Nasce il nuovo Pallavicino e nasce all’insegna di indelebili certezze che “hanno legato il loro futuro prossimo alla nostra società senza se e senza ma”. Sono quindi (in rigoroso ordine alfabetico) Fabio Bonomi, Mario Cambielli, Francesco Cardillo, Simone Cerati, Andrea Corbari, Alessandro Cremona, Luca Di Mauro ed Eugenio Nadotti i “vecchi” che per primi, a fronte della volontà ferma di società e mister di puntare su di loro, hanno detto sì.

“A loro si aggiungono i “giovani” Mario Cabrini (che sarà riscattato dal Lentigione), Giacomo Mancastroppa, Andrea Menta e Jacopo Palmas oltre ai 97 su cui alla fine del Torneo di Sala l’Area Tecnica deciderà chi si aggregherà alla Prima squadra e chi resterà in Juniores Regionale sempre agli ordini del confermatissimo Davide Cerri.

Lasceranno sicuramente Busseto Pietro Terranova le cui difficoltà logistiche (vive vicino a Sassuolo) hanno avuto un parere decisivo sulla scelta di non conferma, Gianluca Alberici che ci ha comunicato la decisione di provare una nuova esperienza professionale (probabilmente Carpaneto) e in prestito Luca Bergamaschi a cui si sta cercando una sistemazione che gli permetta di giocare con continuità e di riuscire a coniugare al meglio lo studio e il calcio.

Discorso a parte per Capitan Liverani, confermato dalla società e spinto dalla volontà di rimanere si è preso qualche giorno per riuscire a far coincidere il connubio sport/lavoro laddove in Azienda gli hanno prospettato un ruolo di maggior responsabilità… attendiamo fiduciosi. Restano da valutare Piero D’Urso, con cui si deciderà insieme tra qualche settimana, Luca Bozzetti che è spinto dall’idea di andare a fare il titolare, Juri Bagatti e Gianluca Berciga, che non sono di proprietà per cui la decisione spetta sostanzialmente a loro e Mattia Pellegrini che innanzitutto finita la maturità dovrà decidere se continuare a studiare e che sta vagliando l’ipotesi di iscriversi all’Università a Genova… tutto questo in attesa del mercato in entrata per cui in silenzio ci si sta muovendo con decisione su obbiettivi mirati”.