Una due giorni ricca di gol e di sorprese nel campionato d’Eccellenza . La 13ª giornata sarà ricordata soprattutto la caduta della capolista Cittadella Vis Modena.

I modenesi fino ad oggi erano stati praticamente perfetti, ma hanno dovuto arrendersi per 2-1 in casa della Correggese. La prima sorpresa, però, era arrivata nell’anticipo del sabato: il Salsomaggiore ha battuto a domicilio l’Agazzanese con un gol al 90′. Il Colorno, invece, cala il tris in casa contro il Real Forimgine. Un’altra delusione per la Fidentina, che esce sconfitta al “Dario Ballotta” nel match contro il Nibbiano&Valtidone.

Gol allo scadere e vittoria ritrovata. Il Salsomaggiore (18 punti) ha aperto ieri la 13ª giornata del girone A – al “Felice Baldini” di Agazzano – imponendosi per 0-1 contro i padroni di casa dell’Agazzanese (21). La rete della vittoria è stata siglata da Federico Berti al 45′ del secondo tempo. Il 4° centro in campionato dell’attaccante termale ha riportato al successo i ragazzi di Gianluigi Ghia dopo 7 partite: l’ultima gioia dei gialloblù, infatti, risaliva al successo casalingo contro La Pieve Nonantola dell’1 ottobre (5ª giornata).
Che sia un Salso diverso dalle ultime uscite lo si capisce già dalla battute iniziali dell’incontro. La partita si è giocata a bassi ritmi, ma capitan Morigoni e compagni hanno il pallino del gioco in mano. Le azioni più pericolose arrivano sui piedi del duo d’attacco ospite Fanti-Berti, con i piacentini che si fanno vedere davanti alla porta di Menta, con il tiro di D’Aniello che termina a lato. La seconda frazione è priva di grandi emozioni: solo qualche acuto dei subentrati Imprezzabile (per il team della val Trebbia) e Lattuca (per i termali), che non creano però alcun problema ai due portieri avversari. Quando il match sembrava andar verso uno scialbo 0-0, ecco che arriva il guizzo dei ragazzi allenati da Ghia. Un recupero palla a metà campo di Crescenzi e il successo lancio in profondità di Billone, fanno arrivare la sfera a Lattuca, tra i più vivaci dopo il suo ingresso. Il numero 14 premia lo splendido taglio senza palla di Federico Berti: il “10” è freddo davanti a Borges, che non può evitare il gol-vittoria. Per il Salso è una vittoria che vale doppio, non solo perché è arrivata all’ultimo respiro: i 3 punti conquistati al “Baldini” allontanano la zona playout – che si era avvicinata pericolosamente – e ora la squadra gialloblù può prepararsi con più serenità ai prossimi obiettivi, dinnanzi alle fortissime Correggesse e Terre di Castelli.

Il cambio modulo sta avendo i suoi frutti. Le mosse di Niccolò Galli, che nelle ultime due partite è passato al 4-3-3, stanno dando ragione. Dopo i 3 punti ottenuti in casa del Montecchio, il Colorno (20) raddoppia, o meglio triplica, al “Comunale” contro il Real Formigine (15). I gialloverde calano il tris – per la prima volta stagionale – davanti ai propri tifosi, vincendo per 3-1 contro la formazione modenese. La voglia, la determinazione tornare a gioire davanti al proprio pubblico è stata la chiave della vittoria dei parmensi. Non una partita entusiasmante dal punto di vista del gioco, ma dove ai colornesi è riuscito quello che per tutto il campionato è mancato: cinismo. La squadra di casa si porta, pronti-via. già sul 2-0 sfruttando le uniche due azioni di nota del primo tempo. Il gol del vantaggio lo sigla il giovane De Rinaldis, in formissima nelle ultime settimane, grazie ad una gran botta dal limite dell’area (20′). La rete del raddoppio è anche il ritorno al gol di bomber Delporto (40′). Il beniamino del pubblico del “Comunale” conclude con un delizioso pallonetto un bella triangolazione De Rinaldis-Carrasco. A 8 minuti dal rientro degli spogliatoi arriva la gioia anche per lo stesso panamense in maglia numero 10, che batte l’incolpevole Corna dopo un micidiale contropiede. Il gol della bandiera del Real Formigine viene messo a segno al 64′ da Ashong: il più lesto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dove Cattabiani non è stato però perfetto.
Seconda vittoria consecutiva per il Colorno, la prima al “Comunale” dal derby contro la Fidentina della 2ª giornata. Una vittoria che dà ossigeno ai ragazzi guidati da mister Galli, anche in vista del tour de force che li aspetta per concludere il girone d’andata: tre trasferte contro Cittadella Vis Modena, Correggese ed Agazzanese, con in mezzo la sfida casalinga con il Terre di Castelli.

La delusione odierna arriva dal “Dario Ballotta” di Fidenza. La Fidentina (6) perde 0-1 contro i piacentini del Nibbiano&Valtidone (24), buttando via un punto prezioso in ottica salvezza. Per la squadra ospite, invece, sono 3 punti fondamentali nella lotta playoff.
Una partita brutta, dove entrambe le squadre sono state ben accorte in fase difensiva per tutto l’arco dei 90′, non impaurendo mai i due portieri: Mora e Murriero. La paura di perdere era palpabile da ambedue le parti, e lo spettacolo ne ha risentito e non poco. Il primo tempo termina 0-0, con nessuna emozione di rilievo. La ripresa è la fotocopia dei primi 45′, ma basta un solo errore per vanificare il risultato. L’errore lo fa la retroguardia di mister Montanini: il terzino Rieti sbaglia un retropassaggio e Grasso – ora capocannoniere del campionato a 11 gol – è letale come sempre sotto porta, battendo agilmente l’incolpevole Mora. La rete del vantaggio della squadra della val Tidone è una mazzata al morale per i borghigiani, che non riescono mai a rendersi pericolosi in fase offensiva. La scossa prova a darla il rientrante Pasaro, che entrato dalla panchina, sfiora il gol del pareggio a 5′ dal triplice fischio. Sarà l’ultima emozione della partita. Una partita che sembrava avviata verso un noioso 0-0, ma un solo piccolo calo d’attenzione ha mandato negli abissi la formazione di casa.

L’unico sorriso per la Fidentina arriva da Castelvetro di Modena, dove il Terre di Castelli ha vinto 1-0 contro il Montecchio, ormai l’unica rivale (o quasi) dei granata nella lotta per non retrocedere. La sfida di settimana prossima in casa dello Zola Predosa è un crocevia fondamentale per la stagione dei parmensi. Imperativo: portate a casa i 3 punti, una sconfitta sarebbe drammatica per la classifica.

(Nella foto, il numero 10 Federico Berti, match winner di Agazzanese-Salsomaggiore 0-1: Foto: Eleonora Lattuca)