso i primi posti. I giallorossi arrivano dal combattutissimo 0-0 con l’Alsenese del “Padovani” ed esattamente come i padroni di casa hanno fame di ritrovare quei 3 punti che mancano dalla vittoria interna con la Sarmatese (era la 11ª giornata).
Derby che ha una storia ricca di precedenti negli ultimi anni, vista la continua partecipazione delle due società al campionato di Promozione, che vede prevalere il Carignano con 2 vittorie negli ultimi 7 confronti, sebbene siano ben 4 i pareggi. Due formazioni che si assomigliano molto nei numeri e nei risultati, forti della loro solidità difensiva e di un attacco che vive degli spunti dei loro attaccanti di punta, bravi nel distribuirsi equamente le responsabilità. Il tridente d’attacco sarà la consueta arma di casa, l’ariete Kulluri proverà a scardinare la porta difesa da Bolzoni e regalare il successo a mister Soldi.
Con la lotta tra le due squadre sopracitate a Medesano proverà l’allungo il Felino (21), atteso dalla trasferta di Luzzara (17) dalla sonora sconfitta ricevuta dalla Pontenurese lo scorso weekend. I rossoblù di mister Rizzelli sono nuovamente caduti quando nulla contava come la continuità di risultato, inanellando due 3-1 consecutivi con Futura Fornovo Medesano e Pontenurese che hanno pregiudicato la risalita felinese. L’impresa di Alseno e il derby stravinto con il Carignano hanno molto presto lasciato spazio alle nuvole nere che due sconfitte portano.
I reggiani, leggermente distaccati in classifica (sono 17 i loro punti), dopo le forti difficoltà iniziali hanno iniziato a macinare punti facendo un filotto di 4 partite senza sconfitte ma ora sembrano ricaduti in una fase di flessione, mettendo in sequenza ben 5 partite senza vittorie.
Dente avvelenato dunque per i luzzaresi, che dovranno stare attenti alla buona vena del Felino lontano da casa (13 punti esterni conquistati dai rossoblù) e alla stessa voglia di ritrovare i 3 punti, indispensabili per continuare ad esigere il proprio posto tra le grandi. Numeri molto simili nelle reti subite e realizzate, con Pioli e compagni leggermente più prolifici ma anche più inclini a concedere la via della rete all’avversario (23/24 per i ragazzi di mister Rizzelli contro i 20/19 dei padroni di casa). Una partita che si prospetta accesa e ricca di voglia di rivalsa, per quella che può valere l’aggancio dei reggiani o il rilancio della formazione parmense.
Domani sarà anche l’occasione in cui il rinnovato Real Sala Baganza (16) affronterà il Campagnola (21) e lo farà sul suo campo, il “Federici”, dove i rossogialloblù hanno strappato ben 9 punti agli ospiti di turno e per farlo hanno avuto bisogno solamente di 6 gol. I rosanero sono una squadra con tanto carattere e poco equilibrio, che primeggia tanto nelle reti segnate che in quelle subite e i suoi attaccanti mettono a referto tanti cartellini quanti gol. Sarà una sfida molto impegnativa per Dossena, tuttavia la difesa salese potrebbe far meno fatica a contenere il “focoso” attacco argentino giacché Serafin Roberi Vota non sarà del match per squalifica.
E allora, per i reggiani, si passerà dal trio al duo Sgrò-Gargiulo: quest’ultimo ha segnato 9 reti ed è stato sanzionato 9 volte, con 7 cartellini gialli e 2 rossi. Per i padroni di casa l’attaccante di punta si chiama Tommasini ed è la firma di 7 dei 15 gol segnati dalla formazione di mister Lombardi. I neopromossi parmensi, nonostante la vittoria manchi da 3 partite, stanno facendo un buon campionato che li vede nel grande gruppo di centro classifica, ed è proprio al “Federici” che hanno mostrato il loto lato migliore.
Il Noceto (21) ha l’occasione di continuare il suo fantastico mese, affrontando una Castellana Fontana (15) in piena difficoltà sul terreno amico del “Noce”. La partita di domenica, che è in programma alle 17:30 sul sintetico “Il Noce – campo B”, è una trappola. Un avversario che non vince dal lontano 15 ottobre sembrerà un’occasione ghiotta per i padroni di casa, che dovranno fare a meno degli squalificati titolari Cazzato e Capocasa nel reparto difensivo, ma sarà tutt’altro che una passeggiata.
I piacentini sono una belva ferita che proprio in trasferta ha dato il meglio di sé, conquistando 13 dei 15 punti totali. Le assenze in difesa saranno ulteriore motivo per affidarsi alla forte vena realizzativa dei giocatori nocetani, che hanno collezionato 24 reti e si prendono la medaglia di bronzo della classifica dedicata. Per mister Setti sono 21 i punti conquistati, che rende i gialloblù la miglior squadra parmense del campionato di Promozione, a pari del Felino.
“Debutto” in casa per mister Bertani, di ritorno al “Mainardi” nella sua seconda esperienza sulla panchina de Il Cervo (9). A fronteggiare i collecchiesi ci saranno i neroverdi della Sammartinese (14), penultimi in classifica e solamente sopra ai padroni di casa, che proveranno ad affidarsi ai gol della coppia Zogu-Gareri, che hanno messo insieme un bottino di 11 reti. Una sfida che racconterà molto della lotta salvezza di quest’anno, che potrebbe abbattere il Cervo in una sempre più solitaria ultima posizione ( sono già 5 i punti che separano le due squadre) oppure rimettere in pieno gioco il nuovo corso targato Bertani.
Partita sicuramente ricca di agonismo, che Il Cervo non può non vincere e la Sammartinese non può perdere per non fare avvicinare gli unici loro inseguitori. Dopo il pareggio di Sarmato (i piacentini della Sarmatese sono i terzultimi classificati) i padroni di casa vedranno uno degli ultimi treni su cui salire per restare attaccati ai predecessori e dovranno stare particolarmente attenti nel secondo tempo, nel quale la Sammartinese è specialista nel segnare (ben 16 dei 20 gol realizzati sono stati refertati nei secondi tempi). Per Il Cervo i punti sono 9, mentre ne hanno 5 in più gli ospiti di San Martino del Rio, che si giocheranno 3 punti cruciali per il futuro delle due formazioni in questa prima controversia tra neroverdi.