Nono appuntamento della stagione 2023/2024 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.
Da questa stagione, TOP5 è a cura di Leonardo Gabelli.
TOP 5
IMBATTIBILITÀ VIOLATA, MA IL PALANZANO VINCE COMUNQUE
Toxicodendron vernicifuum: dalla sua radice, insieme a farina di riso, argilla e polvere d’oro, si compone la lacca urushi, materiale d’elezione nell’arte del Kintsugi. Letteralmente “riparare” con l’oro, il Kintsugi è una secolare tecnica con cui i giapponesi riparano utensili ormai crepati: le linee di rottura sono lasciate visibili, evidenziate con polvere d’oro, cosicché gli oggetti riparati con l’arte Kintsugi diventino vere opere d’arte. L’impreziosire con la polvere d’oro accentua la loro bellezza, rendendo la fragilità un punto di forza e perfezione. La pratica nasce dall’idea che dall’imperfezione e da una ferita possa nascere una forma ancora maggiore di perfezione estetica e interiore, affondando le radici del suo pensiero nella filosofia Zen.
A Palanzano, proprio al settimo giorno (dopo 596 minuti di imbattibilità) come volevano le Scritture di SportParma, le mura hanno evidenziato la prima crepa: a inferire la scalfitura è stato Cortelazzi del Terme Monticelli (fino alla scorsa giornata capolista e imbattuto), suo il gol del momentaneo 1-1 dopo il vantaggio per i locali di Fontanesi. Le influenze orientali devono, però, essere giunte sino in val Cedra, visto che la squadra di Musi ha saputo trasformare la rottura in arte: ci ha pensato il diciannovenne Iacovone a colmare la falla con l’oro, quando a sei minuti dalla fine realizza la rete del definitivo 2-1, e per la prima volta in stagione il Palanzano segna almeno due gol. Poco importa allora della scheggiatura, seppure imperfette le mura sono ancora in piedi: erigendosi più in alto di tutti, a 17 punti insieme al Solignano.
CARIGNANO: GAME, SET AND MATCH. FFM DA SBALLO
Quanti abbiano letto del risultato di Carignano-Campagnola potrebbero forse pensare che si tratti di un set di tennis, ma non è così. Al “Padovani” di Carignano il set si è concluso sul punteggio di 6-5 per i padroni di casa, per un totale di 11 gol, ossia in media uno ogni 9 minuti tenendo conto anche del recupero. Rimane tuttavia ancora lontano il record di 149-0 registrato nella partita ufficiale tra Adema e SO Emyrne, nel campionato malgascio, così come il più recente 5-9 tra Zlin e Mlada Boleslav in Repubblica Ceca, che rimane un primato comunque più abbordabile. In vantaggio addirittura per 3-0, i padroni di casa si fanno rimontare fino al 3-3, nuova smitragliata di gol fino al 6-3, che il comprensibile calo di tensione finale trasforma nel 6-5 definitivo, appuntando comunque un risultato che rimarrà sicuramente negli annali.
Non si è arrivati alla doppia cifra di gol totali, ma anche a Medesano la Futura Fornovo Medesano non ha affatto scherzato: il gol con cui Traore ha regalato la vittoria in zona Cesarini ai suoi sancisce il 4-3 casalingo contro la Castellana Fontana (curiosità: così come a Carignano, anche qui la parmense ha vinto e dato spettacolo contro una squadra retrocessa dall’Eccellenza). Diciotto gol in due partite (a cui in più andrebbe ad aggiungersi il 4-3 dell’Alsenese contro il Boretto, anch’esso retrocesso) sui 40 totali, più di 4 a partita di media, sono una scorpacciata notevole.
