Un doppio ed un singolo con due out condannano il Cariparma ed un buon Sanchez. Parma si mangia le mani per un'ottima occaisone non sfruttata al quinto

Un punto al primo inning può bastare per vincere la partita. E non può bastare aver trovato, forse troppo tardi, un lanciatore straniero come si deve (Sanchez 7.1rl, 7h, 4so) con dietro il miglior rilievo del campionato (Grifantini 1.2rl, 1bb, 2so) se, per esempio, mettendo in terza (Poma con un triplo) il primo uomo dell’inning, il quinto, lì lo si lascia rimediando tre kappa consecutivi (Giannetti, Desimoni, Machado). L’uomo in base Parma lo ha messo diverse volte nonostante un’ottima prova di Rodriguez prima (6rl, 3bv, 4bb, 7so) con i suoi lanci sulla zona esterna del piatto di cattiva digestione e Cubilan poi (3rl, 2bv, 2so) ma non ha saputo farli avanzare come nel caso di Ugolotti che al settimo ha effettuato un bunt di sacrificio in bocca al lanciatore vanificando la giocata. O come al nono quando Marval, primo uomo dell’inning dimostra sempre di esserci al momento giusto, singolo, ma di lì non si schioda. E’ anzi lui a chiudere la partita venendo eliminato in seconda sul tentativo di rubata. Parma batte poco ma non è capace di ovviare cercando di mettere pressione agli avversari. E così la partita si chiude sull’1-0 per San Marino grazie a quel “batti e corri spinto” di Ramos che porta a segnare Duran (doppio) con due out.