Un magro bottino di 7 punti in 11 partite di campionato, la peggior difesa del girone A di Eccellenza (21 gol subiti), le zero vittorie al “Cavagna” di Busseto e i soli 2 pareggi ottenuti nelle ultime 3 giornate sono i chiari numeri della crisi che sta colpendo il Pallavicino. Al netto di quell’ultimo posto in classifica che accompagna la squadra ormai da inizio campionato, anche se la quota salvezza è a soli 4 punti, la dirigenza bussetana ha deciso di cambiare allenatore: l’avventura dell’esordiente Roberto Fabbi alla guida di Nadotti e soci è goiunta al capolinea. Il ribaltone in casa Pallavicino era nell’aria, visto che già lo scorso martedì il team manager Andrea Bobba, artefice assieme al tecnico del miracolo Viarolese, aveva rassegnato le dimissioni. Da oggi l’esonero è ufficiale, Fabbi non è più l’allenatore del Pallavicino.
Al suo posto, un po’ a sorpresa, la società ha deciso di affidare la panchina ad Aldo Nicolini (50 anni), tecnico esperto con un un passato anche tra i professionisti. E’ stato sulle panchine di Romanese, Crema, Darfo Boario e Rudianese. L’esordio di Nicolini sarà domenica nel derby contro il Salsomaggiore.