Dopo l’intermezzo settimanale di Coppa Italia Promozione, sono pronte a entrare nuovamente in campo le sei compagini parmensi per riprendere il percorso a tappe che le impegnerà fino al termine del mese di aprile.
Nessuna partita tra vicini di casa nel programma della 6ª giornata, saranno infatti 4 squadre piacentine e 2 reggiane le rispettive avversarie, mentre solamente Il Cervo (5 punti) e il Noceto (4) potranno usufruire del fattore casa.
Partendo proprio da quest’ultimi, i nocetani si ritrovano di fronte alla Pontenurese (4), affrontata in casa anche nel secondo turno di Coppa dove i gialloblù vennero sconfitti per 1-2. Se in avvio di campionato le risposte erano state sorprendenti da parte di una squadra ripartita totalmente da zero, ora la crisi inizia ad accentuarsi in maniera calcata: l’ultima e unica vittoria nella competizione risale alla prima giornata, a cui aveva fatto seguito un pareggio; poi, ben tre sconfitte consecutive e, in aggiunta, in settimana l’eliminazione dalla Coppa Minetti, conclusa all’ultimo posto nel girone con un solo punto all’attivo. La sfida di domenica è un grande classico del campionato di Promozione: ben 12 gli incontri giocati dal 2014/2015 con il bilancio leggermente a favore dei ragazzi di mister Setti (6 vittorie, 5 sconfitte e 1 pareggio). La Pontenurese, che ha vinto tutti e 3 gli ultimi disputati contro il Noceto, si presenta alla partita in una situazione quasi speculare a quella dei padroni di casa: penultimo posto, lontanissimo dalle ambizioni pre-campionato, e soprattutto solamente 5 gol fatti a fronte dei 9 subiti,. Mai una partita conclusa con la porta inviolata nelle prime 5 giornate. Crocevia fondamentale nella risalita, tanto dei biancoazzurri quanto dei gialloblù, sarà proprio il match del “Noce”, dove almeno una delle due squadre potrà lasciare la quota 4 punti che ormai resiste da troppo tempo.
Umori alle stelle invece per Il Cervo e Alsenese (12) che si sfideranno al “Mainardi” di Collecchio. I neroverdi hanno trovato la loro prima vittoria stagionale in occasione scorsa giornata di campionato, attestandosi ora a 5 punti, e in settimana hanno conquistato il pass per i sedicesimi di finale di Coppa grazie al primo posto nel girone; dal canto suo, l’Alsenese arriva alla partita da prima in classifica e con dei numeri offensivi letteralmente spaventosi: sono 15 i gol fatti nelle prime 5 gare, di cui 6 firmati dal parmense Cocchi, attuale capocannoniere del campionato, sogno sfumato del mercato estivo dei collecchiesi. I piacentini hanno approfittato della prima caduta del Gotico Garibaldina per azzerare il gap di 3 punti che lo scontro diretto alla prima giornata aveva interposto tra di loro; Il Cervo proverà a volare sulle ali dell’entusiasmo per superare uno scoglio importante e, a quel punto, vedere una classifica ottimista. Per fare ciò serviranno assolutamente i gol degli attaccanti, ancora tutti a secco in campionato (dei 4 gol segnati 3 portano il sigillo di Fagioli e 1 di Marko, entrambi centrocampisti) e il cui apporto è necessario per provare a risollevare le sorti della squadra.
