Al termine di Parma-Cagliari (0-0) ecco il commento mister Liverani e di Kurtic.
Il tecnico del Parma parla di “mancanza di precisione e di quel pizzico di cattiveria nel fare gol”. Fatto sta che il Parma ha inanellato il quarto pareggio di fila al Tardini (evento mai successo in A) e deve rimandare la “festa” per il compleanno numero 107 della storia crociata.
LIVERANI: “Abbiamo fatto una partita quasi sempre nella metà campo avversaria, con grande personalità, palleggio, tecnica, creando tante possibilità per sbloccarla. C’è mancata precisione, quel pizzico di cattiveria nel fare gol; abbiamo avuto un’occasione con Brunetta, una con Inglese, con Kucka nel primo tempo. Dobbiamo migliorare nella cattiveria per vincere le gare, ma oggi alla mia squadra non posso dire nulla.
La squadra è in grande crescita, tiene il campo molto bene, crea occasioni che in questo momento non riesce a finalizzare ma in questo momento sta crescendo.
La sosta sarà molto breve, non credo faremo più di 4 giorni di ferie, si gioca il 3 gennaio, non c’è grande sosta ma ci servirà comunque per recuperare ancora qualche giocatore. Sono contento di allenare questo gruppo, siamo in risalita di condizione, di mentalità, di gioco. Per la mole di lavoro che fanno meritavano un paio di punti in più, probabilmente la sorte ci aiuterà più avanti. Il mercato? Me ne occupo poco, ci sono una proprietà e un direttore che se ne occupano, sono felice della rosa che ho. Sarei felice di tenerli tutti, numericamente se possiamo migliorare qualcosa è soltanto un po’ davanti, per il resto la squadra mi soddisfa alla grande e sono convinto che tutta la rosa avrà davanti un grande percorso di crescita”.
KURTIC: “Siamo un po’ rammaricati perché abbiamo condotto una buona gara, affrontata bene, nella quale meritavamo con tutto il cuore i tre punti. Prendiamoci questo punto, teniamoci questo buon atteggiamento in campo fino alla fine: abbiamo concesso poco e continuiamo a lavorare guardando avanti.
Abbiamo avuto delle occasioni, abbiamo creato delle opportunità però, come ha detto anche il mister a fine partita, è andato tutto benissimo ma per fare un salto di qualità dobbiamo essere più concreti, aggressivi e convinti davanti alla porta.
Il nostro percorso di crescita parte tutto dalla testa, dall’atteggiamento con cui entriamo in campo. Ogni volta che difendiamo bene tutti, sotto la linea della palla, possiamo poi essere pericolosi quando ripartiamo o quando giochiamo. Lì davanti abbiamo dei calciatori importanti, veloci, strutturati fisicamente. E poi ci sono anche giocatori di inserimento con i quali possiamo fare qualche gol”.
(Foto Parma Calcio 1913)