Nessuna pretattica e realismo: questo è il momento migliore per affrontare l'Inter. Lo ha detto Cristian Zaccardo, che non si è nascosto, a differenza di altri compagni che nei giorni scorsi hanno invitato alla calma.

Il terzino, sempre presente quest’anno, ha infatti dichiarato che per i crociati, in ripresa dopo gli ultimi risultati favorevoli, hanno una buona occasione per proseguire la striscia positiva. “L’Inter di questo momento non è devastante come l’anno scorso, e, anche se a Milano è facile giocare bene ma non altrettanto portare a casa punti, andiamo a San Siro convinti di potercela fare – spiega il difensore 29enne, che parla della più importante delle tante assenze in casa nerazzurra, quella del più temuto bomber del campionato – Eto’o è il loro giocatore più importante, non l’unico campione che hanno e in grado di risolvere qualsiasi partita, ma sicuramente non trovarselo di fronte è un vantaggio, quindi per noi si tratta di una bella occasione. Meglio affrontarli adesso, che sono “incerottati”. Dal canto nostro essendo loro poco abituati a rincorrere, con la nostra manovra cercheremo di avere vantaggi dal punto di vista offensivo”.
Nessun problema invece in difesa, reparto violato quest’anno nella maggior parte dei casi con rigori e autogol. Lo conferma Zaccardo, uno dei perni della retroguardia del Parma. “Ad agosto molti pensavano che questa squadra potesse segnare tanto e incassare altrettanto, invece finora è successo il contrario. Abbiamo un assetto buono, ma ovviamente speriamo di segnare di più. Difesa a 3 con la Lazio? E’ stata una soluzione momentanea – aggiunge il difensore crociato, che parla anche del suo compagno e prossimo avversario Biabiany – Jonathan lo conosciamo, qui ha fatto bene e ha grandi margini di miglioramento. Chi lo dovrà affrontare dovrà impegnarsi e fare attenzione a non farsi saltare in uno contro uno. Di sicuro è un giocatore da grande squadra oltre che un bravo ragazzo”.
Per quanto riguarda le ultime dai campi, alla seduta odierna agli ordini di Pasquale Marino hanno partecipato tutti i componenti della rosa ad eccezione di Marques e Morrone che hanno svolto un lavoro personalizzato. In casa Inter, Rafa Benitez ha ordinato ai giocatori impiegati mercoledì contro il Twente (a parte Materazzi, in permesso) una seduta più leggera. Tra gli altri Thiago Motta e Muntari hanno svolto l’allenamento con i compagni e sono pronti al rientro, anche se domenica partiranno dalla panchina. Aggregati anche alcuni Primavera: il portiere Gallinetta, i difensori Natalino, Benedetti e Biraghi, il centrocampista Crisetig, e l’attaccante Alibec. A parte gli infortunati Chivu, Coutinho, Julio Cesar, Obi, Maicon, Mancini, Mariga, Milito e Suazo.