Termina con un giusto pareggio il derby di serie A2 tra Dalmine Crocetta e Collecchio: vittoria per 2-1 della Crocetta in Gara-1, successo Collecchio per 1-0 dopo sei inning ad alta tensione nel secondo incontro. Due sfide dominate dalle lanciatrici e decise dai classici episodi: in Gara-1 hanno girato a favore della Crocetta, in Gara-2 la sorte migliore è toccata al Collecchio.

Il primo incontro vedeva di fronte in pedana di lancio il neo acquisto della Dalmine Francesca Gemignani e la “stellina” del Collecchio Federica Forlani, nazionale Under 15 lo scorso anno. Entrambe hanno lanciato per tutto l’incontro, dominando la scena a lunghi tratti. A mettere per prima il piede avanti è stata la Dalmine, in vantaggi al primo attacco quando Alessandra Riccò ha sparato un gran doppio a sinistra, favorendo la corsa a casa base di Claudia Ferrari.

Nelle prime tre riprese Gemignani era pressochè intoccabile, poi nella parte alta del quarto il Collecchio pareggiava con il punto di Alessandra Marmo sulla valida al centro di Rizzo. Tutto da rifare, ma per poco, perché al cambio campo, con un eliminato Capitan Bonvini indovinava una valida interna, poi avanzava in seconda su lancio pazzo. Era l’episodio chiave perché poi sull’eliminazione in prima di Zerbini correva fino in terza e poteva successivamente segnare quando Rebecca Portunato batteva valido al centro. Il risultato non cambiava più perché Gemignani eliminava tre battitrici consecutive in tutte e tre le riprese successive e la Dalmine poteva festeggiare.

Gara 2 veniva invece decisa dal punto segnato in apertura da Federica Forlani sull’errore del seconda base Ravanetti. Il risultato rimaneva invariato, perché le due lanciatrici, Mori per la Crocetta e Mavilla per il Collecchio non concedevano praticamente nulla. Il Collecchio lasciava due corridori in base al secondo, la Dalmine “bruciava” una base ball guadagnata da Nicole Campori al terzo con una battuta in doppio gioco di Samantha Luca, poi al quarto non concretizzava il secondo singolo di Mori e al sesto le valide di Ferrari e Riccò non fruttavano alcun punto e di nuovo al settimo, con un eliminato Bonvini batteva valido al centro ma Portunato andava al volo dal seconda base e il “pinch-hitter”  Grignaffini terminava strike-out.

La Dalmine usciva comunque dal campo a testa alta, consapevole di aver dato tutto e che ad inizio stagione una sconfitta di misura al termine di una sfida così stretta e tirata può essere accettata. “Mandar giù un boccone amaro non fa mai piacere – ha dichiarato a fine partita il manager Reverberi –però ho visto una squadra guidata da ottimi lanciatrici e un’ottima difesa, che hanno giocato ogni battitore come fosse l’ultimo. Certo, d’altro canto, pensare di non essere riusciti a produrre nemmeno un punto in Gara-2 lascia un po’ di amarezza, ma questo è un ottimo punto di partenza per la stagione”