Epifania indigesta per le squadre parmensi, che vedono la sola vittoria del Felino in casa del Noceto come risultato positivo della prima giornata del girone di ritorno, a cui fanno seguito i pareggi interni del Cervo e del Real Sala Baganza (entrambi per 1-1) e le sconfitte in trasferta di Carignano e Fornovo Futura Medesano, frenate nelle rispettive ambizioni.

Partenza con il botto nel pomeriggio di sabato: nel super derby tra Noceto (22) e Felino (31), con tante facce conosciute da entrambe le fazioni, sono i rossoblù a spuntarla e compiono un importante stacco in classifica a separarsi nettamente dagli inseguitori. Partenza bruciante del Felino, che si porta avanti grazie alla rete numero 4 di Sutera e poi prova a legittimare il vantaggio acquisito senza strafare, arrivando all’obbiettivo al minuto 29′, quando lo stesso Sutera, in grande spolvero, va a prendersi un calcio di rigore venendo abbattuto in area. Dal dischetto si presenta uno dei tanti ex della partita, Pioli, che conferma per l’ennesima volta di avere il ghiaccio nelle vene e calcia il pallone alle spalle di Carrara, realizzando il suo sesto rigore su 7 tentativi e ribadendo il comando della classifica capocannonieri rossoblù, staccando Sutera e Mora a 4 gol ciascuno. Si conclude dunque il primo tempo sul parziale di 0-2. Caricato negli spogliatoi da mister Setti, il Noceto rientra in campo con il fuoco dentro e comincia a macinare gioco e occasioni, senza tuttavia lasciare mai il segno sulla esperta difesa felinese e concedendo maggior spazio alle ripartenze dei ragazzi di mister Rizzelli. Alla mezzora del secondo tempo (curiosamente 29′, come nella prima frazione) azione moviola del Felino, con lo stesso Sutera che entra in area e termina la sua giornata da incubo nocetano conquistando un secondo rigore per i quarti classificati: Pioli sul dischetto del 11 metri e pallone alle spalle dell’estremo difensore gialloblù. Il difensore diventa così il miglior rigorista del girone A del campionato di Promozione e supera il bomber della Bobbiese Rossi, fermo a 6 rigori trasformati, con un quasi perfetto 7/8, che lo rendono un assoluto specialista della disciplina. Al 32′ del secondo tempo, il fresco subentrato De Wall (che rileva Singh al minuto 29′) si vede sventolare un cartellino rosso in faccia e può tornare al gol Sarr, mattatore della partita di andata, con un calcio di rigore che accorcia lo svantaggio: 1-3. Da segnalare tra le fila del Noceto l’esordio dell’esperto attaccante Andrea Ierardi, arrivato dopo la fine del mercato da svincolato (era alla Virtus Libertas). Con questo risultato, i gialloblù rimangono fermi a 22 punti, vedendo avvicinarsi la zona pericolosa della classifica, mentre balzano a 31 i rossoblù, in piena corsa per il treno play-off.

Primo tempo scoppiettante al “Mainardi”, dove il nuovo Cervo (14) targato mister Bertani prova a continuare la sua risalita della classifica. Ci pensa Benedini a sbloccare il risultato in favore dei neroverdi dopo 5′, ed è un’ottima notizia per i collecchiesi il ritorno al gol del loro attaccante di punta, ora a 2 gol nelle ultime 3 partite, trasformando un calcio di rigore concesso ai padroni di casa. Al 27′ arriva la risposta del Campagnola (22): il capitano e bomber della squadra, Gargiulo, mette a segno la sua rete numero 11 in campionato, avvicinandosi passo dopo passo all’inarrivabile Cocchi, fermato dagli infortuni in una annata che ha tutto per essere da record. Non termina qui la densissima prima frazione di Collecchio: i rosanero fanno onore alla nomea di squadra più fallosa del campionato e concedono ai padroni di casa un secondo rigore nel giro di una mezzora scarsa. Si ripresenta Benedini dal dischetto ma questa volta il numero 10 sbaglia, calciando alto, e al minuto 34′ sciupa l’occasione di riportare avanti i suoi. Si conclude così un primo tempo che vede protagonisti i numeri 10 delle due squadre ma nessuna delle due formazioni prevalere sull’altra nonostante le occasioni da una parte e dall’altra. Nel secondo tempo le due squadre provano a spuntarla vanamente e così sono costrette ad accontentarsi di un pareggio e un punto ciascuno, con il rimpianto del rigore che avrebbe potuto garantire 3 punti molto importanti ai collecchiesi, in vista del recupero dello scontro salvezza Sarmatese-Castellana Fontana, che determina la distanza dei neroverdi dai primi rivali.

