Sabato 28 novembre si è tenuto, presso il Palabadminton di Milano, un appuntamento irrinunciabile per il Brazilian JiuJitsu agonistico Italiano: il Milano Challenge, giunto alla sua settima edizione. Seguendo il regolamento ufficiale IBJJF (International Brazilian JiuJitsu Federation), più di 600 atleti si sono sfidati sui tatami del Palabadminton in questa storica competizione italiana, patrocinata da UIJJ (Unione Italiana JiuJitsu), unica federazione in Italia riconosciuta da IBJJF. Per SNAP hanno lottato 4 atleti, tutti nella categoria dilettanti:
Magri Andrea, atleta di Suzzara, compete nella -88 kg. Disputa il primo combattimento del torneo contro Paolo Zini (TEAM BRAGA ITALIA). Si impone fin dall’inizio, riuscendo a sottomettere l’avversario con uno strangolamento. In semifinale affronta Alessandro Vannucci (KYOUDAIDO), impostando un’ottima strategia che gli permette di mantenere il dominio dell’incontro e vincere ai punti. Arrivato in finale, lotta contro Luca Gubinelli (BUDO CLAN) in uno scontro estremamente dinamico ed interessante. L’atleta ducale, però, non riesce ad imporre il suo gioco e perde quest’ultimo confronto, accontentandosi dell’argento per il podio.
Ruffini Mathieu, per la -76 kg, affronta Giuseppe Prencipe (ACCADEMIA KAMA). Ruffini conduce una lotta interessante, cercando di arginare l’avversario nella sua guardia e di concludere con una finalizzazione, ma purtroppo allo scadere del tempo è in svantaggio.
Niccoli Lorenzo, per la -82 kg, affronta Mauro De Candia (RIO GRAPPLING CLUB), cercando di imporsi sull’avversario con un lavoro di mezza guardia profonda ma senza riuscire a ottenere una posizione di dominio. Niccoli non riesce ad ottenere il controllo che vorrebbe e subisce una leva al braccio.
Costardi Luca, per la -82 kg, affronta Maurizio Anconelli (GRACIE JIU JITSU GENOVA). Nonostante Costardi sembri inizialmente dominare l’incontro, subisce la strategia dell’avversario e non riesce a migliorare la propria posizione o ad ottenere la finalizzazione, perdendo per un vantaggio dell’avversario.