Il Lentigione ottiene un pareggio a reti inviolate in casa contro il Mezzolara, al termine di un assedio dei ragazzi di Zattarin nei confronti della porta difesa da Celeste, a cui va il titolo di “man of the match” per la parata decisiva su un calcio di rigore battuto da Vito Falconieri nella ripresa.
La formazione di casa parte subito arrembante per cercare di vendicare la sconfitta subita a Cesena 7 giorni fa, ma nel primo tempo fatica a trovare la via della porta. Gli occhi del Levantini sono puntati sull’attaccante Vito Falconieri, al debutto con la maglia del Lentigione in una gara ufficiale, ma la difesa del Mezzolara è attenta e puntale nel contrastare gli avanti biancorossi.
Nella prima frazione il Lentigione si fa pericoloso solamente con due conclusioni dal limite di Niccolò Molinaro al 4’ pt e al 41’ pt, senza trovare fortuna. Il Mezzolara invece si rende pericoloso al 7’ pt con un tiro di Tommasini dal limite e al 33’ pt con una spizzata sporca di Mezzetti su calcio piazzato, che termina fuori di un soffio dalla porta difesa da Spurio.
Nella ripresa però la musica cambia: il Lentigione si butta in avanti in cerca del vantaggio, e Zattarin inserisce una alla volta tutte le armi offensive si cui dispone la sua panchina.
Al 5’ st Falconieri conclude alto da buona posizione, mentre pochi secondi più tardi il Mezzolara si fa pericoloso con Menarini, che in area impegna Spurio da distanza ravvicinata.
Col passare dei minuti però la gara si trasforma in un assedio della squadra di casa, con gli ospiti impegnati a difendere la propria porta con tutti gli effettivi. All’ 11 st Celeste si devia sulla traversa una magistrale punizione dal limite di Falconieri, mentre al 25’ st un difensore bolognese respinge sulla linea la conclusione a colpo sicuro di Niccolò Molinaro nell’area ospite. Al 37’ st l’episodio decisivo: il direttore di gara concede un penalty ai danni del Mezzolara per un intervento con il braccio di Togni in area di rigore. Dal dischetto Falconieri calcia con violenza, ma Celeste vola con un guizzo fulmineo a respingere la sfera, salvando il risultato. Pochi istanti dopo i bolognesi potrebbero addirittura confezionare la beffa, ma Saccà non è preciso a concludere in rete dalla trequarti a porta avversaria sguarnita; lo stesso Saccà al 41’ st protesta vigorosamente per un presunto rigore non concesso ai suoi danni.
L’assalto all’area del Mezzolara da parte del Lentigione aumenta di intensità negli ultimi minuti di gioco: la palla d’oro capita sulla testa di Mammetti al 43’ st, ma incredibilmente l’attaccante romano non riesce a centrare la porta avversaria. Al 45’ st è invece Ferrari a concludere di testa senza fortuna, mentre al 47’ st l’attaccante modenese appoggia di testa per il collega di reparto Mammetti, che al volo stoppa di petto e conclude in bello stile, ma alto sopra la traversa.
Al fischio finale quindi il Lentigione si deve accontentare di un pareggio, che costa il primato in classifica. La truppa di Zattarin è ora terza a due punti dalla sorprendente capolista Villabiagio e a 1 lunghezza di distanza dalla seconda in classifica Fiorenzuola. Mercoledì prossimo i piacentini si recheranno al Levantini per giocarsi il passaggio del turno di Coppa Italia di Serie D.
LENTIGIONE-MEZZOLARA 0-0
Lentigione: Spurio, Traore, Koliatko, Roma (dal 9’ st Pandiani), Berni, Galuppo (dal 23’ st Molinaro N.), Tamagnini (dal 26’ st Masini), Savi (dal 30’ st Meucci), Ferrari, Falconieri, Molinaro N. (dal 26’ st Muscas).
A disposizione: Borges, Ogunleye, Viani, Som. All. Zattarin.
Mezzolara: Celeste, Bagnai (dal 15’ st Karapici), Dongellini, Togni, Chmangui, Menarini, Melli, Rigon, Tommasini (dal 45’ st Tedesco), De Stefano (dal 15’ st Saccà), Mezzetti.
A disposizione: Giannelli, Grandini, Pelliconi, Mutti, Tomatis, Fabbri. All. Passiatore.
Arbitro: Giuseppe Romaniello di Napoli.
Ammoniti: Koliatko (L), Tamagnini (L), Falconieri (L), togni (M), Chmangui (M), Saccà (M).