Edoardo Scotti è l’astro nascente dell’atletica leggera italiana. A Tampere (Finlandia) la sua stella ha brillato per tutta la durata dei campionati del Mondo Under 20, durante i quali il 1diciottenne atleta lodigiano del Cus Parma è stato grande protagonista. Soltanto pochi giorni fa, infatti, aveva sfiorato il podio nella finale dei 400 metri, dovendosi accontentare – si fa per dire – solo del quarto posto, dopo aver corso in 46″20. Ma il grande exploit Edoardo Scotti lo ha fatto nella giornata di ieri, quando era in programma la finale della staffetta 4×400 maschile. Una gara che avrà fatto fare i salti di gioia al suo allenatore, Giacomo Zilocchi (presente a Tampere per seguirlo da vicino) e a tutti gli italiani appassionati di questa specialità.
La squadra azzurra, composta da Klaudio Gjetja, Andrea Romani e Alessandro Sibilio, oltre che da Edoardo Scotti, ha corso più veloce di tutti guadagnandosi la medaglia d’oro; il crono fissato dal quartetto (3’04″05) rappresenta il nuovo record italiano per la categoria U20 e anche la miglior prestazione stagionale mondiale. Scotti, che ha raccolto il testimone in ultima frazione e ha tenuto a distanza gli avversari di Stati Uniti d’America (3’05″26) e Gran Bretagna (3’05″64), classificatisi rispettivamente secondi e terzi, ha messo la firma su una prova di squadra che assomiglia tanto ad un’impresa che rimarrà negli annali per tanto tempo: per l’Italia si tratta, infatti, del primo titolo globale nella staffetta “junior”.

(In copertina, Edoardo Scotti nella foto da CUS Parma Asd. Nel video,da pagina Facebook Fidal, i festeggiamenti a caldo della squadra italiana dopo l’oro nella staffetta 4×400)