Una prestazione impeccabile quella del Parma che vale la prima vittoria davanti ai propri tifosi. Il podio più alto, inevitabilmente, spetta a De Ceglie, autore della doppietta con cui il Parma ha steso al tappeto l’Inter.
MIRANTE 6 Una sola parata in tutto il primo tempo; più impegnato nella ripresa, ma niente di eccezionale. Tutto sommato è una serata tranquilla anche se davanti ha gente del calibro di Palacio e Icardi.
COSTA 6,5 Un carro armato che difende l’area di rigore con attenzione militare e autorità. E nel finale stringe i denti e convive con un piccolo infortunio, ma la prestazione non subisce flessioni.
FELIPE 6,5 Chiusure tempestive e una presenza costante all’interno della propria area di rigore.
LUCARELLI 6,5 Ruvido in marcatura su Icardi, essenziale su Palacio. Una garanzia.
RISPOLI 6,5 E’ sua la firma sul cross che De Ceglie trasforma in gol (il primo). Partita di grande sacrificio, anche perché Dodò non è un cliente facile.
ACQUAH 6,5 Polmoni e fosforo, a centrocampo è diventato imprescindibile.
LODI 6,5 Distribuisce una buona quantità di palloni, ma convive con l’imprecisione. Nella ripresa più difensore che regista, ma è un segnale importante perché è la risposta che in molti si aspettavano.
MAURI 6 A volte dà la sensazione di essersi smarrito. Come al solito macina chilometri su chilometri, e combatte su ogni pallone transiti dalle sue parti, ma, rispetto alle prime apparizioni, ha perso lucidità nella fase offensiva.
DE CEGLIE 8 Una doppietta indimenticabile, da killer spietato. E sulla fascia non concede nulla. I suoi movimenti sono stati fondamentali, in tutte e due le fasi (offensiva e difensiva).
CASSANO 6,5 E’ sempre nel vivo del gioco. Con la palla tra i piedi è un giocoliere; senza palla si sacrifica anche in copertura, ma dura poco. Incoraggi i compagni fino all’ultimo. Un trascinatore.
CODA ng. La sua partita dura solo un quarto d’ora, un infortunio (muscolare) lo costringe ad uscire. E ‘ l’ennesima “maledizione” di questa stagione.
(18’ pt) GHEZZAL 6 Entra a freddo (al posto di Coda) e impiega un po’ a leggere la partita. A fatica cerca di tenere uniti centrocampo e attacco.
(7′ st) SANTACROCE 6 Chiude e tampona, continua il percorso di crescita.
(45′ st) GOBBI ng.
ALL. DONADONI 7 Ha saputo rigenerare una squadra con il morale a pezzi e con l’infermeria sempre piena. E’ una vittoria che vale doppio. Una vittoria da “psicologo”.
INTER: Handanovic 6; Ranocchia 5.5, Vidic 5, Juan Jesus 6; Obi 5.5 (6′ st Hernanes 6), Kuzmanovic 5.5, Medel 6 (44′ st Camara ng.), Kovacic 5 (28′ st Bonazzoli 5.5), Dodò 5.5; Palacio 5, Icardi 5. All. Mazzarri 5.
Arbitro RIZZOLI 6 Risparmia un paio di cartellini all’Inter.
(Nella foto Paolo De Ceglie)