L’under 21 softball del gruppo Oltretorrente conclude la stagione piazzandosi al terzo posto assoluto in Italia. All’ Eliofototecnicabarbieri Old Parma, in finale per la terza stagione di fila, rimane comunque la soddisfazione di essere entrata ancora una volta nella top three, nel novero delle migliori tre squadre italiane nella categoria under21 softball sotto lo sguardo di un buon numero di tifosi giunti in Romagna.
Non si può rimproverare nulla alle gialloblu guidate dal manager Filippo Colonna, perché le avversarie, Sanotint Bollate, che domenica a Villa Verucchio ha festeggiato lo scudetto numero 14 e Caserta hanno dimostrato,non solo sulla carta ma anche sul diamante, la propria superiorità tecnica. Entrambi i team presentavano diverse atlete sicuramente più smaliziate, con grande esperienza nel massimo campionato, le stesse che recentemente hanno dato vita alla finale dell’Italian softball league, vinta in gara 5 dalla Des Caserta proprio sul Bollate. Le gialloblu hanno ceduto 11-1 al Caserta nella prima partita e 11-0 alla Sanotint Bollate nella seconda, che a sua volta prevalendo 5-1 sulle campane , ha conquistato il tricolore. In pedana per l’Old Parma, Martina Mancastroppa e Carlotta Mori hanno rivaleggiato con le casertane, scatenatesi tra terza e quarta ripresa, realizzando prima 5 punti, poi, sorrette dalle azzurre Giulia Longhi, autrice di un fuoricampo, e Priscilla Brandi (4/4) protagonista di un triplo e un doppio. E pensare che a sbloccare il risultato erano state proprio le gialloblu con Nicole Gaita (autrice di un’ottima prova, 3/3, tra cui un triplo al quinto) su Carlotta Natti. La lanciatrice campionessa d’Europa nel 2010 con la nazionale italiana juniores a Vienna, rilievo di Chiara Giudice e a sua volta sostituita da Brandi, ha centrato anche un doppio nel box. Lo staff tecnico ducale, per cercare di fermare il line up bollatese, optava per le giovani Chiara Lottici e Alice Ghillani in pedana. L’attacco gialloblu tuttavia, bloccato dai lanci del duo Francesca Betti – Serena Boniardi, che hanno confezionato una complete shutout, non è riuscito a creare i presupposti per segnare. Certamente, Betti e Boniardi, non sono le ultime arrivate, medaglia d’oro con la nazionale juniores a Vienna, Betti, bronzo nell’Italia cadette nel 2011 ad Anversa, Boniardi. Ma non si segna risulta impossibile vincere. Da evidenziare nonostante il netto ko, la performance offensiva della diciassettenne Margherita Radice che nelle prime battute della contesa, ha centrato un doppio. Per il resto, solo Bollate, sugli scudi nel box Alice Parisi (4/4, due doppi), Lara Cecchetti (3/4, un triplo, idem l’ex accademista Marina Mancini). Un trio che ha vestito la casacca azzurra all’ europeo juniores sia nel 2010 a Vienna che nel 2012 a Rosmalen, in Olanda conquistando una vittoria e un quarto posto.