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Prima Categoria gir. A

Rigori ancora fatali al San Secondo, in finale playoff va il Bellaria

Noceto San Secondo 5 2 dcr 1 1 dts spareggio promozione Prima Categoria gir. A 2024 2025 undici di partenza bianconero
©Foto: Massimo Morelli

Dopo 266 giorni, è finita alla semifinale dei playoff regionali la stagione del San Secondo, sconfitto solo all’ultimo penalty dal Bellaria Igea Marina.

Oltre ad aver ceduto, per la terza volta in stagione, alla lotteria dei rigori, ai bianconeri resterà l’amaro in bocca per non aver sollevato nemmeno un trofeo pur avendo perso, nei 90′, solamente due partite in tutto: entrambe in campionato, l’ultima (alla 7ª di andata contro il Noceto) il 27 ottobre scorso, seguita poi da 23 incontri di soli vittorie e pareggi. Gli ulteriori 7 match “extra-campionato”, tra coppa e spareggi post-season, hanno portato il conto a 37 sfide totali; di queste, 3 sono state da dentro o fuori: contro il Busseto al 2° turno di coppa, lo spareggio promozione contro il Noceto e la semifinale odierna contro il Bellaria. In tutte queste occasioni, i 90′ regolamentari si sono conclusi in parità, poi, ai rigori, hanno vinto le avversarie.
Al San Secondo toccherà dunque attendere i ripescaggi per sapere se la prossima stagione giocherà in Promozione. Fatti i debiti scongiuri, la percentuale del salto di categoria rimane alta: alla graduatoria, i bianconeri si presenteranno da primi, essendo la squadra ad aver ottenuto più punti (64) nella stagione regolamentare; il Bellaria, per confronto, ne ha fatti 57.
Quest’ultima grande stagione è anche il lascito al suo paese natale e alla sua squadra di Pietro Lorenzini da calciatore, ma non è ancora tempo per gli ultimi saluti visto che il bomber, oggi titolare, guiderà i suoi dalla panchina il prossimo anno. Potrebbe essere stata l’ultima con gli scarpini ai piedi anche per Michele Caraffini, il cui futuro resta tuttavia ancora da decifrare, ma se così fosse il classe ’88 lascia con una prestazione di spessore assoluto, eredità per i posteri.

LA CRONACA La sorpresa, alla consegna delle distinte, è la panchina di bomber Patera, per lasciare gli onori della titolarità a Lorenzini. Ex di giornata, il bomber, in uscita dalla Primavera del Parma, nel Bellaria fece il suo debutto tra i grandi e tra i professionisti (nella stagione ’08/’09, in Lega Pro-2), prima che i riminesi precipitassero nei dilettanti, dopo 11 stagioni consecutive da pro. Ma, si sa, la nobiltà non va in campo e, nel primo tempo, San Secondo e Bellaria se la giocano ad armi pari: vero è che i padroni di casa detengono maggiormente il pallino del gioco, ma senza creare granché, mentre le occasioni sono ospiti: clamorosa quella per l’indemoniato Muci, stoppato da Dondi praticamente sulla linea, al 6′. Proprio il portiere classe ’97 è stato uno dei grandi protagonisti, alla fine autore di almeno 5 parate, 3 delle quali decisive. Al 37′, invece, il numero uno di casa assiste inerme alla chance mancata ancora da Muci, che spedisce alto a pochi metri dalla porta, lanciato da un improvvido colpo di testa di Giuffredi.
Oltre che nella propria area (salvifico il suo recupero sul romagnolo D’Elia, solo contro Dondi al 53′), anche in quella avversaria il miglior sansecondino è Caraffini: sua l’unica occasione, di testa su angolo, per i locali.
Nella ripresa, anche per via del clima, emergono tutte le fatiche della lunga stagione: i ritmi calano inevitabilmente, ma emerge la qualità degli ospiti, che conquistano campo e possesso. Al 48′, c’è ancora lo zampino di Caraffini quando il giovane arbitro Consulo annulla il gol ospite, visto il fallo commesso in precedenza sull’esperto difensore di casa. L’ingresso di Patera, non al meglio, non dà a mister Balboni i frutti desiderati. Così, tra un’ammonizione e un’altra, si arriva ai calci di rigore, dove risultano fatali gli errori di Mariniello, primo a battere, e Gabbi (il suo cucchiaio centra in pieno la traversa); il capitano ospite Pasolini ridà speranze ai bianconeri calciando il suo rigore, il penultimo, alle stelle, ma Muci, impreciso in tutti i 90′, trova la freddezza giusta proprio sull’ultimo e decisivo penalty, spedendo i suoi in finale.


SAN SECONDO – BELLARIA IGEA MARINA 0-0 (3-4 d.c.r.)

SAN SECONDO: Dondi; Cabrini, Gualazzini (17′ st Senatore), Pasini, Caraffini, Giuffredi (40′ st Kone), Lo Re (27′ st Lavezzini), Mariniello, Lorenzini (6′ st Patera), Gabbi, Spinelli.
A disposizione: Basoni, Vaselinov, Zofrea, Mani, Balestrazzi. Allenatore: Andrea Balboni.
BELLARIA IGEA MARINA: Tosi; Grossi, Zamarchi, Righini, Zanotti, Pasolini, Vasini (21′ st Loi), Facondini, Falchero (34′ st Marconi), D’Elia, Muci.
A disposizione: Berardi; Pruccoli, Mignani, campanini, Mussoni, Conti, Zanini. Allenatore: Matteo D’Agostino.
Arbitro: sig. Jacopo Pio Consulo
Note: stadio “Luigi Del Grosso” di San Secondo. Gara giocata domenica 25 maggio ore 16:30. Ammoniti: al 40′ pt Muci (B) per gioco falloso, al 41′ pt Gualazzini (S) per gioco falloso, al 4′ st D’Agostino (all. B) per proteste, al 20′ st Caraffini (S) per gioco falloso, al 41′ st Pasolini (B) per gioco falloso, a partita terminata Cabrini (S) per proteste. Espulsi: al 50′ st Bertozzi (preparatore portieri Bellaria) per proteste. Corner: 3-4 (3-0). Recupero: pt 2′; st 4′.
Sequenza rigori: Mariniello (S): parato, Facondini (B) gol – Spinelli (S): gol, Righini (B): gol – Gabbi (S): traversa, D’Elia (B): gol – Patera (S): gol, Pasolini (B): alto – Cabrini (S): gol, Muci (B): gol.

(In copertina, un 11 titolare del San Secondo in questi playoff – ©Foto: Massimo Morelli)
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