Per la seconda volta consecutiva Sara Fantini conquista la finale olimpica.
L’atleta di Fidenza arriva all’atto finale di Parigi 2024 con sicurezza, lanciando subito il martello a 72,40 per mettersi in una posizione confortevole di classifica, a poco più di mezzo metro dal 73,00 della qualificazione diretta. L’azzurra non allunga nei turni successivi, con 69,93 e 71,08, ma è comunque all’ottavo posto e con quasi due metri di vantaggio sull’ultima misura utile. Se tre anni fa a Tokyo era la sua prima grande ribalta internazionale, stavolta si presenta con un palmares ben diverso dopo due medaglie europee (oro a Roma, bronzo due anni fa) e due piazzamenti di prestigio ai Mondiali (quarta e sesta nelle ultime due edizioni).
In testa c’è la finlandese Krista Tervo, al record nazionale di 74,79, davanti alla canadese campionessa del mondo Camryn Rogers (74,69) e all’ex iridata DeAnna Price (Usa, 73,79), dodicesima e ultima delle qualificate la polacca primatista mondiale Anita Wlodarczyk (71,06). “Era importante avere consapevolezza e stabilità tecnica – le parole di Sara Fantini – in una qualificazione che è sempre tosta. Mi ero prefissata di fare un primo lancio buono, volevo avere tranquillità”.
Martedì alle ore 19.57 la parmense tornerà a gareggiare con l’obiettivo di migliorare il 12º piazzamento della precedente kermesse olimpica.