Fulgor Fidenza, trasferta ad Agrigento prima dello sprint finale

Trentaseiesima e terzultima giornata del campionato di Serie B Nazionale da affrontare in esterna per la Foppiani Fulgor Fidenza, che per l’occasione si trasferirà in Sicilia.

Retrocessa dalla A2 e chiamata ad una stagione da protagonista, la Fortitudo Moncada Agrigento ha parzialmente deluso le aspettative. Partito con uno score negativo tra vittorie e sconfitte, il team siciliano è riuscito a risalire la classifica, soprattutto dopo l’arrivo del play Romeo, ma non ha mai piazzato la serie di vittorie necessaria a entrare tra le ‘elette’ (le prime sei della classifica – qualificate dirette ai playoff), finendo col ritrovarsi nel gruppo in lotta per il  miglior piazzamento possibile ai playin. In questo gruppo c’è anche la Foppiani Fulgor Fidenza, appaiata in classifica proprio alla compagine isolana, e la sfida in calendario domenica 13 aprile alle ore 18.00 al PalaMoncada di Porto Empedocle potrebbe assegnare a chi uscirà col referto rosa un vantaggio decisivo in vista dello sprint finale della regular season.

Per Fidenza, raggiunto con largo anticipo l’obiettivo primario della salvezza, c’è sicuramente meno pressione: niente ormai può togliere ai ragazzi di coach Bizzozi la consacrazione come squadra-rivelazione del torneo, e l’ennesimo ‘colpo’ sorprendente della stagione ne confermerebbe la fama di “mina vagante”  dei torneo. Tra lo sperare e il fare c’è però l’oggettiva forza di Agrigento, che ha un roster di primo livello. Il già citato play Romeo, l’ala argentina Chiarastella (tredicesima stagione in magia Fortitudo!), gli esterni Piccone e Morici costituiscono il nucleo di veterani della squadra. Accanto a loro un gruppo giovane molto interessante: la guardie Scarponi e Miccoli (quest’ultimo avversario di Fidenza in Under 19 di Eccellenza l’anno scorso con la maglia dell’Olimpia Milano), l’ala USA Di Sibio, dall’Università di Lexington (Virginia), il giovane centro scuola Virtus Bologna Martini.

Il coefficiente di difficoltà della partita è alto anche per gli ostacoli logistici. Giocare in Sicilia, tra levatacce, transfert dagli aeroporti e viaggi aerei, è sempre arduo, come confermano i due precedenti stagionali della Foppiani: netta sconfitta a Capo d’Orlando e vittoria di misura all’ultimo respiro a Ragusa, contro una squadra in quel momento all’ultimo posto della graduatoria.        

(In copertina, un momento del match d’andata Foppiani Fulgor Fidenza-Moncada Agrigento 68-64)