Il weekend alle porte aprirà la stagione 2023/2024 del campionato Promozione. E mai come quest’anno stilare una griglia di partenza del girone è stato un compito complicato.
Il girone torna a essere composto da 18 organici: 7 di questi sono piacentini, 6 parmensi e 5 reggiani. Non mancano le novità di squadre inusuali per il nostro territorio né la competitività che, al netto delle lunghe trasferte renderà il cammino più incerto. Al via si presenteranno, inoltre, 3 squadre retrocesse dall’Eccellenza e ben 4 neo promosse dai primi quattro gironi di Prima Categoria. SportParma stila un’ipotetica griglia di partenza, divisa per 4 differenti fasce. È un gioco, pertanto lo si prenda come tale. Ma è anche una previsione fatta da addetti dei lavori, ponderata e analizzata (assieme a stimati colleghi) sulla base di quei valori che emergono da tradizione delle piazze, partecipazioni ai campionati, ambizioni e facoltà economiche e, non per ultimo, mercato estivo.
PRIMA FASCIA In pole position quest’anno ci sono le piacentine. Il colpo più importante sul mercato l’ha messo a segno il Gotico Garibaldina (rimasto nelle mani di mister Achilli) che si è assicurato Cossetti, un bomber potenzialmente da 20-25 gol che di diritto ti candida sul trono del favorito. Segue a ruota la Bobbiese, che per tutta estate ha inseguito il ripescaggio nella categoria superiore, e per questo ha ingaggiato l’esperto attaccante Zingari (ex Sangiuliano, Pavia e Sant’Angelo) aumentando di molto il tasso tecnico di una squadra che ha chiuso in crescendo la scorsa stagione con la vittoria dei playoff. Poco staccata, la Pontenurese, di nuovo nelle mani di mister Bongiorni e del suo gruppo di “fedelissimi” riconfermati, cui è stato aggiunto Burgazzoli, che è in cerca di rilancio: se starà bene, sarà il colpaccio; buono anche il colpo Storchi, unito alle riconferme di Bamba e Bakraoui. Non ci sono dubbi nemmeno sulle ambizioni di risalita del Campagnola, di nuovo in Promozione dopo l’ultima volta nel 2019/2020: la squadra rosanero avrà una matrice argentina, visto che al capitano Sgro si sono aggiunti Gargiulo e Roberi Vota, ex Brescello (da dove è arrivato anche il difensore Santagiuliana). L’unica parmense che potrebbe insidiare questo gruppo di “fantastici quattro” sembra essere il Felino: il nuovo ds rossoblù,Fassa ha operato una rivoluzione di mercato, facendo affidamento al blocco proveniente dall’asse-Noceto. Manca qualcosa davanti dopo l’affare Capocasa sfumato: si spera in Bruschi e nei giovani a disposizione del 30enne mister Rizzelli.
SECONDA FASCIA In cerca di un possibile piazzamento playoff, e quindi con il ruolo di potenziale outsider, individuiamo cinque squadre. Fra queste di diritto c’è il Carpaneto Chero, già quinto lo scorso torneo e notevolemente potenziatosi in fase di campagna acquisti (Lucci e Russolillo rinforzano molto quella che – a detta dei colleghi di SportPiacenza – potrebbero essere la sorpresa).
A ruota c’è il Carignano che scommette in panchina sul debuttante in categoria Soldi e che, tra infortuni (Viani) e partenze (Bacchini, Capocasa e Gratis), sa di aver perso qualcosa, ma non si è fatta mancare i sostituti (Di Mauro, Kulluri e Gennari): squadra da top ten, come minimo. Non si discosta di molto la Futura Fornovo Medesano, cui non mancano i giocatori di valore (tra cui l’acquisto pregiato Traorè) per provare a togliersi qualche sogno in più, ma l’estate burrascosa con un cambio di panchina alla vigilia della Coppa potrebbe rallentare il processo di adattamento della squadra al nuovo tecnico Piscina. I reggiani del Boretto scendono dall’Eccellenza senza la pressione di dover vincere il campionato, anche perché Fanti ed Ennamli non ci sono più e insieme a loro il relativo carico di gol (34 in due la scorsa stagione): l’ossatura è comunque la solita e Carlucci (ex Colorno e Noceto) può essere una scommessa vincente davanti per chi vuole stare almeno nella parte sinistra della classifica.