Torna in trasferta la Futura Fornovo e Medesano (8) dopo la vittoria nel derby casalingo con il Noceto, che aveva fatto seguito all’exploit sul campo del Real Sala Baganza una settimana prima. Avversari piacentini anche per i ragazzi di mister Piscina, ora al sesto posto solitario in classifica: sulla strada c’è mentre il Carpaneto Chero, attardato con i suoi soli 4 punti raccolti fra la vittoria sulla Pontenurese e il pareggio con il Luzzara. Il fatto che tutti i punti ottenuti siano arrivati in trasferta per i biancazzurri non sottolinea con merito l’insidia della partita, sebbene i match casalinghi abbiano scoperto spesso il punto debole dell’undici di coach Fossati, punito dagli avversari per ben 6 volte in 2 partite. La FFM si affiderà al trio Traore-Landini-Bernardini che tante gioie ha dato ai propri tifosi nel derby, vinto allo scadere dei 90 minuti, con i Noceto; dall’altra parte sarà Lucci, autore di 3 gol sin qui, a sostenere il peso dell’attacco dei piacentini per provare a perforare una difesa che si è dimostrata tra le migliori del campionato in queste prime 6 partite.
Sarà un testacoda fra Riese (3) e Carignano (10): i giallorossi, infatti,si trovano al terzo posto a solamente due punti dal tandem di testa Gotico Garibaldina-Alsenese, mentre occupa il fondo della classifica la Riese con 3 pareggi in 5 giornate. Mentre dal punto di vista dell’attacco le squadre hanno segnato lo stesso numero di gol, sono ben 12 contro 4 i gol subiti a mettere a nudo il punto di forza della squadra di mister Soldi e quello debole dei rossoneri di Rio Saliceto. I reggiani, allenati dal parmense Ivano Rossi (ex Felino) hanno trovato la via del gol in tutte le partite disputate, ma sono sempre stati raggiunti dalla contendente, non riuscendo mai a portare in cassaforte 3 punti (solo segni “X” con Boretto, Felino e Campagnola) e subendo addirittura un collasso contro l’Alsenese, capace di segnare 6 gol la scorsa domenica. L’equilibrio del Carignano, al contrario, ha garantito 3 vittorie e 1 pareggio senza mai dover raccogliere il pallone nella propria porta in 2 partite. Sfida sulla carta abbordabile per i giallorossi che possono dunque approfittarne per ridurre il gap con le prime in classifica o, anche tentare una fuga con il gruppo di testa.
Trasferta anche per il Felino, impegnato sul campo della Sammartinese (5) dopo la sconfitta casalinga con il Castellana Fontana. I rossoblù, in serie negativa tra le mura amiche, cercheranno di fare punti in una trasferta preziosa per non perdere contatto con chi lo precede; tuttavia, gli ospiti potranno contare sugli ottimi risultati conseguiti in trasferta, con 2 vittorie su 2 partite giocate che sono valsi 6 dei 7 punti in dote alla formazione di mister Rizzelli, allenatore classe ’93 (il più giovane della categoria). Inedito assoluto fra le due compagini, vista la posizione geografica dei reggiani, neopromossi dal girone D di Prima Categoria: i proveranno a far leva sulla incerta difesa felinese (8 reti incassate) con l’ariete Zogu, attaccante ex Riese (classe ’96), già autore di 3 gol, e il velocissimo grimaldello Dabre per rimescolare le carte.
Chiude il programma il Real Sala Baganza (7), che darà vita a uno scontro con la Sarmatese (7) fra quelle che ad oggi sono le due migliori neopromosse fra le quattro. Entrambe hanno sin qui sorpreso totalizzando, ma non si può ignorare come la clamorosa vittoria dei salesi nell’ultima giornata contro la corazzata Gotico Garibaldina possa aver dato grande fiducia e consapevolezza a mister Lombardi e i suoi. La Sarmatese si è rivelata al campionato dopo 2 vittorie e 1 pareggio nelle prime tre, ma da allora ha faticato, uscendo sconfitta con Luzzara e Boretto. Momenti opposti, dunque, che possono favorire i gialloblù e permetter loro di guadagnare altri punti che metterebbero in luce molto diversa il loro cammino, comunque ottimo nelle gare lontano da casa in questi primi 5 turni.
(In copertina, l’undici di partenza del Noceto contro la Futura Fornovo Medesano – ©Foto: SportParma)