Con 30 reti segnate la 6ª giornata di Promozione è stata la seconda più prolifica (di più solo il 3° turno con 32) di questo avvio di stagione, dal sapore agrodolce per le parmensi.

In una domenica senza derby fratricidi, il bilancio per le sei rappresentanti di Parma è in perfetta parità: due sconfitte, altrettante vittorie e un pareggio. Masticano amaro Carignano, Il Cervo e Futura Fornovo Medesano, che rallentano le rispettive corse di una classifica che inizia a dividersi in due: 7 lunghezze dividono la prima dalla nona classificata; appena di 2 punti il gap fra il decimo e la diciottesimo posto.

Ma la copertina della domenica è tutta per il Real Sala Baganza (10 punti), artefice di un’impresa clamorosa: i gialloblù hanno conquistato un successo – il terzo in campionato, il secondo consecutivo – in modo inaspettato al “Cuminetti” di Sarmato, dinnanzi alla neopromossa Sarmatese (7), in una partita spettacolare e piena di colpi scena di scena (tra le altre cose, un cartellino rosso per parte: Hajrullai tra i locali, Lupica tra gli ospiti). Nell’inedita e lontana trasferta in val Tidone, la formazione giallorossoblù ha saputo reagire addirittura a un doppio passivo rimontando completamente i piacentini, avanti già nel primo tempo con la marcature del bomber Squintani (30′), al 5° sigillo personale, e con l’accelerata di Gazzola (84′), che aveva allungato sul 2-0 un parziale che profumava di sentenza. Ma non per l’indomito Real Sala che, quando tutto sembrava perso, in meno di 6 minuti ha riportato tutto in parità: il via alla remuntada lo ha dato Anastasia (86′) con un gran tiro da fuori che ha accorciato le distanze. Poi, a prendersi gli onori sono stati i cambi di mister Lombardi: a stretto giro di posta il centrale difensivo Marcotti (88′), ovviamente di testa, ha regalato il pareggio, che si è trasformato addirittura in vittoria al 2′ oltre il 90′ quando il giovane Benecchi ha trovato il primo gol tra i grandi. Un gol da tre punti. Da raccontare i nipotini un domani.

Real Sala che arriverà più carico che mai all’anticipo di sabato contro il Noceto (5), che oggi in un altro match pirotecnico ha impattato contro la Pontenurese (5). Sblocca il punteggio il piacentino Bamba (5′), che parte sul filo del fuorigioco e dal limite trafigge Carrara. I gialloblù, reduci da tre sconfitte di fila, non ci stanno, e reagiscono immediatamente, ribaltando la situazione. Un giocatore è il protagonista assoluto: il mediano argentino Cosmede che, al 7′, sorprende con un tiro a giro da lontano il portiere piacentino e, al 9′, lo fredda di nuova a conclusione di una bella azione iniziata da Elezovic e rifinita dalla sponda di petto di Perlaza Hurtado. Sorpasso. Si va negli spogliatoi con i parmensi avanti nel punteggio. Dopo l’intervallo, al 52′, i biancazzurri trovano il pari su corner, quando Gambazza infila di testa. Il contro-sorpasso si materializza al 59′: pallone dalla sinistra, Storchi da dentro l’area piccola spizza e insacca con un campanile beffardo. 3-2. Mister Setti pesca dalla panchina Pietropaolo, sarà decisivo: il neoentrato semina il panico e colpisce ben due traverse, su una di queste si fa trovare pronto Perlaza Hurtado (70′) all’appuntamento con il primo gol stagionale, che vale anche il 3-3. Anche la Pontenurese colpisce un legno (con Burgazzoli), ma – come spesso le capita – perde la testa e resta in nove uomini: espulsi Carini per un pugno a Cavaglieri a palla lontana e Compaore per doppio giallo. Finisce 3-3, nessuno è contento: ennesimo flop per la truppa di Bongiorni, 5 punti in 6 turni, gli stessi del Noceto che almeno torna a muovere la classifica.