TERZA FASCIA Difficile fare le carte, invece, alla metà di squadre che, in teoria, dovrebbe stare nella metà di destra della graduatoria. L’Alsenese, per il quinto anno ai nastri di partenza della Promo, appare più solida con i giusti ritocchi di Partelli e, soprattutto ,dell’ex Fidenza Cocchi (22 gol in bianconero lo scorso anno), che si aggiungono all’ossatura della squadra dello scorso anno che lotterà per la salvezza, così come anche la Castellana Fontana, scesa dalla categoria superiore e decisa a puntare su una colonia di giovani (forse troppi?) e sull’attaccante Mansour, punta di diamante dell’undici di mister Dallagiovanna (riconfermato). Da Reggio Emilia arrivano avvisi d’allarme sulla neopromossa Sammartinese, autentica novità: società ben organizzata e strutturata, farà del suo campo sintetico, nella lontana San Martino in Rio, l’arma in più e con la conferma del gigante Zogu e gli acquisti di Owusu e Santini sembrano essere avanti anche sui cugini della Riese, compagine allenata dal parmense Ivano Rossi. A Rio Saliceto (altra piazza inedita per il girone A) è stata costtuita una squadra giovane con tante incognite, benché Bellentani (ex Campagnola), Cristiani (dall’Arcetana) e Gabriele Ametta (Bibbiano San Polo) siano buoni colpi per la salvezza. Cercherà di emergere dalle sabbie mobili che lo vedranno coinvolto anche Il Cervo, che si è affidato un tecnico preparato come Patrick Fava, in cerca della consacrazione nella sua provincia: il mercato non ha regalato colpi ad effetto né partenze eccellenti, il quid in più lo darà l’organizzazione di gioco e il sinistro al fulmicotone di Benedini, che da metà stagione ritroverà il suo partner Baha (ora infortunato).
QUARTA FASCIA Alla fine dei giochi saranno in quattro a scendere di categoria e, pertanto, mettiamo nell’ultima fascia lo stesso numero di squadre. Con un pizzico di partigianeria, mettiamo avanti di qualche gradino il riconfermato Noceto, che però ha “smantellato” tutto e ripartirà da un gruppo estremamente giovane (cui è stato inserito nelle utlime settimane il colpo Sarr) guidato dall’esperto mister Setti, e il neopromosso Real Sala Baganza, che ha conquistato la promozione dopo uno spareggio post season del girone B; mister Lombardi ha già vinto al primo anno la Prima Categoria e ora è chiamato alla salvezza, un compito arduo ma nel quale potrà agevolarlo l’esperienza di Dessena (miglior portiere della categoria?), oltre alla linfa aggiunta da giovani e non (Rossetti, Marcotti, Lupica, Tommasini, Alfieri, Spaggiari). Il girone C di Prima, invece, era stato vinto al fotofinish da un Luzzara che è società di tradizione e con ambizioni: l’obiettivo dei ragazzi di mister Silvestri è quello di salvarsi e con gente come Gualtieri e Meneghinello, cui si sono aggiunti due buoni colpi come Caiti (Fabbrico) e Ligabue (Boca Barco) spostare gli equilibri sarà un attimo.
Infine, la new entry Sarmatese, vincitrice del gruppo A di Prima 2022/2023, riparte dal tecnico Caragnano, da un gruppo riconfermato in toto (con bomber Squintani in attacco) e dal nuovo ds Vardelli che ha messo a segno il colpo Siaka Kane (dal Gotico). Basterà?