Tra i tenti temi lasciati irrisolti dell’incompiuta stagione 2019/2020 c’è il premio di valorizzazione dei giovani calciatori dilettanti, istituito dalla Lega Nazionale Dilettanti per la Serie D, oltre che per i campionati regionali di Eccellenza e Promozione.
Attraverso un comunicato stampa la LND mette a conoscenza che «il premio non sarà corrisposto a quelle società che sarebbero dovute retrocedere in via ordinaria applicando l’art. 49 delle N.O.I.F., non rilevando le limitate retrocessioni, se non addirittura il blocco delle stesse […]». Il blocco delle retrocessioni, dunque, ha salvato la categoria a diversi club a rischio retrocessione, ma non consentirà alle stesse di poter usufruire della ricompensa prevista per la valorizzazione dei giovani calciatori.
Non è da escludere che questa direttiva della LND possa spingere alcune società, che non avranno diritto al premio, a optare per un declassamento in Prima Categoria. È il caso del Basilicastello che, al momento della pubblicazione della classifica provvisoria (8 gennaio 2020), comandava nettamente in quanto all’impiego dei giovani; tuttavia, nel campionato di Promozione, la squadra era relegata all’ultimo posto, senza ancora una sola vittoria in stagione e, quindi, ormai rassegnata alla retrocessione. Al secondo posto il Pallavicino (che, proprio ieri, ha annunciato la sua ripartenza dalla Promozione), anch’esso più vicino alla zona rossa che non alla soglia salvezza prima dello stop forzato per il Covid-19.