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Volley A2 femminile: il Cariparma vola, Napolitano e capitan Cella gongolano

Volley A2 femminile: il Cariparma vola, Napolitano e capitan Cella gongolano

E' stata davvero una vittoria importante quella ottenuta a Crema dal Cariparma SiGrade.

L’ottava consecutiva ma probabilmente la più bella in questa stagione che vede le ducali guidare la classifica a punteggio pieno, con tutti i 24 punti disponibili portati a casa, con 5 lunghezze su Chieri, seconda in classifica. E sicuramente il segnale che è solo l’inizio di una stagione che, se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, promette davvero molto bene visti i numeri davvero da record che la formazione ducale sta raccogliendo in questo campionato di A2. In casa parmigiana la grande vittoria di Crema ha dato ulteriore carica al gruppo, deciso più che mai a proseguire questo momento magico e continuare ad allungare la striscia vincente.

Ovviamente è contento l’allenatore Bruno Napolitano, che fatica a trovare le parole per commentare il trionfo di Crema. “Le ragazze perché si sono rese protagoniste di una prestazione maiuscola, di maturità tecnica, tattica e mentale. Non trovo un solo fondamentale che abbia fatto la differenza a nostro favore; credo che in tutte le fasi di gioco ci siamo espressi ad ottimi livelli. Compatte, unite, brave ad aiutarsi in qualsiasi situazione: una vera vittoria di squadra – ha spiegato Napolitano, ricordando il valore dell’avversario battuto – Vincere 3-0 non è mai facile, per di più contro una squadra come Crema. Batterla in tre set sul proprio campo non era certo un risultato scontato; se così è sembrato da fuori il merito è delle ragazze”. Tuttavia ci vuole qualcuno che tenga i piedi per terra e questi è proprio l’allenatore Bruno Napolitano, il quale vuole che l’attenzione e la concentrazione non calino, dal momento che il campionato di A2 è ancora lungo e ricco di insidie. “Questo successo ci ha dato ulteriore carica, motivazioni e fiducia per le prossime gare, ma ci tengo a sottolineare che siamo soltanto all’inizio della nostra lunga scalata – ha aggiunto Napolitano – Il campionato è ancora lunghissimo; dobbiamo proseguire su questa strada pensando partita dopo partita.A cominciare dalla prossima trasferta di Soverato, un match per niente semplice. Poi avremo lo scontro diretto con Chieri, ma come ho già detto, è fondamentale fare un passo alla volta”.

A fare eco al mister, il capitano di questa squadra finora imbattibile, Elisa Cella, contro l’Icos top scorer con ben 19 punti, 5 dei quali realizzati a muro. “Crema ha rappresentato il primo match contro una grande squadra. Nonostante il loro andamento altalenante durante le prime sette giornate, in casa avevano avuto un percorso netto – ha aggiunto Cella, che racconta le difficoltà affrontate sul parquet per battere le lombarde – Sono scese in campo aggressive e la nostra partenza non è stata proprio brillante, ma quando la battuta ha iniziato ad essere efficace e siamo state precise sulle consegne studiate in settimana, la partita ha cambiato volto. Siamo consapevoli della nostra forza e questo ci dà la giusta tranquillità per rimontare anche da situazioni di svantaggio, come accaduto nel primo set di domenica e ancora prima in altre gare”. Essere in cima alla classifica è anche sinonimo di pressione per una squadra e dall’alto della sua espeirenza la Cella lo sa. “Credo che tutte le squadre giochino contro di noi provando a fare uno sgambetto alla capolista, poi sta a noi smorzare gli entusiasmi. Noi lo sappiamo, e siamo pronte ad affrontare ogni situazione, anche la più difficile – prosegue la schiacciatrice 28enne, confermando che una partenza così non era nelle più rosee aspettative – Qualcuno pensava che in questa stagione avrei avuto pochi stimoli dopo la passata annata, ma queste otto vittorie di fila sono la risposta, e va ricordato che rimanere ai vertici è molto più difficile che arrivarci. La sfida del 19 dicembre contro Chieri? Abbiamo sempre pensato una partita alla volta e così sarà anche per Soverato. Non bisogna sottovalutare nessuno e perdere la prossima gara vorrebbe dire non dare valore alla vittoria con Crema”.

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