Vigilia di Parma-Sambenedettese e come di consueta nella sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio si è presentatoRoberto D’Aversa. Il tecnico ha parlato dell’avversario, dell’assenza di Scavone, dei dubbi di formazione e dell’anticipo Venezia-Pordenone.
L’AVVERSARIO: “Nelle partite fatte con il nuovo mister hanno giocato con il 4-3-3. Hanno giocatori rapidi davanti. E’ chiaro che non bisogna sottovalutare l’avversario, perchè le squadre danno tutto e di più perchè sono al Tardini e giocare contro il Parma”.
IL DERBY VENETO: “Cambia poco il risultato di Venezia-Pordenone di oggi pomeriggio, perchè noi dobbiamo pensare alla nostra partita. Arriverà una buona squadra, la Samb, arrabbiata, che magari non sta raccogliendo molto ma non dobbiamo assolutamente sottovalutare l’impegno. Giocare dopo il Venezia un po’ può influenzare, ma noi dobbiamo pensare solo al nostro risultato, senza sprecare energie dove non possiamo intervenire. Dopo, tireremo le somme. Non vorrei che, se ci sarà un risultato favorevole a noi, non sfruttassimo l’occasione”.
INFORTUNIO SCAVONE: “Scavone da quando ci sono io è uscito solo con il Pordenone. Ha sempre giocato. La sua assenza per infortunio è importante. Ci sono, però, altri giocatori che non faranno sentire la sua mancanza. Abbiamo sostituti all’altezza. Giorgino è subentrato al suo posto, a freddo, domenica scorsa a Bergamo, e ha fatto molto bene. Ho sempre detto che, a volte, si è solo parlato del mercato, togliendo meriti a questi ragazzi”.
L’ATTEGGIAMENTO: “Sul risultato influirà, come sempre, l’atteggiamento di squadra. È chiaro che la Samb con i tre gocatori che ha davanti, possiede qualità, rapidità, ma ribadisco: il risultato è legato all’atteggiamento. Ripeto ancora: in una situazione di equilibrio, poi i valori vengono fuori”.
LA FORMAZIONE: “Non ho ancora deciso la formazione, perchè ci sono giocatori che stanno bene e meriterebbero di giocare. Di conseguenza, ho molti dubbi. A parte l’approccio alla gara, sarà fondamentale partire bene a livello tecnico. Vorrei che sin dall’inizio si sia tecnicamente molto puliti, nel far girare la palla”. (Vi.Pr.)