Una Romania sempre più in formato Parma, con Mihăilă e Man che scendono in campo dal primo minuto nella sconfitta contro il temibilissimo Belgio.
Dopo un primo tempo totalmente dominato dalla formazione di Domenico Tedesco (1-0, rete di Tielemans al 2′), nella seconda frazione i rumeni provano a reagire e a fare male ai favoriti Red Devils ma senza riuscissi e finendo con un passivo di 2-0 grazie al gol di Kevin De Bruyne (79′).
Arriva il debutto da titolare in questo Europeo per Valentin Mihăilă, che viene schierato largo a sinistra dal Ct Iordanescu. Per il classe 2000 68′ minuti in campo dove si sono viste tanta voglia e buona gamba ma al contempo è venuta a mancare la giocata decisiva per dare un seguito concreto alle accelerazioni e gli strappi del nativo di Tărgovişte, oltre a qualche errore di troppo in fase difensiva. Più brillante il compagno Dennis Man, riconfermato centrale negli schemi della nazionale rumena.
Il numero 20 è l’ispiratore delle manovre offensive, accentratore di palloni e sapiente distributore per i suoi compagni. Nonostante la poca precisione di serata, il ’98 crociato si è reso pericolo a più riprese, sporcano anche i guantoni di Casteels per ben 3 volte, compreso un’occasionissima fallita nel finale. Per lui 90 minuti più recupero in questa sua seconda presenza a Euro 2024.
La Romania conserva il secondo posto nel girone in virtù della differenza reti positiva ma con tutte e 4 le formazioni del girone E a 3 punti si prospettano 90′ infuocati per stabilire chi otterrà l’accesso agli ottavi di finale.