Partita carica di tensione anche a Sala Baganza, dove il Real Sala Baganza (20) riceve la ben più accreditata Pontenurese (23) per provare a ripetere l’impresa che presentò mister Lombardi e i suoi al campionato di Promozione e per confermare il rendimento casalingo, con ben 13 dei 20 punti ottenuti al “Federici”. Grande avvio, però, dei piacentini: Bongiorni sfrutta un errore della difesa e si appropria del pallone, scarta Dessena, ma scivola al momento del tiro, graziando il nunero uno di casa. Il numero 10 ospita è indiavolato e, scappato sulla sinistra, mette in mezzo un pallone su cui Marchi, di testa in tuffo, non riesce clamorosamente a mandare avanti i suoi. Stappa la partita il solito Bongiorni (31′) che sembra aver preso gusto a segnare ai salesi e, così, dopo il golalld’andata che era valso il vantaggio piacentino, si ripete in questa prima del girone di ritorno. Il Real Sala cerca subito di pareggiare a inizio ripresa con Pellacini, ma si oppone Dordoni a murare il tiro dell’attaccante di mister Lombardi. Successivamente prova ad alzare i toni la Pontenurese, che conquista calci d’angolo in gran numero e va vicinissima alla rete con Storchi, che calcia a un soffio dal palo quando sono 16 i minuti sul cronometro. Ci vogliono, poi, una grande uscita di Dessena (su Illari) e un salvataggio miracoloso sulla riga di Allepo (sulla botta sicura ancora di Storchi) per evitare agli ospiti di appesantire il vantaggio. Il secondo tempo si accende definitivamente nel finale, quando Bara affonda l’intervento e stende il collega salese Alfieri (44′), in una sortita offensiva nell’area opposta, causando la massima punizione in favore dei gialloblù. E dal dischetto, per la sesta volta è Tommasini a segnare davanti ai propri tifosi, assumendo sempre più le sembianze di una tassa inevitabile quando si gioca al “Federici”. Annata da incorniciare a livello personale per l’ex Fidenza, che ha segnato ben 9 dei 18 gol realizzati dal team salese: la salvezza passa dai suoi centri. Colpaccio del Real Sala Baganza che con un pareggio strappato in extremis ferma una delle squadre più attrezzate del torneo.

Si reca a Carpaneto il Carignano (23) di mister Soldi, in una delle partite di cartello del fine settimana tra due squadre solide a rodate. I giallorossi confermano la loro sudditanza psicologica quando impegnati su un campo esterno e ne approfitta Lamberti dopo soli 5′ per portare avanti i padroni di casa, affondando il dito nella piaga che da inizio stagione perseguita i carignanesi. Non era una trasferta semplice queste e sicuramente non l’ha resa in discesa questa incomprensibile difficoltà dei giallorossi, forse dettata dalle abitudini del giocare in un campo ristretto come il loro. Nel secondo tempo Kulluri e co., oggi orfani del capitano Conti in quanto espulso la scorsa settimana, non riescono a sfondare le resistenze dei piacentini e non appena giunti al minuto 83′ ecco che Lamberti mette in cascina una personalissima doppietta che decide la partita. A nulla vale il gol di Viani 120” dopo se non a donare al Carignano qualche altro istante di speranza, vanificata dal sopraggiungere del triplice fischio dell’arbitro. Carignano che rimane a 23 punti, mentre sale a 28 il Carpaneto Chero e si mette in scia delle migliori.

Conclude la Futura Fornovo Medesano (23), in scena a Luzzara con molte assenze pesanti che hanno determinato le scelte di mister Piscina. Le assenze contemporanee dei due difensori centrali titolari, Ferrari e Diakitè (entrambi squalificati per somma di ammonizioni), obbligano i fornovesi-medesanesi a schierare una difesa inedita e la presenza di altri titolari non al meglio non ha certo migliorato la situazione. Cambia la formazione ma non le dinamiche, con i biancorossoblù che subiscono la rete dello svantaggio dopo soli 4′, autografata da Parisi con un destro all’incrocio che conferma la difficoltà cronica nel non subire reti nella prima metà di gara dei ragazzi di mister Piscina. Come di consueto, una volta sotto, prova a spingere per ribaltare il risultato la formazione capitanata da Bernardini e si occupa Landini (sull’assist di testa di Bernini) di firmare il gol del pareggio dopo poco più di 300 secondi (11′), staccando Traorè nella classifica dei migliori realizzatori della squadra (7, contro i 6 dell’ex colornese) ma non è sufficiente per rientrare negli spogliatoi sulla parità di risultato. Infatti la squadra reggiana, benché in dieci dal 28’ per il doppio giallo ravvicinato a Bonaccio, passa di nuovo sopra: al 43′ Martino insacca un batti e ribatti e mette a segno il suo secondo gol del campionato. Nel secondo tempo non riesce a rimontare una seconda volta il risultato la squadra della val di Taro, arrendendosi definitivamente ai rossoblù di mister Iotti, che dapprima al 60’ si salvano quando il bomber ospite Landini sbaglia a tu per tu con Tosi e poi triplicano al 90’ quando Nunziata firma il sesto gol stagionale realizzando un calcio di rigore (concesso per fallo su Kpalobi). La seconda vittoria consecutiva (meritata) del team della bassa Reggiana contestualmente condanna la Futura Fornovo Medesano alla settima sconfitta del suo percorso, sempre più lontano dalla zona playoff.

Classifica che non vede particolari cambiamenti nelle gerarchie, con il Felino che sale a 31 punti e comanda il gruppo delle squadre ducali, mentre rimangono imbrigliate nel foltissimo gruppo di mezza classifica Carignano (23), Futura Fornovo Medesano (23) e Noceto (22). In questa classifica straordinariamente corta si piazza a 20 punti anche il Real Sala Baganza mentre parzialmente più distaccato chiude Il Cervo a 14, fanalino di coda.

(In copertina, l’undici iniziale del Real Sala Baganza in campo oggi – ©Foto: SportParma)