Primo turno infrasettimanale per il campionato di Promozione: in occasione della festa dell’1 novembre le formazioni parmensi riprendono il loro cammino a soli 3 giorni di distanza dall’ultima partita.
Spirerà nuovamente aria di derby al “Mainardi” di Collecchio, quando si presenteranno i vicini del Real Sala Baganza (12 punti) in una partita che promette fuoco e fiamme. I due pareggi consecutivi hanno parzialmente ridotto il vantaggio accumulato nelle giornate precedenti dai ragazzi di mister Lombardi, che salterà il nevralgico match del mercoledì per l’espulsione rimediata nel bollente pareggio con la Riese. Per Il Cervo (5) inizia una striscia prolungata di sfide in cui fare punti sarà decisamente alla portata di Schiaretti e compagnia: e allora quale miglior occasione per inaugurare la prima partita con una vittoria? Finora sul campo amico sono arrivate tre sconfitte nelle ultime tre partite, ma la buona notizia è la costanza con cui va in rete davanti ai propri tifosi (4 dei 6 totali) ed è da questi segnali che Il Cervo deve ripartire. Ai salesi mancheranno sicuramente anche Lupica e Oliviero, cartellino rosso anche per loro nelle trincee del “Federici”: ma i giallorossoblù possono provare a confermare le buone abitudini nelle trasferte, dove sono arrivati 2 successi e 1 pareggio. I punti per i neroverdi sono 5, 7 in più le lunghezze già percorse dal Real Sala Baganza.
Sicuramente non sorride il calendario al Noceto (9), che si trova costretto ad affrontare una complicatissima partita con la capolista Gotico Garibaldina (24) proprio dopo la liberatoria vittoria contro il Carpaneto Chero. Persino superfluo descrivere la mattanza che sono stati per gli avversari i piacentini nelle prime 9 partite ( 8 vittorie, una difesa granitica con soli 5 gol concessi): ma, se c’è un dato consolatorio per i nocetani, è il fatto che in 4 delle ultime 5 partite i biancorossi abbiano subito gol, parzialmente schiudendo la corazza che era rimasta inviolata nelle prime 4 partite. Il Noceto, nonostante i 9 punti in classifica, viaggia a ritmi di realizzazioni altissimi e condivide la seconda piazzola con Campagnola e proprio Gotico Garibaldina a 16 reti, alle spalle della irraggiungibile Alsenese (26 gol fatti, 13 solamente dal capocannoniere Cocchi).
Viaggio sulle anse del Po per il Carignano (15), in programma con i biancoblù del Boretto (9) per l’unico posticipo della decima giornata (alle ore 16, invece che alle 14:30). I giallorossi arrivano dalla pirotecnica vittoria con il Campagnola (6-5), che li rilancia all’inseguimento delle prime posizioni sebbene incalzati dalle concorrenti di una classifica corta ed equilibratissima. I reggiani arrivano anche loro da un match ricco di gol (ko per 4-3 in casa dell’Alsenese), che fa da eccezione a un attacco generalmente poco prolifico. Nelle prime 9 partite, il Boretto ha pareggiato per ben 6 volte, di cui 5 con il risultato di 1-1, mentre ha centrato i 3 punti solamente in occasione della partita casalinga con la Sarmatese. L’attacco del Carignano, solitamente non prolifico come l’ultimo match, potrebbe trovare difficoltà contro una difesa comunque poco restìa a concedere: dei 14 gol subiti ben 7 in sole 2 partite, mentre per le altre 7 partite viaggiano ad una media di uno a partita. Discorso che migliora se si prende in esame la fase difensiva di mister Soldi, che ha, sì, subito 14 reti, ma di queste 10 sono arrivate in 270′ minuti, lasciando trovare la via del gol solamente 4 volte nelle restanti 6 partite (mai più di uno a partita), e collezionando due clean sheet nel frattempo. Scontro tra filosofie simili, sebbene per ora ne abbia tratto maggiori profitti il Carignano: per Kulluri e co. i punti sono 15, indietro i biancoblù, fermati a 9 dalla tripletta di Cocchi.
Partita che si annuncia ricca di gol quella tra Felino (15) e Campagnola (12), due squadre che segnano e concedono con estrema facilità: sono 15 e 14 i gol fatti e presi dal Felino, risponde con 16 segnati e l’enormità di 20 subiti la formazione rosanero, peggiore difesa del campionato di Promozione (con i 6 di domenica non poteva essere altrimenti). I rossoblù hanno tutte le intenzioni di mettersi in scia alle migliori della classe, andando a insidiare il ruolo di outsider di Carignano e Bobbiese. Per i reggiani la vittoria significherebbe riprendere proprio i felinesi in classifica, la sconfitta avvicinerebbe pericolosamente la zona play-out retrocessione, soprattutto in vista dello scontro dietto tra le leggermenti sottostanti Sarmatese-Carpaneto Chero.
Sta raccogliendo i frutti del suo lavoro mister Piscina, che ha preso un ottimo slancio grazie alle ultime due vittorie consecutive e si posiziona subito alle spalle delle prime inseguitrici, con la sua Futura Fornovo Medesano (14). Gol, rimonte, emozioni: c’è tutto nelle ultime 2 uscite dei fornovomedesanesi, trascinati dal trio d’attacco Landini-Traore-Bernardini, le cui firme autografano 9 dei 14 gol segnati. Ci proveranno i neroverdi della Sammartinese (8) a mettere i bastoni tra le ruote: nonostante il bellissimo centro sportivo di San Martino in Rio con tanto di campo sintetico, i reggiani hanno ottenuto entrambe le vittorie stagionali in trasferta e sono decisi a cambiare il trend casalingo per smuovere le acque della bassa classifica. Una squadra che tende a non segnare a raffica, se non per le due eccezioni che riguardano proprio le due partite festeggiate: nelle giornate di grazia vissute dai giocatori neroverdi, contro Campagnola e Pontenurese, la somma dei dice 8 gol segnati (e nessuno incassato). Le maggiori difficoltà le sta avendo il reparto di difesa, reo di essere stato trapassato per ben 7 volte nelle ultime 2 uscite: un dato, questo, che fa ben sperare i tre moschettieri di Piscina che vogliono aggiungere una nuova vittima alla lista.