Parma Calcio
Partita “doppia”: Ondrejka illude il Parma, Pedro salva la Lazio

Partita doppia all’Olimpico. Il Parma impatta 2-2 in trasferta contro la Lazio, ma butta via 2 punti pesanti: all’Olimpico decisive due doppiette, quella iniziale di Ondrejka e quella finale di Pedro.
Dallo 0-2 al 2-2. I crociati escono con il rammarico dopo una partita giocata per 79 minuti in modo perfetto, senza (quasi) mai correre rischi. Chivu sceglie dal primo minuto Ondrejka e viene ripagato dallo svedese con una doppietta in 50′ che manda il Parma in estasi oltre che in vantaggio di due gol. Almeno fino all’ingresso del “tornado” Pedro, che prende in mano la sua squadra e pareggia i conti.
Il Parma torna da Roma con il sapore amaro di non essere riuscito a vincere una gara che ha offerto tantissime occasione da rete, anche nel recupero.
Ma, ai fini della classifica, il bicchiere è mezzo pieno per i ragazzi di mister Chivu: 7° risultato utile consecutivo, quarta big fermata dopo Inter, e +7 sulla zona retrocessione. La Lazio perde terreno in ottica Champions ma servirà fare molto di più a Baroni e i suoi per ottenere un posto nelle prime quattro.
LE SCELTE Nella Lazio mister Baroni cambia solo un interprete rispetto all’ultima uscita a Genova con l’assenza forzata per infortunio di Lazzari che viene sostituito da Isaksen, e il conseguente abbassamento di Marusic sull’out di destra in difesa. Negli ospiti, invece, mister Chivu si affida ad un ibrido 3-4-2-1 ma sorprende con l’inserimento dal primo minuto dello svedese Ondrejka, che partirà dall’esterno e pronto ad avanzarsi a sostegno della coppia d’attacco Bonny-Pellegrino. Si rivede dall’inizio anche Hainaut, che avrà l’arduo compito di fermare Zaccagni sull’esterno, con lo spostamento di Delprato nel trio difensivo al posto dell’infortunato Vogliacco.
IL JOLLY ONDREJKA La gara dell'”Olimpico” inizia subito forte e dopo soli 3 minuti si sblocca subito il risultato a favore del Parma grazie ad Ondrejka: il jolly svedese giocato da mister Chivu ripaga la fiducia dopo un’azione costruita benissimo dai gialloblù. Tutto parte dal pallone lungo giocato da Keita in profonfita per Valeri che fa uno sgarbo alla sua ex squadra trovando l’assist perfetto, sesto in stagione, per Ondrejka bravo a controllare bene dentro l’area di rigore e a battere Mandas (0-1). Dopo il vantaggio gli ospiti perdono paradossalmente un pò di equilibrio ma la squadra di mister Chivu resta comunque molto compatta e ben unita soprattutto nell’ultima zona del campo, non consentendo alla Lazio di effettuare alcun tiro in porta. Il primo e unico tiro verso la porta di Suzuki arriva al minuto 26 con Zaccagni ma il pallone finisce in curva.
IL CICLONE PEDRO La seconda frazione inizia come la prima e il Parma trova il raddoppio ancora dopo pochi minuti e ancora con Ondrejka: questa volta però il numero 17 si inventa un gol assurdo con un destro a giro che lascia pietrificato Mandas e porta i suoi avanti di due gol (0-2), togliendo i dubbi su un suo possibile affaticamento muscolare accusato a fine primo tempo. La Lazio è in bambola e il Parma va vicinissimo al tris con Pellegrino che ruba il pallone a Gila ma si fa ipnotizzare dal portiere albanese biancoceleste che tiene a galla i suoi. Al 21′ arriva la prima vera occasione per i padroni di casa: Zaccagni serve al limite dell’area Pedro che scucchiaia in area per Pellegrini che però non mette forza nel pallonetto e consegna di fatto il pallone a Suzuki. Il portiere giapponese compie un miracolo poco dopo su Isaksen e barrica la sua porta su un’azione fotocopia della precedente. Ha ancora l’occasione per chiuderla il Parma con il neoentrato Man ma è ancora Mandas a compiere un miracolo con una parata di istinto. La Lazio si affida ai cross dagli esterni e da uno di questi nasce il gol che riapre la partita al 34′: Pellegrini mette dentro, Noslin a botta sicura chiama alla gran parata Suzuki ma sulla respinta è Pedro a ribadire in rete dopo una grave indecisione di Leoni (1-2). Passano solo 5 minuti e su un’azione identica nasce il clamoroso pareggio della Lazio, ancora sull’asse Pellegrini-Pedro (2-2). In pieno recupero il Parma ha l’ennesima occasione per chiudere il match con Man in campo aperto ma il suo sinitro strozzato finisce a lato. Dopo 5 minuti di recupero, finisce 2-2 il bellissimo match dell’Olimpico dove il Parma esce con l’amaro in bocca.
LAZIO – PARMA 2-2
Reti: pt 3′ Ondrejka (P); st 2′ Ondrejka (P), 34′ Pedro (L), 39′ Pedro (L)
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Rovella (25′ st Vecino), Guendouzi; Isaksen (25′ st Noslin), Dia (11′ st Pedro), Zaccagni (25′ st Tchaouna); Castellanos.
A disposizione: Furlanetto, Provedel, Gigot, Dele-Bashiru, Hysaj, Provstgaard, Basic, Ibrahimovic. All. Baroni.
PARMA (3-4-2-1): Suzuki; Delprato, Leoni, Valenti; Hainaut (25′ st Man), Sohm, Keita, Valeri (42′ st Lovik) ; Bonny (14′ st Hernani), Ondrejka (25′ st Balogh); Pellegrino (14′ st Djuric).
A disposizione: Marcone, Corvi, Almqvist, Camara, Circati, Haj, Plicco. All. Chivu.
Arbitro: sig. Sacchi di Macerata.
Assistenti: sig. Bindoni di Venezia e sig. Tegoni di Milano.
Quarto ufficiale: sig. Monaldi di Macerata.
VAR e AVAR: sig. Ghersini di Genova e sig. Meraviglia di Pistoia.
Note: stadio “Olimpico”. Ammoniti: al 4′ st Castellanos (L) per gioco falloso, al 8′ st Leone (P) per comportamento non regolamentare, al 29′ st Hernani (P) per gioco falloso, al 35′ st Djuric (P) per gioco falloso. Falli commessi: 12-11. Tiri: 14-7 (6-3). Tiri in porta: 7-5 (1-2). Fuorigioco: 7-1. Corner: 5-1 (1-0). Recupero: 2’ pt, 5’ st.
