Al termine di una partita incredibile, caratterizzata da continui colpi di scena e capovolgimenti di fronte, il Cariparma SiGrade Volley si arrende alla Liu-Jo Carpi nella terza sfida della finale dei playoff promozione.

Quasi due ore di gioco, cinque set, e una battaglia di grande intensità dalle tante emozioni. E’ stata questa la gara giocata questo pomeriggio al PalaRaschi tra Parma e Carpi. Un derby emiliano dai due volti, che alla fine ha premiato la formazione carpigiana, da questa sera in vantaggio 2-1 nella serie.
Una vittoria pesantissima per la Liu-Jo, che spezza l’equilibrio della finale e si porta ad un successo di distanza dalla promozione in A1. Mercoledì sera al Pala Panini di Modena le atlete di Sazzi si giocano il match ball sul proprio campo, con il Cariparma SiGrade che avrà un solo modo per non spegnere il sogno promozione e guadagnarsi la “bella”: vincere.

L’apporto degli oltre 1800 spettatori che hanno occupato le tribune del PalaRaschi non è stato sufficiente per spingere le atlete allenate da Martinez al successo.
Nemmeno il cuore parmigiano, quello in grado di propiziare una rimonta quasi impossibile, alla fine è bastato.
Parma paga qualche disattenzione di troppo accusata nel finale di gara; avanti 12-11 nel tie-break la speranza di poterla spuntare era grande.
Una battuta sbagliata, un errore in ricezione, un’invasione a muro e un attacco out: è stata questa purtoppo la sequenza finale in casa Cariparma SiGrade del quinto set, che ha permesso alla Liu-Jo di festeggiare.
Un grosso rammarico quindi per questa serie negativa in grado di vanificare tutto lo sforzo compiuto in precedenza per riacciuffare una partita quasi sfuggita di mano.

Una gara dai due volti. Così si può riassumere nel migliore dei modi il terzo atto del derby emiliano che vale la massima serie di volley femminile.
E’ stato un Cariparma SiGrade irriconoscibile quello di avvio di gara. Contratto, forse attanagliato dalla tensione e dalla pressione del match. Dall’altra parte, invece, la Liu-Jo partiva a razzo, convinta e aggressiva su ogni pallone.
Mister Martinez tentava anche di cambiare volto alla squadra, con gli ingressi di Gioria e Cirilli, ma senza il giusto atteggiamento per una finale, anche i cambi difficilmente bastano.
Il risultato è presto detto. 2-0 per Carpi e Parma alle corde. Una Pavlovic quasi infallibile in attacco e a muro (19 i punti finali della serba), ben supportata dal trio di palla alta Guatelli-Esko-Bacchi, facevano davvero male alle ducali.
Messo con le spalle al muro però, il Cariparma SiGrade ha tirato fuori l’orgoglio. Ecco quindi nel terzo e quarto set compiersi una reazione da grande squadra.
Con capitan Conti a suonare la carica e a prendersi la squadra sulle spalle (7 i punti dell’argentina nel terzo parziale), Parma ricominciava a giocare e ad acquistare fiducia punto dopo punto.
L’ottimo ingresso di Santini (break importante in battuta propiziato dalla fiorentina), gli attacchi di Brussa ed un muro ora in grado di leggere gli attacchi carpigiani, risultavano decisivi: 25-12 e match riaperto.
Le ospiti cominciavano ad avere un po’ di paura, mentre in casa ducale la carica saliva sempre di più. Sacco da applausi in seconda linea (anche una difesa di piede per la perugina), Crozzolin super a muro e in fast (5 per lei nel quarto set), ed il trio Conti-Santini-Brussa ottimi appoggi di Corna in attacco, risultavano la formula vincente della quarta frazione.
Dopo aver visto l’Inferno, Parma accarezzava quindi il Paradiso.
Il finale del tie-break però non sarà quello sperato. Le ducali, con il cuore e il carattere rimontavano ancora la Liu-Jo: prima dall’1-5 e poi dal 7-10, prima di mettere il naso avanti sul 12-11 dopo due muri firmati Crozzolin e Corna.
Il “finale maledetto” già accennato in precedenza però, alla fine faceva la differenza. 15-12 Carpi e punto del 2-1 nella finale al meglio dei cinque match.

La serie però, anche se ora il pronostico si sposta tutto dalla parte carpigiana, non è ancora finita.
Tra tre giorni, infatti, si torna di nuovo in campo per gara 4. Al PalaPanini di Modena, la Liu-Jo si gioca il match ball per conquistare la promozione; il Cariparma SiGrade però, non ha ancora alzato bandiera bianca e sa di aver ancora una chance per riaprire la serie.
Un successo in terra modenese varrebbe infatti la possibilità di ritornare di nuovo al PalaRaschi per gara 5. Conto una Liu-Jo carica a mille servirà un’impresa, un’impresa che Parma ha il dovere di tentare di compiere fino alla fine.

Il tabellino:

Cariparma SiGrade Volley 2 – Liu-Jo Volley Carpi 3
(19-25; 13-25; 25-12; 25-19; 12-15)

Cariparma SiGrade Volley: Corna 4, Conti 17, Elli 6, Crozzolin 12, Napolitano Senkova 9, Brussa 12, Sacco (L), Santini 7, Cirilli 3, Gioria, Gibertini. N.e. Travaglini. All. Martinez – Oppici

Liu-Jo Carpi: Giogoli 2, Guatelli 13, Romanò 12, Pavlovic 19, Bacchi 9, Esko 17, Paris (L), Saguatti 4, Marchioron 2, Magnani 1, Sghedoni. N.e. Davolio. All. Sazzi – Meschieri

Note
Spettatori: 1843
Durata set: 27’, 22’, 22’, 25’, 18’. Tot. 1h e 54 min
Parma: Battute vincenti 4, battute sbagliate 7, muri 15, errori totali 26
Carpi: Battute vincenti 9, battute sbagliate 7, muri 9, errori totali 24

Arbitri: Maurizio Cardaci e Giovanni Bertoletti

Filippo Varacca
Addetto Stampa Cariparma SiGrade Volley