Il Parma recrimina per l'occasione mancata e per un probabile fuorigioco in occasione del gol di Fatic, mentre il genoa per aver cancellato le delusioni del derby con la Sampdoria e per aver espugnato il tardini, l'ultima volta nel lontano 1925. Polemiche per l'espulsione di Guidolin che il Parma giudica ingiusta.

GUIDOLIN: “Il risultato è maturato alla fine di una partita bellissima. Accettiamo il risultato con il sorriso sulle labbra perché il gruppo ha dato tanto ed io sono molto orgoglioso dei miei giocatori. La città e la tifoseria devono essere molto orgogliosi di loro perché hanno espresso grandi qualità, grande generosità sul campo. Gli ultimi dieci minuti li ho seguiti dalla tribuna e si è visto che la squadra ha dato tutto. Abbiamo giocato una grande partita e non meritavamo di perdere con il terzo gol del Genoa in fuorigioco ma, ripeto, accettiamo anche questo con il sorriso sulle labbra. Siamo nella condizione di poter sorridere anche di fronte ad una sconfitta. Le partite che mancano serviranno per toglierci altre soddisfazioni e a toccare i cinquanta punti che, per il gergo calcistico di Parma significano ‘tanta roba’ . Martedì si ricomincia a lavorare. L’espulsione? Dell’espulsione non parlo, voglio solo dire che mi sono chiarito con il signor Banti. Credo di essere stato espulso in maniera immeritata perché sono stato mezzo aggredito da un giocatore del Genoa verbalmente.
Non ho capito il perché e sul momento mi sono alterato perché ritengo che un ragazzo di 30 anni debba rivolgersi in maniera più educata nei confronti di una persona più grande e sono uscito dal campo io. Comunque mi sono chiarito con l’arbitro”.

LEONARDI: “Non parlo di arbitri, lascio che lo facciano quelli che perdono contro di noi e vorrei sentire cosa dicono oggi. Sono sempre molto curioso di sentire cosa hanno da dire quei soggetti che quando perdono è sempre colpa degli arbitri. L’espulsione di Guidolin? Assurda, perché c’è un equivoco. E secondo il mio punto di vista, siccome ero presente, sarebbe stato meglio che il calciatore del Genoa non fosse venuto a provocare. Si perde una partita e si perde la dimensione. Oggi abbiamo giocato contro una squadra che aveva delle aspettative iniziali molto superiori alle nostre, ce la siamo giocata alla pari e perdipiù ritengo che non siamo molto lontani. Ora dobbiamo fare più punti possibili per le cose che abbiamo sempre detto: la ripartizione dei diritti tv, l’orgoglio e il prestigio”.

ZACCARDO: “Sì è vero ho esultato con grande gioia perché nel primo gol ero scivolato e mi dispiaceva in una partita così importante che ci poteva regalare un sogno chiamato Europa League. Un gol che non è stato decisivo purtroppo e dopo un primo tempo dove abbiamo sofferto siamo stati bravi a reagire. Avevamo trovato il due a due poi ho avuto la palla del tre a due e non l’ho buttata dentro. Mi dispiace, e subito dopo abbiamo preso il tre a due che ci ha tagliato le gambe. Dopo, alla fine, non avevevamo più benzina e si è visto che avevamo speso tanto. Il gol di fatic in fuorigioco? Io non me ne ero accorto però nello spogliatoio ci è stata riferita questa situazione sfavorevole per noi e dispiace, perchè se ci fosse stato il fuorigioco la partita sarebbe finita diversamente”.

JIMENEZ: “Oggi noi volevamo i tre punti. Siamo andati anche a Napoli con questa intenzione per cui in casa non ci saremmo accontentati di un solo punto. Ritengo che abbiamo disputato una buona gara, un primo tempo così così mentre nel secondo tempo siamo cresciuti, abbiamo raggiunto il 2 a 2 ed abbiamo creato delle occasioni. Purtroppo ci siamo sbilanciati un po’ troppo ed abbiamo subito il gol. A me non va di dire se sia colpa della difesa o meno perché in campo scendiamo in undici. Siamo una squadra, quindi non è giusto dire che quando si vince è merito dell’attacco e quando si perde è colpa della difesa. Siamo un gruppo e dobbiamo esserlo anche nelle sconfitte. Oggi il mister è stato più tranquillo di tante altre volte, ha fatto chiarezza e siamo riusciti ad entrare in campo nel secondo tempo in maniera migliore. Ci sono ancora 4 belle partite da giocare e noi cercheremo di prenderci i tre punti con tutte e quattro le squadre. Purtroppo per loro noi cercheremo di fare il meglio fino alla fine”.

GASPERINI: “Ultimamente avevamo raccolto troppo poco considerando le prestazioni, compresa quella del derby, e ci girava tutto male. Questa volta, invece, abbiamo ottenuto tre punti importanti giocando molto bene. Dopo il due a zero abbiamo smesso di giocare, ma non appena abbiamo ricominciato abbiamo segnato. Eravamo ben messi in campo. Era importante mostrare una reazione dopo la sconfitta nel derby. Questa volta siamo stati soltanto più concreti perchè anche in tutte le altre occasioni abbiamo dato il massimo. Se ci aiuta avere la mente sgombra in un momento come questo? Sì, ci prepariamo ad un finale importante in cui cercheremo di centrare dei risultati utili. L’ex Crespo? Non è facile esprimerti al meglio quando ti marca Dainelli. L’argentino si è comportato bene anche con noi, segnando gol decisivi. Tra me e il presidente Preziosi non c’è alcun problema: ci incontreremo la settimana a venire per discutere dei progetti futuri. Quel che so è che il presidente è molto determinato a costruire una grande squadra per la prossima stagione, e che io sono legato a un contratto con il Genoa fino al 2012”.