Il senso di questo finale di stagione per il Colorno sta tutto nel rigore fallito da Lorenzini al secondo dei tre minuti di recupero: sfortuna e mancanza di lucidità  nei momenti decisivi. Il possibile 3-2 avrebbe regalato forse un match di ritorno differente a Sulmona che con il 3-1 ha invece saldamente in mano le sorti del passaggio del turno.

La prova dei gialloverdi non è stata malvagia: al di là del rigore, almeno 4 sono state le occasioni da rete sprecate a differenza della spietatezza con cui gli abruzzesi hanno sfruttato le amnesie colornesi.

Il match si apre con un minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto. Poi è fischio d’inizio. Gialloverdi schierati con difesa a tre, centrocampo a 5 con i cursori laterali Ottoni e Maestrini, Malpeli a rompere il gioco, Alberto Fiorasi ad impostarlo e Lorenzini a supporto degli avanti Pelizza-Roncarati. Avversari in divisa rossa guidati dall’ex-professionista Cammarata che schiera quattro difensori, centrocampo a rombo e due attaccanti. Una bella sfida tattica.

Comincia bene il Colorno che dopo solo 1 minuto e 55 secondi si presenta pericolosamente in area avversaria. Lorenzini allarga, forse un po’ troppo, per Roncarati che mette in mezzo per Pelizza. Sbilanciato, l’attaccante non imprime forza al colpo di testa.

Azione molto simile al 6’, questa volta con il cross sul primo palo di Ottoni per Lorenzini anticipato di un soffio dal difensore sulmonese che devìa in corner.

Al quarto d’ora, nel giro di 20 secondi, gialloverdi insidiosi dapprima con Roncarati che prova il colpo da biliardo con un colpo a palombella quasi da fallo laterale, poi con Lorenzini che prova la conclusione non devastante ma che Meo respinge con un po’ di affanno di pugno.

Al 20’ si fa vedere anche il Sulmona con Pelusi che fa filtrare a centro area per Di Genova, leggermente in ritardo sul pallone e i padroni di casa tirano un sospiro di sollievo.

Serve a poco il sospiro, però. Passano solo 4 minuti ed il Sulmona passa in vantaggio. Sempre Di Genova si guadagna con astuzia un calcio di punizione dal limite, molto contestato da Giacomo Fiorasi. Si incarica del tiro lo specialista Ruggeri, quest’anno autore già di 5 reti su punizione, che infatti non sbaglia e la infila dove Pini non può arrivare.

Un peccato per il Colorno che stava amministrando bene il match e non aveva ancora corso pericoli.

Un Colorno che non si perde d’animo e al 27’ fa sentire agli avversari che c’è e che non ha intenzione di mollare: Maestrini recupera il pallone al limite e mira l’incrocio. Palla alta sopra la traversa.

Botta e risposta. Al 29’ infatti Di Genova stacca prepotentemente nell’area piccola con la sfera che si perde a lato di pochissimo.

Botta e risposta appunto. Dopo due giri di orologio e dalla parte opposta Roncarati assiste di testa in area, il pallone si sta perdendo sul fondo, Lorenzini ci si avventa ed entra in contatto con Ruggeri. Questa volta astuto è l’attaccante colornese perché il direttore di gara indica il dischetto. Forse generoso ma Lorenzini non si fa intimidire e la mette dentro con un tiro a mezza altezza e potente solo leggermente deviato dall’estremo Meo. Tutto in parità, ma solo per 3 minuti.

In questa partita senza sosta, il Sulmona si ripresenta davanti a Pini ed è letale. Cross rasoterra dal fondo di Shipple, Cau controlla indisturbato, palla che si impenna con il giocatore che si coordina e in diagonale infila il portiere colornese. Tutto da rifare per la squadra di Guerreschi.

La prima frazione si chiude sul 2-1 per gli avversari. Ripresa che inizia sotto la stella del Colorno. Al 3’ Roncarati allarga per Ottoni, controllo e assist arretrato per l’accorrente Malpeli che di prima intenzione alza sopra la traversa.

Ben più ghiotta l’occasione al 9’ quando Roncarati inventa di esterno destro per Pelizza che con il piatto destro spreca clamorosamente con la visuale libera dello specchio della porta. I gialloverdi ci credono e spingono sull’acceleratore. Ancora Roncarati ispirato dopo un’azione insistita crossa basso in area, Ottoni di sinistro rasoterra angola ma senza forza e Meo riesce a bloccare. Siamo al 10’. Ma ancora una volta nel momento migliore dei padroni di casa passano gli abruzzesi. Cau sventaglia sulla sinistra per Di Genova che non impiega un attimo a crossare a mezza altezza per il liberissimo e neo-entrato Fideli che di piatto infila facile nell’angolino. 3-1 e strada più che in salita per il Colorno.

Colorno che al 23’ si ri-affaccia in area avversaria. Spiovente da calcio piazzato di Alberto Fiorasi, Caraffini in corsa di testa non inquadra lo specchio. Pericoli sempre dai piedi del numero 10 colornese che direttamente da punizione manda la palla a sfiorare l’incrocio dei pali al 30’. Sul rovesciamento di fronte in 3 passaggi il Sulmona si presenta davanti a Pini con Fideli che questa volta non ha gli esiti sperati per i circa 30 tifosi abruzzesi stipati in tribuna scoperta.

Al 37’ di nuovo Colorno. Solito duetto Roncarati-Lorenzini con quest’ultimo che mette in mezzo per Ottoni che si vede negata la gioia del gol da un’uscita bassa del portiere Meo che si ripete pochi secondi dopo ancora su Ottoni mantenendo i gialloverdi a distanza di sicurezza.

Non accade più nulla di rilevante fino al secondo minuto di recupero quando il Colorno ha la possibilità di guadagnare qualche speranza per la partita di ritorno. Ottoni è strattonato in area da Bolzan, di nuovo calcio di rigore, di nuovo Lorenzini dagli undici metri, di nuovo palla alla destra di Meo che questa volta però respinge.

Si chiude così, amaramente per il Colorno, il match e forse l’ultima fiammella accesa per la promozione in Serie D. Responso mercoledì a Sulmona.

Colorno-Sulmona 1-3

Marcatori : 24’pt Ruggeri (S); 31’pt su rig Lorenzini (C), 35’pt Cau (S); 14’st Fideli (S)

Colorno: Pini, Riccardi (16’st Arcieri), Fiorasi G., Ottoni, Caraffini, Maestrini (13’st Carta), Lorenzini, Malpeli, Pelizza (22’st Barbacini), Fiorasi A., Roncarati (Pollini, Lampo, Fanti, Morano) All : Guerreschi

Sulmona: Meo, Pelusi, Shipple, De Angelis, Ruggieri, Cristofari, Cau, Esposito (13’st Fideli), Di Genova (40’st Cammarata) , Bolzan, Sablone (34’st Virtuoso) (Mataluna, Fuschi, Castelli, Leombruni) All. Cammarata

Arbitro : Pedretti (Bs)

Note : giornata soleggiata, campo in buone condizioni. 500 spettatori circa. Ammoniti Caraffini (C), Cristofari, Shipple, Bolzan (S). Angoli 4-1. Recupero 2‘pt; 3‘st. Al 47’st Lorenzini fallisce un calcio di rigore.