RILANCIO FIDENZA NEL DERBY CONTRO LO ZIBELLO
Altro giro, altro derby per lo Zibello Polesine, che stavolta, stante i tentativi di contenere i danni, perisce sotto i colpi del Fidenza, nominalmente padrone di casa pur giocando a Busseto. Opera di contenimento resa però difficoltosa dal fatale turno scorso, dopo il quale allo Zibello è toccata la conta dei caduti… e degli espulsi, tanto che in panchina contro il Fidenza, già priva dello squalificato Cerri, i sostituti erano solo tre. Difesosi strenuamente fino all’ultimo minuto di recupero del primo tempo, lo Zibello ha dovuto fatalmente incassare il gol di Fontana e, nella ripresa, coi gialloneri ormai esausti nel corpo e nello spirito, hanno subito le reti dell’ex Denny Loschi (4 gol per lui, tutti in casa e nelle giornate dispari) e di Ziveri, incassando la seconda sconfitta consecutiva, aprendo forse una mini-crisi, anche se con tutte le attenuanti del caso. In rialzo invece le quotazioni del Fidenza, al quarto risultato utile consecutivo (due le vittorie), e quarta a 14 punti alle spalle del duo Lugagnanese-Vigolzone (14) e della capolista Vigolo Marchese (16).
SAN SECONDO FORZA CINQUE
La stagione era partita in maniera sfortunata per il San Secondo e le sue ambizioni, le due sconfitte alle prime due giornate (anche se contro le future prime due in classifica) non lasciavano buoni auspici. Le previsioni, però, sono spesso fatte per essere smentite, questo è il caso: dalla terza giornata in poi i bianconeri non hanno più perso visto che nelle cinque giornate successive hanno ottenuto tre vittorie e due pareggi, risultati grazie ai quali tallonano la zona playoff a 11 punti, ex aequo con la Sannazzarese (sconfitta per 0-2 da un Soragna in forma smagliante e ancora vittorioso con rete inviolata). Il 2-0 contro il Riverniviano porta le firme del solito Patera (5 reti per lui, tutte segnate nelle ultime quattro giornate, in cui è andato sempre a segno) e di Cabrini. Il derby alla prossima contro il Soragna ci dirà molto delle ambizioni di due delle squadre più in forma del girone A di Prima Categoria.
PRESTAZIONI NOTEVOLI
Che Top5 sarebbe senza di lui? Anche stavolta il nostro chef preferito, sebbene fuori provincia, ci regala il dessert della rubrica: se l’Alsenese è in lotta per la promozione, a meno 3 dal Gotico capolista, molto del merito va a Filippo Cocchi, giacché 13 dei 26 gol totali piacentini portano la firma dell’attaccante parmense, sempre a segno meno che alla settima giornata e già alla quarta marcatura multipla stagionale. È risaputo che il lupo perde il pelo ma non il vizio, ne è dimostrazione il trentaquatrenne Francesco Aracri, ormai bandiera della Langhiranese e suo principale bomber, ancor più dopo i tre gol nel 4-1 contro il Basilicastello di Leckaj (7 reti), anche lui a segno, rispetto al quale l’attaccante grigiorosso (5) dista sue solo lunghezze in classifica marcatori, pur senza rigori. Doppiette, invece, per Di Mauro e Kulluri (6 e 4 reti col Carignano) nel succitato 6-5 dei giallorossi, così come per Landini (Futura Fornovo Medesano), ma anche per Simone Comani, attaccante del Marzolara, a segno con un bis nell’1-4 al Mercury. Può stupire invece la presenza di Gabriele Cazzato tra i doppiettisti di giornata: difensore di mestiere ma rigorista per passione, Gabriele realizza i due rigori che spianano la strada al Noceto, in trasferta a Carpaneto, nell’1-3 finale.
BONUS: IL PARARIGORI BONATI (SORBOLO BIANCAZZURRA)
Fuori di classifica, segnaliamo il 19enne Simone Bonati, portiere del Sorbolo Biancazzura. Nel match per la salvezza contro il Terre Alte Berceto la partita si è decisa dagli undici metri: Koappa segna, per gli ospiti, il suo penalty; Cavazzini invece, eroe di tante altre battaglie, stavolta si fa ipnotizzare da Bonati, facendosi neutralizzare un improvvido tentativo di cucchiaio dal dischetto, così il Terre Alte rimane penultimo a 5 punti.