“Fino a quando vedrò un diamante pieno di ragazzi, il baseball avrà un futuro”: lo aveva detto l’ex presidente della Crocetta Gianni Ferrarini, scomparso nel 2017.
A giudicare dall’entusiasmo che ha caratterizzato i tre giorni del torneo, i diamanti della Crocetta, che festeggia i cinquant’anni, saranno pieni sicuramente per tanti anni ancora.
Divertimento, emozione, gioia e passione sono i sentimenti che hanno caratterizzato un’autentica festa del baseball. Il divertimento dei circa trecento tra ragazzi e ragazze che si sono sfidati da mattina a sera sui diamanti e hanno fatto amicizia fuori dal campo. L’emozione sui volti dei dirigenti della Crocetta e, soprattutto del presidente Ivan Ferrarini, raggiante perché «Siamo riusciti a festeggiare i cinquant’anni con una grande festa del baseball e far divertire tanti ragazzi». La gioia dei ragazzini della Crocetta, che hanno festeggiato la vittoria nel torneo nella categoria Under 12, al termine di un palpitante derby di finale con il Sala Baganza, delle ragazze dell’Oltretorrente che hanno conquistato il titolo nella categoria Under 13 softball e dei coloriti e simpatici americani del Boston, trionfatori nella categoria Under 15 baseball. Grande gioia soprattutto per Sabrina Bottazzi, dell’Oltretorrente, vincitrice dei premi di miglior lanciatrice e MVP nell’Under 13 softball, autrice di ben 25 strike out. Di Brent Briones e Emanuel Menoni, entrambi della Crocetta Under 12, rispettivamente Miglior lanciatore e Mvp e di Davide Zibana del Sala Baganza, premiato come miglior battitore. La stessa gioia che ha assaporato Tommaso Tosini (Crocetta), premiato come Miglior lanciatore Under 15, accolto dll’ovazione dei compagni e dei ragazzi della squadra Under 12, allenati proprio da suo papà Christian. La passione dei più di cento volontari, tra genitori, dirigenti, giocatori delle squadre maggiori di baseball e softball della Crocetta. La stessa passione dei volontari del Seirs, giunti ormai al loro diciottesimo anno di servizio sui campi da baseball. Infine, il presidente Ferrarini, nei ringraziamenti finali ha speso una parola anche per l’ANSPI e l’Avis di San Pancrazio, che hanno portato il loro contributo per l’ottima riuscita della manifestazione.