La ventinovesima domenica verrà ricordata per la festa promozione della Correggese che, grazie al successo per 2-1 sul Rolo, ha allungato a +20 sui reggiani stessi e sull’Agazzanese (ko per 2-3 contro la Folgore Rubiera). E così, a 5 turni dalla fine, la squadra di mister Serpini ha potuto finalmente stappare lo spumante per una stagione in cui è stata assoluta protagonista. Nelle ultime partite la Correggese, tutt’ora imbattuta, proverà a frantumare ogni record.
Il derby della disperazione che metteva di fronte le pericolanti Pallavicino e Salsomaggiore si è chiuso senza gol e senza troppe emozioni. Lo 0-0 del “Cavagna” è stato il frutto di un match tutt’altro che spettacolare e condizionato sicuramente dalla paura di perdere un match da dentro o fuori. Nel primo tempo si è vista una sola grande occasione, portata da Viani che al 15′ ha raccolto un assist di Corbellini e ha colpito la traversa. Nella ripresa il Salso si è fatto vedere in contropiede: Dioni, dopo aver ricevuto un bel lancio di Fontana, ha impegnato il giovane Aimi in un intervento decisivo. Finale in favore dei bussetani con due chances capitate al difensore Pescosta: la prima, in pallonetto, sventata dalla parata del portiere termale Bonati, mentre la seconda conclusa con un diagonale uscito di poco dopo una bella azione corale. Il pari non cambia il volto alla classifica delle due parmensi che salgono a quota 23 e rosicchiano un punto a Campagnola e Formigine/Rosselli. Ma le giornate per provare a scongiurare la retrocessione diretta e andare al playout sono sempre meno.
Giornata storta anche per il Colorno che perde in casa contro il Castelvetro e dice addio, con ogni probabilità, alle ambizioni di aggancio al secondo posto. I gialloverdi, orfani in difesa della coppia Caraffini-Callegari (sostituita da Melegari e Pessagno), hanno approcciato meglio la sfida facendosi subito pericolosi con Delporto che dopo 1′ di gioco ha colpito una clamorosa traversa. Poi il numero 9 ducale ha avuto altre due opportunità per segnare solo davanti al portiere, ma non ha inquadrato lo specchio. Il Castelvetro, presentatosi con Solinas e Cozzolino in attacco (ma senza l’indisponibile Ruopolo) non è riuscito a farsi pericoloso per tutta la prima frazione, ma a metà ripresa è andato in vantaggio in modo rocambolesco: al 67′ un cross di Dano ha impattato nella deviazione di Pessagno ed è carambolato sulla testa di Lungu, prima di insaccarsi in rete. Il gol ha dato la vittoria ai ragazzi di mister Masitto che, salendo a quota 41, hanno praticamente raggiunto la salvezza.
La Piccardo Traversetolo ha evitato la terza sconfitta di fila rimontando in pieno recupero il doppio vantaggio della Solierese, che ha soltanto accarezzato il sogno di portarsi a casa 3 punti vitali per tenere aperto il sogno playout. I gialloneri, tra cui debuttava l’attaccante classe ’99 Leveh (ex Clodiense, tesserato ieri da svincolato), ha sfiorato il vantaggio dopo 14′, con una bella combinazione proprio tra il ghanese e Dallaglio sui cui è servita una gran parata del portiere Neri. Ma sul capovolgimento di fronte gli ospiti si sono portati in vantaggio grazie a Mariani che ha trafitto il giovane Bonini, al debutto tra i pali. Alla mezz’ora i modenesi hanno raddoppiato con Caselli che ha sfruttato una dormita della difesa e ha battuto con un tiro di precisione il portiere. La Piccardo ha accusato il colpo e ha faticato a creare occasioni da gol fino al 90′, quando Attolini sugli sviluppi di un corner ha trovato la giusta deviazione sotto misura e ha accorciato le distanze. Pochi secondi dopo la Solierese è rimasta in dieci (espulso Macchi) e ha favorito il forcing finale dei gialloneri che sono pervenuti al 2-2 finale grazie a Dallaglio che ha insaccato il cross di Bottioni. Polemiche nel dopo gara per il triplice fischio dell’arbitro Pedrini di Reggio Emilia, avvenuto 2′ prima della fine del recupero previsto.
Il “Bonfati” è tornato a essere terra di vittoria per il Felino, che non vinceva in casa dal 18 novembre scorso. I rossoblù di mister Giordani hanno battuto di misura la più quotata Bagnolese, che era reduce dalla sonante vittoria di Foligno nell’andata dei quarti di Coppa (mercoledì è previsto il ritorno a Bangolo, ndr). I padroni di casa hanno sfoderato una bella prestazione, sfiorando più volte il gol nel primo tempo grazie a uno scatenato Lancellotti, sempre pericoloso, e approfittando della giornata no del team di mister Gallicchio, costretto a tre cambi forzati nei primi 45′. Grande occasione per la Bagnolese al 17′ con un tiro di Silipo a porta vuota salvato da un prodigioso recupero di Avagliano. Nella ripresa il Felino ha preso in mano l redini del gioco e ha conquistato numerosi corner. Da uno di questi è arrivato il gol partita, firmato da Adofo al 54′. Poco dopo Auregli ha negato a Lancellotti con una parata strappa applausi il possibile gol del raddoppio. Al 20′ Oliomarini ha abbandonato il campo per guai muscolari e gli ospiti, a cambi esauriti, sono rimasti in dieci uomini. Attorno alla mezz’ora della ripresa chance sulla testa di Guastalla, ma Formato ha salvato sulla riga. Lo stesso Formato, all’ultimo dei 3′ di recupero, ha reclamato un rigore per un contatto in area avversaria con Ingegnoso, ma l’arbitro lo ha ammonito per la seconda volta e lo ha espulso anzitempo.
Successo prestigioso e importante per i parmensi, che da stasera hanno messo definitivamente in archivio la pratica salvezza.
(©Foto SportParma di Marco Barani del derby Pallavicino-Salsomaggiore)