Vince di misura il Felino (10), confermando così l’ottimo trend nelle partite in trasferta: 3 vittorie in 3 partite, 6 gol fatti e 2 subiti. Alla squadra di mister Rizzelli basta un episodio per indirizzare la partita spigolosa sul sintetico della neopromossa Sammartinese (5). A deciderla è il “solito” Pioli con il suo marchio di fabbrica di questa stagione, il calcio di rigore: al 63′ il centrocampista dei felinesi trasforma il suo 5° gol stagionale (il 3° in campionato) dal dischetto nei 7 tentativi in 8 gare ufficiali disputate con la maglia rossoblù. Tre minuti dopo la rete, la squadra ospite rimane in inferiorità numerica (rosso a Di Giuseppe), ma l’episodio non cambierà le sorti del match. Continua la maledizione di questa stagione per le partite casalinghe della compagine di San Martino in Rio, 1 punto in 3 match tra le mura amiche.

In zona playoff insieme a Felino e Real Sala Baganza a quota 10 ci sono pure i cugini del Carignano, che tuttavia a differenza delle altre due parmensi oggi non hanno fatto punti. Anzi, sul campo di Rio Saliceto è arrivata una sonora sconfitta (3-0) contro una squadra, la Riese (6) che sin qui di sconfitte ne aveva maturate ben 3 su 5 incontri e che soltanto al sesto tentativo ha conosciuto la gioia della prima affermazione. Pomeriggio nero per mister Soldi e i suoi ragazzi, già sotto di due reti (Malavolti al 30′ e Ghiretti al 36′) prima dell’intervallo. Poi, nella ripresa, al 53′ il tris calato da Fantastico su calcio di rigore ha mandato in archivio un match da dimenticare per i giallorossi, rimasti pure in inferiorità numerica dal 66′ per l’espulsione di Gennari, che salterà così il prossimo turno contro la Bobbiese.

Sconfitta indigesta anche per la Futura Fornovo Medesano (8) sul campo del Carpaneto Chero (7). Al “San Lazzaro” Lucci (5′) porta subito in vantaggio i piacentini: errore ospite in impostazione, Peretti non trova spazio, l’esterno ex Pontenurese lascia andare un pallonetto morbido che si infila in rete. Trascorrono diciotto giri d’orologio e la compagine biancorossoblù pareggia: al 23’ Traore trova Crescenzi che buca il portiere con un tiro deviato dal centro destra. Il nuovo vantaggio del CarpaChero matura nella ripresa: punizione di Lucci respinta corta, Siviero rovescia ancora dentro per Peretti (53′) che insacca la respinta di un incerto Corradi, dimostrando il fiuto da vero attaccante d’area. La compagine dei due comuni resta pure in dieci quando al 65′ Passera si fa cacciare per le troppe proteste. L’ultimo brivido, però, è parmense con il cross di Petronelli, al 98’, che attraversa tutta l’area. Ma nessuno è pronto a insaccarlo, e così la FFM deve registrare il secondo ko in campionato, il primo in trasferta.

Infine, non riesce ad aggiudicarsi il testacoda di giornata Il Cervo (5): al “Mainardi” di Collecchio i neroverdi s’illudono soltanto di farcela, ma alla fine l’Alsenese (15) capolista (in coabitazione) domina e mette in cassaforte i tre punti.  I padroni di casa erano partiti benissimo: dopo 6′ l’assist di Aurely trova la zampata del baby Orteca sotto porta, per il secondo gol nel giro di quattro giorni dopo la firma in Coppa. Il vantaggio galvanizza il team neroverde, praticamente perfetto nei primi 45′: allo scadere della frazione è pericoloso Porti con un colpo di testa fuori di un nulla.
Nella ripresa, però, l’Alsenese cambia marcia: al 58′ Kupa, sul calcio piazzato di Saia, s’inserisce e pareggia i conti. Poi, è Cocchi, sogno estivo dei collecchiesi, a essere protagonista del gol del sorpasso con un gran tiro. A 10′ dal termine, ancora l’attaccante parmense in forza ai piacentini inventa una palla coi giri contati per Gambazza, impeccabile davanti a Oppici per il gol dell’ 1-3. IL Cervo incassa il terzo ko in 6 giornate, e ritorna in fondo alla classifica con 5 punti, assieme a Pontenurese, Noceto, Luzzara e Sammartinese. Ma la squadra di mister Patrick Fava, se si esclude il blackout dei 20 minuti conclusivi, può certamente consolarsi per la buona prestazione dinnanzi alla compagine lusurasca, oggi al quinto successo consecutivo.

(In copertina, il gol del collecchiese Orteca in Il Cervo-Alsenese 1-3 – Foto: Alberto Porti)