Si è conclusa la 7ª giornata del campionato d’Eccellenza Gir. A. Una due giorni che ha regalato emozioni contrastanti alle tre formazioni parmensi impegnate in campionato. L’anticipo di ieri, infatti, ha visto il tracollo del Salsomaggiore contro la Virtus Castelfranco. Nel pomeriggio odierno, domenica 15 ottobre, il Colorno ha sprecato molto contro i modenesi de La Pieve Nonantola, mentre a Fabbrico è arrivata la prima vittoria stagionale della Fidentina.

Una sconfitta pesante quanto inaspettata quella subita dal Salsomaggiore (12 punti). La squadra termale è irriconoscibile al “Francani” – fino a ieri autentico fortino – battuta da una indomita Virtus Castelfranco (11) con il punteggio di 1-3. Il dominio degli ospiti è ben visibile fin dalle prime battute di gioco. Nel corso del primo tempo, gli uomini di Francesco Cattani vanno spesso vicino al vantaggio: la traversa di Zironi, il palo di Palmiero e qualche intervento del portiere Menta, mandano le squadre a riposo ancora a reti bianche. Ma nella ripresa non arriva la reazione dei padroni di casa, che anzi vanno sotto dopo appena 5′ con l’autogol di Morigoni, sfortunato nella deviazione su un tiro dalla sinistra di Giordano. I salsesi sembrano con il morale a terra e i modenesi raddoppiano poco dopo con il colpo di testa vincente di Zironi. Che non sia giornata per i gialloblù lo si capisce anche al minuto 88, quando Lattuca viene espulso per un fallo di reazione. Quando tutto sembra finito, la formazione di Gianluigi Ghia dimezza le distanze all’ultimo giro di lancette con la rete di Picciotti. Nei 6′ di recupero concessi dall’arbitro Lelli di Cesena, arriva il terzo gol per la Virtus Castelfranco: ottima azione corale, chiusa dal diagonale di Raspadori. Per il Salsomaggiore si tratta del secondo stop consecutivo (il primo a domicilio) dopo quello in trasferta contro il Nibbiano&Valtidone: ora, in casa del Rolo, è obbligatorio ritrovare i 3 punti.

A secco di gol da troppo tempo, addirittura 307′ (recuperi esclusi), il Colorno (11) pareggia 0-0 anche contro La Pieve Nonantola (11), allenata dall’esordiente Enrico Rosi. Sul campo sintetico di casa i rivieraschi sprecano una grande occasione per ritrovare la vittoria in campionato che mancava da due partite. La gara è intensa fin dalle battute iniziali, quando i gialloverdi sfiorano il gol del vantaggio a pochi secondi dal via con il solito Delporto, ben servito dal fantasista Carrasco. È l’unica vera occasione dei primi 45 minuti, dove entrambe le squadre lottano a centrocampo e mostrano una grande solidità difensiva. Sia i rivieraschi sia i modenesi lamentano un calcio di rigore non assegnato dal direttore di gara D’Ovidio di Bologna: i padroni di casa per una spinta su Carrasco, prima, e per un possibile tocco con il braccio su un tiro di Delporto, poi; gli ospiti, invece, per un atterramento del numero 11 Rizzo al termine di una serpentina in area di rigore. Nel secondo tempo la partita sale d’intensità e cattiveria, come denota l’espulsione del centravanti granata Bojardi, per una presunta manata. Al 53′ Renzetti sfiora la sua prima rete in maglia gialloverde su punizione, ma Fiorito sforna un grande intervento. La squadra di Niccolò Galli chiude La Pieve Nonantola nella propria metà campo, ma i tentativi di Carrasco e Piscicelli non vanno a buon fine. Al 81′ arriva la grande occasione per il Colorno. Il calcio di rigore – precedentemente conquistato da Piscicelli – viene parato da un miracoloso Fiorito, che nega il 5° centro in campionato a Delporto. Sulla successiva ribattuta, Carrasco scheggia clamorosamente la traversa da pochi passi. Sarà l’ultimo pericolo per la porta ospite, che regge, nonostante l’uomo in meno fino al triplice fischio dell’arbitro. MVP della partita, oltre al numero uno giminiano, anche il difensore centrale Pederzani, che ha tenuto testa a Delporto e soci.

È dal “Camillo Soprani” che parte l’annata della Fidentina (3), che sbanca per 0-2 il campo del Fabbrico (8), ottenendo la prima gioia stagionale. Dall’arrivo sulla panchina granata di mister Stefano Parmigiani – subentrato a Francesco Montanini alla vigilia della 2ª giornata – le prestazioni erano sempre più convincenti, ma mancava sempre qualcosa per portarsi a casa il risultato. Questa volta i tre punti sono arrivati, e anche in grande stile. Nell’ultima apparizione davanti ai propri tifosi, la squadra reggiana aveva battuto la Bagnolese, nel derby, con un perentorio 6-1. La squadra di Fidenza era probabilmente già ad un crocevia fondamentale per la stagione. Era una partita da non sbagliare, da vincere, e così è stato.
Il match si è messo subito in discesa per i borghigiani: bella discesa sulla fascia destra di Agostinelli che dal fondo crossa per la testa di Pellegrini che (1′) sblocca l’incontro a pochi secondi dal via. Dopo appena tre minuti la Fidentina potrebbe raddoppiare, stesso copione: ancora un traversone invitante del classe  2003 Agostinelli, ma stavolta Pellegrini centro non è perfetto. Il monologo granata va avanti: al 31’ Varani colpisce alto sul cross di Delfanti, dieci minuti più tardi la conclusione di Agostinelli si spegne sull’esterno della rete, mentre poco prima dell’intervallo De Prisco disinnesca la punizione di Visconti. Nonostante l’incessante spinta del “Soprani”, il Fabbrico non riesce a trovare la via della rete, perché quella siglata al 70′ da Zampino non viene convalidata per un offside. L’esplosione di gioia, accompagnata dall’urlo di liberazione, per la squadra di Parmigiani si materializza al 93′, quando su una transizione Delfanti insacca in rete il raddoppio. Il nuovo arrivato mette la firma sulla rinascita della Fidentina, nella speranza che già dalla partita contro Terre di Castelli – una delle formazioni più in forma del campionato d’Eccellenza – i granata trovino la strada giusta per salvezza, la cui rincorsa parte ufficialmente da oggi.

(In copertina, un momento di Salsomaggiore-Virtus Castelfranco 1-3 – Foto: Eleonora Lattuca)