Se in estate qualcuno avesse pronosticato la Foppiani Fulgor Fidenza in semifinale playoff, opposta alla super-favorita Ferrara, con addirittura il vantaggio di giocare in casa l’eventuale ‘bella’, avrebbe raccolto solo qualche sorriso di compatimento.

Invece proprio questa è la sfida che domani (PalaPratizzoli ore 18.00) prende il via, mandando in scena gara#1. La squadra guidata da coach Bizzozi si è guadagnata partita dopo partita l’attenzione e la stima degli addetti ai lavori, e a suon di vittorie  ha raggiunto un obiettivo (la semifinale, appunto) sul quale non avrebbe scommesso nemmeno il fan più accanito. Ma il bello comincia adesso. Perché in lizza sono rimaste squadre fortissime e ambiziose, e per andare avanti Fidenza avrà bisogno di andare ancora oltre il 110% già buttato sui parquet per tutta la stagione.

A cominciare proprio dalla gara#1 in calendario domenica 19. Ferrara è stata costruita per conquistare la promozione, e dopo una prima fase travagliata, raggiunti i playoff per un soffio grazie al ritiro dei Tigers Romagna, ha colto vittorie importanti che l’hanno proiettata tra le prime 4. Il roster è profondo e di qualità: il play Ballabio, le guardie Marchini e Guerra, le ali Porfilio e Kuvekalovic, i lunghi Drigo e Cecchetti potrebbero tutti giocare nella categoria superiore, da cui molti di loro provengono. Come non bastasse, dalla panchina sono pronti a subentrare i 3 under Romondia, Sankarè e Yarbanga, protagonisti alle recenti finali Nazionali Under 19. Velocità, intensità in difesa, energia, atletismo e 40 minuti 40 di lotta su ogni pallone sono le armi che la Foppiani può opporre per provare a mettere in difficoltà lo squadrone estense. Servirà una giornata di quelle speciali, e servirà la spinta del pubblico, che si attende numeroso per un appuntamento che, comunque vada, è già di per sé un clamoroso successo di una pallacanestro fidentina in grande crescita.